Non c'è dubbio che tra i magazine digitali italiani nessuno abbia dato una copertura tanto vasta di SEIKO come ha fatto Horbiter, mi riferisco soprattutto alle sue collezioni di diver. In alcuni casi, siamo probabilmente gli unici in Europa ad aver parlato di orologi in serie limitata come Silver e Green Sumo e sicuramente i primi. Nel caso delle collezioni di subacquei, quasi tutte raccolte sotto la X del marchio Prospex, la scelta non è stata dettata dal caso ma da passione e dovere di cronaca, perché nessuno può vantare un'eredità tanto importante ed un pedigree tecnico così pregiato in questo settore come il costruttore giapponese.
(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting)
Gaetano C @Horbiter®