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Ogni tanto bisogna staccare la spina, io l’ho fatto la scorsa settimana quando ho portato la famiglia ad Ischia. Siamo al giro di boa di un anno interessante, pieno di iniziative tra cui lo sviluppo della community, il progetto più grande da quando il magazine è nato, che inizia finalmente a prendere forma.
Se leggete con costanza il magazine saprete inoltre della nostra passione per gli orologi subacquei e che lo scorso anno mi sono anche avvicinato al mondo delle immersioni, e con discreto successo.
Mido entra ufficialmente tra i produttori di orologi subacquei professionali.
Mido ha da sempre fondato la sua proposta, e quindi la sua immagine, su prodotti solidi, dotati di funzioni utili, prestazioni significative ed uno stile ricercato ma senza fronzoli: il Baroncelli Grande Data, il calibro Chronometer Si con 80 ore di riserva di carica, la collezione Multifort sono alcuni esempi del rapporto di sincerità che il marchio ha instaurato con i suoi clienti, attuali o potenziali.
A Mido mancava un modello flagship in una assegnata categoria, uno di quei prodotti che arrivano e si fanno sentire, dedicati a chi fonda la sua scelta partendo dal foglio delle specifiche, non obbligatoriamente dall’aspetto estetico.
Il Mido Ocean Star Diver 600 segna ufficialmente l’ingresso del marchio tra i più blasonati produttori di orologi subacquei professionali, a partire da una costola di un orologio Mido di successo: l’Ocean Star.
E pensare che ho scoperto l’esistenza del Diver 600 per caso, mentre navigavo mesi fa all’interno della press lounge del marchio, in cui era stato da poco inserita la cartella stampa, ma non era ancora partita alcuna campagna pubblicitaria.
Il Mido Ocean Star Diver 600: dal tavolo dei designer al Castello Aragonese.
Portare un orologio del genere (sono due nel mio caso) in uno studio fotografico a Milano sarebbe stato ridicolo, è come fotografare uno squalo in un acquario. Il Mido Ocean Star Diver 600 meritava uno scenario più interessante, come lo specchio di mare tra il Castello Aragonese e Cartaromana, che rievoca scene da film hollywoodiano, tra l’altro.
Inoltre, il Diver 600 è reduce dall’esperienza di Polignano a Mare all’interno delle manifestazioni sportive organizzate dal circuito Red Bull Cliff Diving. Il marchio ha realizzato un orologio senza compromessi, un autentico orologio subacqueo professionale, che punta a sfidare la migliore produzione giapponese nella sua fascia di prezzo, con il gusto tipico della scuola svizzera.
Lo ha fatto così bene, da allinearsi per contenuti a marchi più blasonati del gruppo, una operazione che ha un precedente simile ma non uguale, nel Cartier Calibre de Cartier Diver, orologio subacqueo certificato ISO 6425, che provocò qualche imbarazzo tra marchi del gruppo Richemont il cui core business era prevalentemente rappresentato da orologi subacquei.
Un diver per i più fini appassionati del settore e gli amanti di un vero tool watch.
Il Mido Ocean Star Diver 600 è un’evoluzione stilistica su base Ocean Star, ma se si esclude il family feeling, la caratura tecnica è diversa. L’elemento che segna il passo in avanti, oltre all’evidente sovradimensionamento di cassa (43,5 mm) ed agli sviluppi necessari per rispettare il capitolato tecnico ISO, è la lunetta, un piccolo capolavoro di funzionalità e fattura: occorre premere con pollice e indice per sbloccarla e ruotarla, altrimenti resta nella posizione assegnata, una garanzia di sicurezza per un diver professionista.
Non è una novità assoluta in orologeria ma, a mia memoria, lo è tra gli orologi subacquei e nella fascia di prezzo in cui si posiziona questo Mido. L’adozione di questo meccanismo è probabilmente alla base della volontà di inserire una feritoia sulla cassa in prossimità della valvola di espulsione dell’elio che, per ammissione del marchio, serve a svuotare la base della lunetta dall’acqua che si può accumulare durante un’immersione.
Il dispositivo di sblocco della lunetta può però essere migliorato: una volta rilasciata, la lunetta conserva un leggero gioco.
Dal punto di vista estetico il Mido Ocean Star Diver 600 porta al debutto una novità: un inserto graduato in ceramica color blu notte di ottima fattura, non inferiore a quello di un Omega Seamaster o di un Longines Hydroconquest, per citare due felici esempi.
La seconda grande novità è che la Super-Luminova® scelta per indici e lunetta è la inedita GradeX, che offre un livello di luminosità eccezionale, accoppiato ad un font moderno, leggibile, da orologio esteticamente maturo. Il bracciale in acciaio, infine, è dotato di una raffinata chiusura di sicurezza con estensione integrata, per adattarla rapidamente alla muta.
Il Mido Ocean Star Diver 600 è anche full black.
Gli Ocean Star Diver 600 sono due e la seconda versione è una opzione più resistente e facile da indossare quotidianamente della prima: si tratta di una versione “full black” con cassa in acciaio trattata DLC (Diamond Like Carbon) per proteggerla adeguatamente, e sicuramente meglio di un film PVD, da graffi ed urti, accoppiata allo stesso cinturino in gomma presente sul Captain Titanium (la larghezza tra le anse è invariata: 22mm).
La versione DLC conferma quanto sia ridotto l’aumento dello spessore di cassa, che cresce di soli 3mm passando da Captain Titanium o Ocean Star a Mido Ocean Star Diver 600. Altro piccolo particolare da segnalare è la pregevole fattura della robusta fibbia ad ardiglione.
Tutti i Diver 600 montano il calibro 80, dove ottanta sono le ore di massima riserva di carica, mentre la scritta Chronometer Si sul quadrante ricorda che la spirale è in silicio ed il calibro è certificato Cronometro dal COSC.
Perché scegliere un Mido Ocean Star Diver 600.
Abbiamo bisogno di orologi subacquei professionali? In realtà no, i diver usano da anni sofisticate strumentazioni digitali quando vanno in immersione. Ma abbiamo bisogno di orologi veri, concepiti per un uso professionale e proposti a prezzi ragionevoli, ed il Mido Ocean Star Diver 600 soddisfa tutti questi requisiti.
Il Mido Ocean Star Diver 600 è una dichiarazione di intenti da parte di Mido, il suo modello flagship; è davvero difficile, se non impossibile, trovare un prodotto che unisca queste caratteristiche tecniche con le finiture tipiche di un prodotto di gamma medio-alta, posizionato sotto la fascia psicologica dei 1.500€.
La lunetta in ceramica, il suo sistema di blocco-sblocco ed il blu opaco scelto per il quadrante (da cui scompare la finestra del giorno, trattandosi di un professionale) bastano a giustificare la scelta pur considerando che l’orologio ha, nella versione con bracciale, un tallone d’Achille nel suo peso complessivo.
Nell’attesa che Mido valuti di costruirne una versione in titanio, come ha fatto con il Captain Titanium, suggerisco al marchio di dotare quanto prima questa versione di un secondo cinturino, in gomma e di colore blu, da sostituire eventualmente al bracciale.
La versione nera DLC ha invece un aspetto da orologio militare che riesco con fatica ad associare ad un subacqueo professionale, anche se questa combinazione è oggi molto popolare. La storia ci insegna che gli orologi subacquei sono nati in acciaio. Piccola considerazione, infine, sulla scritta “helium valve” incisa sul lato cassa: misura probabilmente la volontà di riaffermare la natura professionale dello Star Diver 600, ma c’era bisogno di farla così grande?
(Photo credit: Horbiter®)
Gaetano C @Horbiter®
