Swatch Sistem51

Swatch Sistem51: la seconda rivoluzione svizzera?

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Quello che vedete in queste foto non è uno Swatch! Non lasciatevi ingannare dal design, dai colori e dal logo, perchè proprio non è uno Swatch. Non per il nome del modello, il Sistem51, piuttosto perchè se lo ruoti di 180° potresti pensare che qualcuno si è divertito ad inserire qualcosa di diverso da un movimento al quarzo all'interno del tuo Swatch.

Swatch Sistem51 seiIntendiamoci, lo Swatch automatico esiste già e monta un movimento ETA ma il Sistem51 è un'altra cosa e merita una sezione a parte del sito del marchio svizzero, perchè è il primo movimento meccanico montato e regolato in modo interamente automatico. Il primo Swatch, trentuno anni fa, ha avuto un successo enorme perchè un orologio del genere non esisteva, è stato il primo orologio svizzero per tutti. Lo Swatch Sistem51 porta lo stesso messaggio, applicato all'orologeria meccanica.

Swatch Sistem51 ottoUn utente normale che spende oggi 130€ per un Sistem51 dovrebbe sapere che acquista un orologio meccanico con soluzioni tecniche per le quali spenderebbe mediamente almeno 20 volte di più. Sono 51 le parti che costituiscono il movimento (le stesse che componevano il primo Swatch del 1983, al quarzo) che ha un'architettura singolare per un orologio meccanico: 5 moduli tenuti insieme da un'unica vite centrale.

Swatch Sistem51 cinqueIl movimento è assemblato e regolato senza alcun ausilio di maestri orologiai, è il primo orologio meccanico al mondo regolato da robot, non è infatti presente alcun sistema di regolazione dello scappamento. Viene fatto tutto dalla tecnologia laser, secondo quanto dichiara laconicamente Swatch, tanto laconicamente da stimolare la mia curiosità di ingegnere e farmi venire la voglia di fare un giro dall'inizio alla fine della loro linea di produzione.

Swatch Sistem51 backLa completa automazione di qualunque processo di produzione, soprattutto la regolazione di un movimento nel caso di una manifattura, ha due immediati benefici: abbatte drasticamente tempi e costi di produzione, e dà una spinta enorme ai volumi, un must per la produzione di uno Swatch ed alla base da sempre del suo prezzo molto competitivo. Ciò non ha impedito che i tecnici adottassero tre caratteristiche che, come ho già anticipato, si trovano solo su orologi di un certo tipo: il rotore di carica bidirezionale, il cambio data rapido alla mezzanotte e ben 90 ore di riserva di carica, inusuali anche su calibri meccanici di buona qualità. I componenti del movimento sono un misto di materiali sintetici, facilmente stampabili, quindi adatti anch'essi ai grandi volumi, ma anche personalizzabili, e ARCAP, una lega di zinco, nichel e rame con ottime proprietà antimagnetiche che viene di solito utilizzata da piccole manifatture di alta orologeria.

Swatch Sistem51 treTutto il movimento è sigillato all'interno della cassa e questo ti fa pensare che non dovrai mai portarlo ad un centro di assistenza sia perchè difficilmente dovrà essere tarato (Swatch dichiara una precisione di +/- 10 sec al giorno) sia perchè, se mai dovesse succedere, tenderesti a sostituirlo esattamente come faresti oggi con un qualsiasi altro Swatch. Un plauso al Gruppo Swatch per la loro capacità di innovare: questo ed il calibro 8508 di Omega sono due esempi speculari di come collaborano le aziende di tecnologia del gruppo e della loro capacità di pensare “Out of the Box” come nessun altro grande gruppo di orologi riesce oggi a fare. Il Sistem51 è stato realizzato in soli due anni!

Swatch Sistem51 quattroLo Swatch Sistem51 è una rivoluzione più grande di quella fatta nell'era del quarzo, cui però mi sarei aspettato un pizzico di audacia in più nel design dell'orologio perchè, pur essendo un design Swatch al 100% è pur sempre lo stile della prima rivoluzione (Swatch = Second Watch), quella del 1983. Mi incuriosisce ancor di più immaginare cosa aspettarci in futuro, perchè credo che questo movimento non sia destinato solo al marchio Swatch ma possa rappresentare il nuovo entry-level tra i calibri del gruppo e probabilmente è già stato concepito per essere “complicato”. Le sue caratteristiche, la sua tecnologia, i materiali utilizzati aprono diversi scenari, incluso quello di vederlo prestato ad altri marchi del gruppo: è così innovativo che credo non sia scandaloso vederlo montato, ad esempio, all'interno della cassa di un RADO D-Star.

(Photo credit: courtesy of Swatch; Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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