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Non è raro trovare su vari forum e siti web, dedicati al mondo dell’orologeria, la dicitura ironica PMW, acronimo di: Poor Man Watch, ossia quella fascia di orologi che possiamo considerare “accessibili“. Il Seiko SKX 007 o Seiko 007, come viene spesso indicato questo Seiko diver, è proprio uno di quegli orologi dal prezzo accessibile (si trova online anche a 200€ circa) ma che di emozioni e storie da raccontare ne ha molte a partire dalle mie: Italia, Lanzarote, Copenaghen e addirittura qualche giro in pista con una Ducati Panigale 959. Anzi, è l’orologio Seiko automatico e subacqueo in assoluto più conveniente.
Non sarà affascinante come un Seiko Prospex Green Sumo 50th Anniversary SPB031, raffinato come un Seiko Prospex Baby Tuna SRP639K1 e nemmeno un Seiko Prospex PADI Special Edition, neanche infine attraente come un Seiko Prospex Dawn Grey Series Edizione Limitata, ma è un dei Seiko subacquei in assoluto di maggior successo.
Breve storia del Seiko SKX007.
Se avete un pò di familiarità con il marchio di orologi Seiko, saprete che quando si parla di orologi subacquei, nessun marchio è in grado di eguagliare Seiko in termini di prodotto, che vi piaccia o meno l’estetica di un orologio Seiko subacqueo. Il Seiko SKX007 è l’erede di una tradizione iniziata con il Seiko 62MAS nel 1965, riproposto in edizione limitata nel 2017 come Seiko Prospex SLA017.
Se pensate che un Seiko non possa avere un valore collezionistico, provate a vedere le quotazioni che ha raggiunto quest’ultimo. Il Seiko SKX007 è l’ultimo erede di una famiglia di orologi subacquei che ha prodotto il Seiko 6105, il Seiko 6306 e, più recentemente il Seiko 7002, figlio di una politica del marchio volta a separare, ad un certo punto, la linea di prodotti super professionali da quelli “amatoriali”. Insomma i Seiko diver sono un riferimento nel settore.
SKX007J o SKX007K: quali sono le differenze?
La lettera J all’interno del nome della referenza indica lo stabilimento di produzione. Quelli indicati come SKX007J sono prodotti in Giappone, mentre i Seiko SKX007K sono prodotti in Cina e in altri stabilimenti di proprietà di Seiko presenti in Asia. La versione SKX007J è la preferita da chi compra un SKX007 e conosce queste differenze (presenti anche su altri modelli subacquei di Seiko, soprattutto nella fascia di accesso).
SKX007J1 o SKX007J2: quali sono le differenze?
Una volta individuata la produzione (giapponese piuttosto che cinese, malese, etc…), l’ultima cifra identifica la presenza di cinturino in gomma o bracciale in acciaio. Se ci riferiamo quindi al modello Seiko SKX 007 J, potremo affermare che la versione SKX007J1 è di produzione giapponese con cinturino in gomma, mentre la SKX007J2 è di produzione giapponese ma con bracciale in acciaio. Stesso dicasi per la differenza tra i Seiko SKX007K1 e SKX007K2.
Oltre al paese di produzione ed alla versione di bracciale, molti preferiscono spesso anche un’altra variante di SKX, la versione SKX009 che dispone di una lunetta a due colori, detta anche “Pepsi”.
Il Seiko 007 monta il calibro automatico Seiko 7S26.
Il movimento 7S26 del Seiko 007, automatico a 21 rubini e di manifattura Seiko (al 100% perchè il marchio di orologi giapponese è una manifattura integrata) ha una riserva di carica pari a 40 ore e frequenza di 21.600 alternanze per ora, il tutto racchiuso in una cassa di acciaio da 40mm di diametro con corona di carica e fondello a vite che ne garantiscono l’impermeabilità fino a 200 metri, rispettando lo standard ISO 6425.
Probabilmente è l’orologio subacqueo certificato ISO e con movimento di manifattura in assoluto più accessibile sul mercato.
Il Seiko 007 è un orologio subacqueo con funzione Day-Date.
La casa del Sol Levante ha sicuramente pensato di voler cogliere un’ampia clientela, creando un orologio sportivo ma al tempo stesso con funzionalità proprie di orologi adatti più al business casual, come appunto la funzione Day/Date.
A ore tre una finestrella mostra la data e il giorno con nomenclatura inglese o spagnola, perché sì, si può scegliere la lingua ruotando la corona di carica verso il basso quando questa è in posizione 1, dettaglio non da poco che si unisce al colore scelto per il sabato, azzurro, e per la domenica, il rosso.
Il Lumibrite di Seiko.
Caratteristiche tipiche del diver professionale sono invece i paffuti indici bianchi e la ghiera mono direzionale. I primi consentono elevata visibilità e quantità di luce catturata, pronta ad essere ceduta al buio o durante un’immersione grazie al rivestimento degli indici con LumiBrite, un brevetto Seiko e l’alternativa alla SuperLuminova® così popolare in Europa.
Il colore del Lumibrite è intenso e particolarmente uniforme, senza alcun punto mancante di luce. Il vetro in cristallo Hardlex si addice perfettamente all’uso quotidiano: ha buona resistenza ai graffi, superiore a quella dell’esalite e costo contenuto nel caso di sostituzione rispetto ad un vetro zaffiro.
Il Seiko SKX007 si può comprare con bracciale Jubilee o Accordion strap.
Seiko prevede due versioni di bracciale: il jubilee a larghezza variabile da 22mm delle anse che si rastrema verso la chiusura (referenza SKX007K2) e il più sportivo e professionale scuba in plastica nera (referenza SKX007K1).
Tratto distintivo è la corona di carica a ore 4 che in realtà non mi convince in modo particolare ma risulta il miglior compromesso tra accessibilità per le varie regolazioni (funzione hacking non presente) e capacità di non interferire mai con il polso. Il bracciale jubilè dotato di chiusura di sicurezza, gli dona un look vintage, forse è il più vintage tra tutti gli attuali diver Seiko a catalogo.
Come trasformare un Seiko 007 in un Seiko Submariner.
L’affermazione è un pò forzata, perchè di Submariner ne esiste uno solo ed è posizonato molto più in alto, ma se vi state avvicinando al mondo degli orologi meccanici e avete deciso di iniziare da un Seiko automatico, potete divertirvi a personalizzare il vostro Seiko 007 (o Seiko 009) con un bracciale Oyster (o un Engineering) e trasformarlo in un surrogato di Rolex Submariner a basso prezzo. Il fatto di appartenere alla categoria di Seiko automatici dai prezzi più bassi, lo rende soggetto a questa ed altre modifiche (c’è chi realizza Seiko Mod con lunetta in ceramica al posto di quella originale).
Il giudizio di chi usa tutti i giorni un Seiko SKX007.
Il Seiko SKX007 è secondo me un must have a tutti gli effetti: calibro automatico, affidabile e di manifattura, day date e diver certificato ISO con un unico piccolo punto debole: il bracciale jubilee che risulta essere un pò troppo “cedevole“, ma è forse solo questione di gusti!
Quanto costa un Seiko 007? Il suo prezzo.
Come anticipato sopra, esistono sul mercato due versioni del Seiko 007, quella codificata come Seiko SKX007J1 e quella indicata invece come Seiko SKX007K1. La lettera J indica che la produzione è fatta in Giappone, la lettera K indica invece una produzione fatta al di fuori del Giappone (potrebbe essere la Cina od altri paesi in cui Seiko ha siti produttivi).
Non risultano, in ogni caso, particolari differenze tra i due od un’evidenza di una differente qualità costruttiva, accade lo stesso per altri orologi del marchio come i Seiko Turtle, ma è un dato di fatto che la versione costruita in Giappone sia più ricercata, un aspetto che non comanda al momento una differenza di prezzo sensibile, che si attesta generalmente nella fascia tra i 200€ ed i 300€.
(Photo credit: Horbiter®)
Matteo Bulla @Horbiter®
