Il progetto Dreams of Flight aggiunge un altro importante tassello all’immagine del marchio Hamilton, sintetizzando per la prima volta in un cortometraggio gli orologi, il legame storico con l’aviazione, il rapporto decennale con il mondo del cinema, che per la prima volta vede il marchio abbandonare i ruolo di “comparsa” per assumere quello di regista e attore protagonista.
Al centro della scena c’è il pilota acrobatico Dario Costa, ambasciatore Hamilton, che ho incontrato a Cannes nel 2018, durante una tappa dell‘ormai leggendario circuito Red Bull Air Race, in cui compete. A lui è stato affidato il ruolo di attore protagonista del film diretto dal famoso regista inglese Jacob Sutton, intitolato “Dreams of Flight“.Girato tra le dune della Namibia, caratterizzato da uno stile cinematografico che richiama alla mente scene tipiche di grandi pellicole del genere (personalmente, mi regala sensazioni simili a quelle che ho provato quando ho visto il pluripremiato film Dunkirk), Dreams of Flight vede Dario Costa cimentarsi in manovre estreme in uno scenario naturale che solo all’apparenza sembra facile per un pilota che si cimenta usualmente tra i pali delle competizioni del circuito Red Bull.
Il pilota italiano ha dovuto invece affrontare sfide tecniche e fisiche non comuni, tra cui vento forte e bassa densità dell’aria che hanno creato non pochi problemi, sia di natura tecnica, prevalentemente aerodinamica e prestazionale, perché la bassa densità dell’aria incide sulle prestazioni del motore, che di sforzo psico-fisico. Al polso di Dario Costa durante questa avventura c’era una versione speciale, con cassa trattata PVD nero, dell’Hamilton Khaki X–Wind, dotato di finestra Day–Date ad ore nove del quadrante, grandi numeri arabi riempiti di Super–LumiNova® e calibro H–30 da 80 ore di riserva di carica.Congratulazioni a Dario Costa per l’impresa, a Jacob Sutton per averla raccontata in modo così romantico, al termine di due anni di riprese che hanno richiesto l’utilizzo massiccio di elicottero e drone. Il film “Dreams of Flight” racconta il marchio Hamilton in un modo in cui non lo abbiamo mai neanche immaginato, probabilmente. Caso isolato o inizio di un nuovo modo di comunicare? Lo scopriremo.
(Photo credit: Hamilton Watch)
Gaetano C @Horbiter®