Terra Cielo Mare Orienteering El Alamein, la recensione

Terra Cielo Mare Orienteering El Alamein, la recensione

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Questo è il Terra Cielo Mare Orienteering El Alamein! La prima cosa da segnare è il nome: dimenticate l’acronimo TCM, si torna alle origini, al nome con il quale questo marchio è nato: Terra Cielo Mare. Un segno di coraggio e di coerenza, che ribadisce le origini italiane del marchio in un epoca in cui si tende a stringare i nomi e ad adeguarli ad una logica di comunicazione internazionale.

Terracielomare Orienteering El Alamein 6

Un cambiamento anche per chi scrive perchè, da oggi, nel menù dei marchi compare esclusivamente “Terra Cielo Mare”. L’avventura che ha riportato in vita questo marchio italiano ha seguito, curiosamente, le sorti di questo magazine e, per certi versi, la sua evoluzione.

In realtà il marchio, sotto la nuova proprietà, era ripartito prima di aprile 2014 quando, quasi per gioco, mi tornò in mente un marchio italiano che avevo scoperto nelle vetrine di una storica boutique napoletana, Zilberstein (oggi scomparsa).

Terracielomare Orienteering El Alamein 2

Sei articoli dopo la prima news release sul Tazzoli Marinis AES, il 2016 italiano degli orologi inizia con il Terra Cielo Mare Orienteering El Alamein, una serie numerata dedicata allo storico conflitto nordafricano del 1942, declinazione estetica di un orologio che è diventato in breve tempo un “eroe” del marchio.

L’originalità dell’Orienteering dal momento in cui è nato (2010) era nella semplicità della sua funzione, la più originale tra quelle che si possano facilmente aggiungere ad un tre sfere con data: la bussola solare.

Terracielomare Orienteering PVD 2011

Il marchio ha ripreso quella idea, l’ha sviluppata ed ha realizzato il nuovo Orienteering, di cui il l’El Alamein è la seconda versione in ordine di tempo. La cassa realizzata dalla vecchia gestione ha lasciato il testimone ad una cassa in titanio che ha preso il meglio del best (e fast) seller del marchio, il Tazzoli: la corona ad ore 2.

Terracielomare Orienteering El Alamein 4

Non importa quale sia la funzione svolta da quella corona qui, sul Tazzoli o sul Ferrarin, la sua posizione ad ore 2 è un segno identificativo di Terra Cielo Mare.

Terracielomare Orienteering El Alamein 9

Anse e carrure sono la logica fusione di un crono Sorci Verdi (quello scalino…) e di un Tazzoli per il motivo a gradino sotto la corona; “senti” che l’Orienteering è un Terra Cielo Mare. È stata realizzata una cassa da 44mm in titanio trattato PVD piuttosto complessa, fatta in più parti accoppiate da quattro viti passanti, il cui quadrante ocra ha un pantone piuttosto chiaro e numeri arabi neri applicati a contrasto.

Sull’anello più esterno un anello girevole serve ad attivare la bussola solare: orienti l’ora esatta sulla sfera delle ore, dopo aver allineato quest’ultima con il sole, individuando in meno di un minuto la posizione dei quattro punti cardinali.

Terracielomare Orienteering El Alamein 7

Se siete esploratori notturni, Terra Cielo Mare ha pensato anche a voi realizzando un fondello sul quale, dal blu ricavato con un particolare processo, emergono la stella polare nell’emisfero nord e la croce del sud in quello boreale per potersi così orientare anche al buio.

Terracielomare Orienteering El Alamein 8

Quel disco graduato riempie il quadrante, colmando l’inesorabile gap tra vetro piatto e parte centrale che rappresenta uno degli aspetti su cui molti marchi di orologi, stilisticamente parlando, cadono facilmente; hai sempre l’idea che quell’anello sia di troppo, uno spazio involontario e non rifinito in cui un designer non sa sostanzialmente cosa fare.

Terracielomare Orienteering El Alamein 11

Inserire un anello inclinato largo almeno 5mm crea una soluzione di continuità tra vetro e quadrante che lo fa sembrare quasi un worldtimer sportivo. Sarei curioso di vedere la resa estetica del quadrante se si sovradimensionassero i numeri arabi ai punti cardinali rispetto agli altri, esperimento che il marchio ha già fatto con il Sorci Verdi.

Farei a meno della data ad ore 3, in qualunque posizione, ma capisco di essere tra quelli che pensano che un orologio debba ricordarti l’ora e solo quella, perchè la data è per me un’intrusa che rompe l’equilibrio di ogni orologio e che dovresti sapere a memoria.

Terracielomare Orienteering El Alamein 3

Il Terra Cielo Mare Orienteering El Alamein introduce una originale funzione, analogica, muovendosi controcorrente all’esplosione di smartwatch e delle loro funzioni digitali. Sembra da questo punto di vista quasi una sfida, basata sulla semplicità, sulla usabilità in qualunque condizione, realizzata da una piccola realtà italiana che si sta facendo spazio con continuità, aprendo con l’Orienteering una nicchia, come quella popolata da chi cerca l’orologio custom-made, da piccola bottega.

Due sono le versioni disponibili, una con il classico cinturino in pelle rullata con fibbia ad ardiglione, l’altra con una NATO strap (a 2450€), eccezionalmente comoda e perfetta per l’El Alamein, soprattutto se siete alpinisti come Luca Schiera, il brand ambassador che lo porta al polso in questi giorni in Etiopia. Se quella stessa NATO strap avesse esattamente gli stessi due “baffi” colorati che ha il cinturino in pelle ed una fibbia simile? E, infine, se anche il suo nome fosse in futuro italiano?

(Photo credit: Horbiter®)

Gaetano C. @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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