Seiko Prospex King Turtle SRPE05K1, la recensione

Seiko Prospex King Turtle SRPE05K1, la recensione

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Prosegue senza sosta l’estensione della gamma Seiko Prospex ed il suo riposizionamento verso l’alto. Seiko ha in questa occasione rinverdito la sigla “King”, che gli appassionati conoscono bene: riservato un tempo a referenze Seiko particolarmente pregiate, caratterizza in questa occasione una versione particolarmente pregiata del Turtle.

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Il Seiko Prospex King Turtle SRPE05K1 è uno di tre modelli dotati di caratteristiche sopra la media della collezione ed è il frutto di un progetto che proseguirà anche quest’anno, coinvolgendo sia Turtle che Samurai.

Quale Seiko Turtle scegliere? PADI, King (o Batman)?

Oggetto di diverse serie limitate ed attività di co-branding sin dal lancio della riedizione moderna (ad esempio la versione PADI), il Seiko Turtle ha intrapreso un percorso volto ad estendere i confini di questa ed altre collezioni al di fuori del settore delle immersioni professionali. In tal senso vanno interpretati a mio avviso il lancio del Seiko Prospex Turtle Dawn Grey avvenuto due anni fa (e del Samurai con identica scelta di colori) e di altre collezioni quali il Seiko Prospex SPB097J1 200m Twilight Blue, nel 2019.

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Cosa rende un Seiko Prospex King Turtle SRPE05K1 diverso da un Turtle standard? Partiamo dal quadrante che rappresenta il più elaborato visto finora: inaugura un inedito disegno reticolare 3D, che ricorda da lontano un motivo “Mega-tapisserie”. Non una novità assoluto nel catalogo del gruppo visto che Seiko, attraverso il marchio di lusso Grand Seiko, lo ha già adottato sui Grand Seiko Diver’s Hi-Beat SBGH255 e SBGH257, seppur in modo esteticamente e tecnicamente differente.

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Restando in ambito Prospex invece, un motivo geometricamente simile è apparso sul Seiko Prospex Samurai Dawn Grey SRPD03K1. Caso o trend dominante tra gli sportivi?

Il Catalogo 2020 di Seiko rivela la visione di Seiko sui suoi “recreational diver”.

Lo scopriremo; ciò che emerge, dando uno sguardo al nuovo catalogo Seiko 2020, è che i “recreational diver” del marchio rappresentano la base preferita per esperimenti del genere. Oltre al quadrante, in cui questo pattern è associato ad un verde opaco di vaga ispirazione militare, le due caratteristiche che assegnano i gradi di “King” al nuovo Turtle sono, per esclusione, il vetro zaffiro e la lunetta in ceramica nera.

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Il Seiko Prospex King Turtle SRPE05K1 che vedete in foto è stato al mio polso per due settimane, un lasso di tempo più che sufficiente per avanzare inevitabili confronti con il Seiko Turtle PADI che possiedo e che di questo percorso Kaizen rappresenta l’inizio. Escludendo le colorazioni, che sono pur sempre soggettive, il King Turtle ha un “touch and feel” decisamente superiore. I due nuovi contenuti sono però in antitesi tra loro, in termini di esperienza, per quanto mi riguarda: l’anello graduato in ceramica nera sulla lunetta fa rapidamente dimenticare l’anello in alluminio del Turtle standard, con buona pace dei fan del diver originale e senza fronzoli; la lunetta in ceramica lucida nera crea inoltre un piacevolissimo contrasto con la cassa interamente satinata.

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Il vetro zaffiro, invece, regala sensazioni miste: è sempre il benvenuto, ma la lente magnificatrice mi lascia interdetto. Il Turtle è un “Day-Date”, è vero, ma la larga “cyclope lens” rettangolare appare eccessiva su un vetro che ha il vantaggio di essere perfettamente piatto e dotato di una trasparenza superiore a quella del vetro Hardlex originale. Un’area di miglioramento in un insieme che esalta altrimenti i fattori di successo del Turtle: la cassa è larga 45mm ma la sua forma a cuscino la fa aderire bene a quasi ogni polso, in particolare se monta questo cinturino in silicone verde militare tanto comodo quanto ben realizzato: dotato di fibbia ad ardiglione e largo passante di sicurezza con logo Seiko inciso, spegne ogni velleità di strap after market.

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Il calibro 4R36, dotato di oltre 41 ore di massima riserva di carica e possibilità di essere caricato manualmente, non ha bisogno di aggiornamenti ed aiuta a mantenere il prezzo competitivo.

Quanto costa un Turtle King e perchè sceglierlo?

Il Seiko Prospex King Turtle SRPE05K1 è un “all-rounder”, in cui Seiko ha condensato un intelligente prezzo a soglia psicologica di 599€ con una serie di caratteristiche che, sommate, mettono ancora più pressione ai prodotti Swiss Made che hanno ormai nei Seiko Prospex un temibile competitor in campo europeo. Al contempo apre un quesito, se ragioniamo sulla intera collezione Seiko Prospex: siamo sicuri che un King Turtle non cannibalizzi altri modelli Prospex? Penso al Seiko Sumo, ad esempio. E’ posizionato appena più in alto, ha un calibro superiore, ma è privo ad esempio di lunetta in ceramica; è forse in arrivo anche un King Sumo?

(Photo credit: Marco Antinori per Horbiter®)

Gaetano C @Horbiter®

Instagram – Gaetano Cimmino

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