La leadership di IWC tra i produttori di orologi da aviatore ha raggiunto ulteriore autorevolezza dopo che il marchio si è legato ufficialmente alla US Navy. L’attuale collaborazione, che coinvolge i piloti nel ruolo di tester, aggiunge valore soprattutto alla famiglia dei cronografi per estenderla a cascata a tutta la collezione, Big Pilot’s Watch 43 incluso. L’ultimo frutto di questa collaborazione è la dimostrazione di quanto sia rilevante, per prodotto ed immagine, il rapporto iniziato con la Fighter Weapons School di Miramar (la famosa scuola Top Gun) ed esteso ad altre pattuglie, tra cui i “Blue Angels®”, l’equivalente a stelle e strisce delle nostre Frecce Tricolori.
Il team Blue Angels è formato da 141 piloti reclutati direttamente da Marina e marines, ed il Pilot’s Watch Chronograph blu in foto è l’orologio più prestigioso nella storia del corpo acrobatico che già vanta altre collaborazioni nel settore. Il Chronograph Edition “Blue Angels®” è il terzo modello di una proposta che include Pilot’s Watch Chronograph Edition “Tophatters” e Pilot’s Watch Chronograph Edition “Royal Maces”. Dei tre, il Blue Angels è probabilmente il più interessante, per la particolare combinazione di colori e materiali, pur partendo da una base tecnica comune.
La ceramica blu, prima assoluta su un cronografo IWC Pilot’s, si ottiene combinando ossido di zirconio ed ossidi metallici, ed è usata per il corpo cassa, mentre corona e pulsanti crono sono in Ceratanium™, composto a base di ceramica e titanio sviluppato da IWC. La combinazione di ceramica e Ceratanium™ celebra in sintesi le capacità del marchio, che ha usato il titanio per il fondo cassa, anello di congiunzione tra i due e metallo ipoallergenico per eccellenza. Le dimensioni, giustificate anche dall’utilizzo di ceramica, necessariamente crescono; il Pilot’s Watch Chronograph Edition “Blue Angels®” misura 44,5 mm in larghezza e 15,7 mm in altezza. E’ però sicuramente più leggero del fratello in acciaio.
Il registro ad ore sei replica lo stemma della pattuglia ed il giallo del logo è replicato su lancetta centrale dei secondi e doppia finestra giorno e data, classica configurazione del cronografo della serie Pilot’s. Avrei preferito la vecchia soluzione estetica con datario ad altimetro che considero perfetta per una serie limitata del genere, mentre approvo la doppia finestra rettangolare se in combinazione alle lancette a bastone, come fatto in modo brillante sul Tribute to 3705 (e sui Fliegerchronograph di un tempo). L’insieme è forte e sportivo, forse troppo per i puristi ma di grande impatto; è in fondo un orologio a due toni di colore. Il cinturino, in nylon con impunture gialle, ha la parte interna in gomma con una trama a rilievo che si ispira a quella già introdotta con la serie Mojave e che favorisce l’adesione al polso, rispetto ad un cinturino standard.
Fotografato durante l’evento THE BIG PILOT, al quale eravamo presenti con una folta delegazione del nostro Club IWC, ho per l’occasione coinvolto uno dei membri del Club. Yuri Russo, collezionista e appassionato di Cartier e IWC, è un amico e brillante avvocato in un importante studio internazionale, che si è prestato al gioco posando all’interno della photobox allestito da IWC presso il Moebius Milano, il ristorante in cui il marchio ha invitato per tre giorni clienti, rivenditori e stampa. Se avete anche voi voglia di entrare a far parte nel nostro Club, il primo Club privato italiano per appassionati di orologeria, non dovete fare altro che andare su Horbiter|Café® ed entrare in contatto con il sottoscritto e gli amministratori.
(Photo credit: Marco Antinori per Horbiter®)
Gaetano C @Horbiter®
