L'orologio meccanico più leggero al mondo è un Richard Mille ed è stato realizzato per il tennista spagnolo Rafael Nadal nel 2013. E' stato poi seguito da altre due versioni, il Richard Mille RM 27–02 ed il Richard Mille RM 27–03 e, nel 2017, dal cronografo con tourbillon più leggero al mondo, il Richard Mille RM 50–03 McLaren F1 Tourbillon Split Seconds Chronograph Ultralight, il primo frutto della collaborazione tra il marchio e McLaren Automotive. La ricerca della performance estrema è sempre stata uno dei mantra del vulcanico imprenditore che ha raggiunto nel 2013 un record in orologeria: il Richard Mille RM 27–01 è un complicato che pesa appena 19 grammi (18,83g per la precisione) strap inclusa. Il suo calibro, un tourbillon a carica manuale, è stato realizzato in titanio e Lithal®, una lega di litio contenente alluminio, rame, magnesio e zirconio in cui il litio è utilizzato per incrementare la resistenza agli shock perché in ogni Richard Mille ed in particolare sull'orologio che Rafa Nadal usa normalmente in allenamento ed in gara, la resistenza è un requisito di progetto imprescindibile.
Una lega, infine, che viene usata anche sugli A380 e che ha probabilmente ispirato la creazione dell'RM 50–02 ACJ. Il movimento è sospeso all'interno della cassa tramite cavi spessi appena 0,35mm, una architettura che gli ingegneri hanno usato anche nella costruzione del Richard Mille RM 53–01 Tourbillon Pablo McDonough e che serve a proteggerlo da urti e shock accidentali. Il Richard Mille RM 27–01 è stato seguito dalle versioni 02 e 03, in cui il marchio ha introdotto la cassa e la platina principale realizzati in Quarz TPT (Thin Ply Technology) e Carbon TPT rispettivamente, due esclusive di Richard Mille. Nella sua versione più recente, il Richard Mille RM 27–03, i tecnici del marchio sono riusciti ad elevare la resistenza alle sollecitazioni fino ai 10.000g dagli oltre 5000g della versione originale, l'RM 27–01.(Photo credit: courtesy of Ella Ling, Stefano Galuzzi)
Gaetano C @Horbiter®