Orologi da Taschino, storia, aneddoti, modelli di orologi da tasca
Orologi da Taschino, storia, aneddoti, modelli di orologi da tasca
Gli orologi da tasca sono stati i primi veri orologi meccanici adottati da tutti ed hanno posto le basi per la nascita dell'orologio da polso, la cui forma era originariamente rappresentata da un orologio da taschino con le anse saldate e l'aggiunta di un cinturino in pelle. Gentiluomini, ferrovieri, medici possedevano esclusivamente orologi tascabili, realizzati in acciaio, argento o metalli preziosi. Sin dall'anno in cui i primi orologi da tasca sono apparsi, l'orologio da tasca ha rappresentato anche un oggetto di tradizione familiare, che si tramandava di padre in figlio.
Come spesso evidenziato in film d'epoca e come il nome stesso suggerisce, l'orologio da taschino, più comunemente noto anche come orologio a cipolla o orologio portatile, veniva comunemente inserito all'interno di piccole tasche ricavate all'interno di giacche o gilet. L'orologio a cipolla è, esattamente come l'orologio da polso, disponibile in diverse taglie, materiali e prezzi, coprendo così una fascia molto ampia di clienti. Breguet e Patek hanno ad esempio realizzato dei bellissimi e costosissimi esempari di orologi d tasca, anche se le origini dell'orologio tascabile risalgono a molto prima.
Storia dell'orologio da tasca
Come anticipato, le origini dell'orologio da tasca risalgono a prima degli esemplari lussuosi sopra citati, che sono oggi protagonisti di aste tematiche importanti. Solo dopo l'invenzione del sistema di alimentazione a molla, apparvero i primi orologi da tasca meccanici e furono gli unici orologi disponibili prima dell'avvento degli orologi da polso, all'inizio del 1900. Si può affermare che l’orologio da tasca vide la luce nel XVI secolo. Parlare di veri e propri orologi portatili, soprattutto all'inizio, era però un azzardo. I primi modelli erano ingombranti e squadrati. A quanto pare, fu solo nel 1675 che gli uomini iniziarono ad indossare gli orologi da tasca, grazie ad una invezione di Carlo III di Inghilterra: il gilet. Non si trattava solo di comodità, ma di necessità, visto che gli orologi dell'epoca non erano certamente robusti, ed impermeabili, come gli attuali.