Rolex Deepsea Challenge: dalle origini al nuovo Titanio RLX

Rolex Deepsea Challenge: dalle origini al nuovo Titanio RLX

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rolex deepsea challenge 126067 due

Le origini del nuovo Deepsea Challenge

Fedele alla sua storica passione per l’esplorazione subacquea, Rolex ha avuto un ruolo da protagonista nella spedizione Deepsea Challenge realizzata dal regista ed esploratore James Cameron (Titanic, Avatar), e realizzata in partnership con la National Geographic Society.

Il 26 Marzo 2012, il sommergibile della spedizione ha raggiunto 10.908 metri (35,787 piedi) sotto il livello del mare, per raggiungere Challenger Deep, il punto più profondo al mondo (fino a quando Omega e la spedizione Five Deeps hanno battuto quel record con Omega Seamaster Planet Ocean Ultra Deep Professional), situato nella Fossa delle Marianne, a sud ovest dell’isola di Guam, nell’Oceano Pacifico.

Jacques Piccard

Il Deepsea Challenger portava con sè, legato al suo braccio manipolatore, un orologio sperimentale, il Rolex Deepsea Challenge, versione estrema del Rolex Deepsea di normale produzione. L’orologio ha funzionato perfettamente durante l’intera immersione, celebrando Rolex quale leader assoluto del mare.

sommergibile Trieste

Rievocando la storica discesa del 1960, sia la spedizione di James Cameron che il Rolex Deepsea Challenge richiamano la storica immersione del batiscafo Trieste avvenuta il 23 Gennaio 1960 prima, e fino al 2012 unica, discesa dell’uomo al punto più profondo sinora conosciuto della Fossa delle Marianne.

Rolex Deepsea Special 1960

Durante quella esplorazione, un modello Oyster sperimentale, il Deepsea Special, fu attaccato allo scafo ed accompagnò il Trieste negli abissi. Raggiunse la profondità record di 10.916 metri (35,814 piedi), tornando in superficie perfettamente funzionante, un risultato rimasto ineguagliato per più di mezzo secolo.

James Cameron era emozionato dall’opportunità di portarlo con sè nell’abitacolo del Deepsea Challenger: “Appena sono entrato nel sottomarino, ho subito trovato un posto speciale cui attaccare la “vecchia Signora”, sorella dell’orologio che andò giù con il Trieste 52 anni fa. Mi ha tenuto compagnia durante tutta la discesa verso il luogo più remoto sul pianeta, ed è stato il mio amuleto portafortuna.

Deepsea Challenger 2

Rolex è stata perciò un partner naturale, insieme alla National Geographic Society, della spedizione Deepsea Challenge, un progetto che ha unito avventura umana ed innovazione tecnologica. Questi sforzi rappresentano i valori fondanti del marchio e la filosofia ereditata dal suo fondatore, Hans Wilsdorf. La discesa del Trieste ha rappresentato l’apice del legame forte che esiste tra Rolex ed il mondo sottomarino.

James Cameron

E la partnership con la spedizione di James Cameron segna un nuovo e non meno spettacolare traguardo nella storia che lega il marchio agli oceani. Una storia iniziata nel 1926 con l’invenzione dell’Oyster, primo orologio da polso subacqueo al mondo. Con questo nuovo traguardo, il Rolex Deepsea Challenge sperimentale continua la saga degli Oyster e ribadisce quello sprito pioneristico di innovazione che ha forgiato la reputazione di Rolex nel mondo.

Un orologio subacqueo sperimentale.

Un Rolex era attaccato al braccio manipolatore del sommergibile quando James Cameron ha iniziato l’immersione. L’Oyster Perpetual Rolex Deepsea Challenge è stato sviluppato, testato e costruito in tempo record per l’evento. “Il Rolex Deepsea Challenge è stato un compagno affidabile durante l’intera discesa; era visibile sul manipolatore del sottomarino e funzionava perfettamente a 10,908 metri alla base del Challenger Deep,” ha affermato James Cameron dopo la storica immersione. “E’ uno straordinario esempio di ingegneria e un compagno ideale per il Deepsea Challenger.

Un orologio destinato alle grandi profondità.

L’Oyster Perpetual Rolex Deepsea Challenge è un subacqueo sperimentale garantito subacqueo fino a 12.000 metri (39,370 piedi), interamente sviluppato e realizzato da Rolex per resistere alle estreme pressioni presenti nei punti più profondi degli oceani.

Rolex Deepsea Challenge 2

Grazie alle sue qualità, testate e comprovate in condizioni reali durante l’immersione di James Cameron, è l’emblema di una manifattura, Rolex,  che fonde progettazione avanzata ad elevate capacità di realizzazione.

Oltre le profondità degli abissi.

Dal punto di vista tecnico, il Rolex Deepsea Challenge è sviluppato a partire dal modello commerciale Rolex Deepsea, subacqueo professionale (impermeabile fino a 3.900 metri o 12.800 piedi) introdotto nel 2008. Il nuovo orologio sperimentale ha un diametro di 51.4 mm e spessore di 28.5 mm.

Rolex Deepsea Challenge 5

Il suo design si basa sull’architettura di cassa con sistema Ringlock del Rolex Deepsea. Questa complessa cassa costruita in tre parti, sviluppata e brevettata da Rolex, presenta un anello di acciaio trattato ad azoto che funge da ossatura dell’orologio. Posizionato all’interno della cassa di acciaio 904L, sostiene un vetro zaffiro di 14.3 mm di spessore, realizzato in purissimo ossido d’alluminio, ed un fondello avvitato di 5.3 mm di spessore e titanio grado 5.

Nella scia del Rolex Deepsea.

Il Rolex Deepsea Challenge è equipaggiato con corona a chiusura brevettata Triplock con triplo sistema di impermeabilità, lo stesso che equipaggia tutti i subacquei Rolex.

Rolex Deepsea Challenge 6

Ha anche altre caratteristiche del Rolex Deepsea, quali la lunetta graduata unidirezionale a 60 minuti, con inserto in ceramica Cerachrom; quadrante Chromalight con luminescenza a lunga durata (indici e sfere); movimento meccanico automatico (calibro 3135) con spirale Parachrom; e bracciale Oyster con chiusura Oysterlock con chiusura di sicurezza e sistemi di estensione Glidelock e Fliplock.

Un autentico Rolex subacqueo

Il Rolex Deepsea Challenge è un autentico orologio da sub, tecnicamente ed esteticamente un membro degno della famiglia degli Oyster professionali. Per soddisfare i severi requisiti di certificazione, l’orologio è stato testato da Rolex in una speciale camera iperbarica alla pressione di 1.500 bar, corrispondenti alla pressione esercitata a 15.000 metri di profondità (circa 50,000 piedi), il 25 per cento maggiore della profondità cui è garantito impermeabile.

Rolex Deepsea Challenge design

A 15.000 metri, il carico esercitato sul vetro è pari a 17 tonnellate (13.6 tonnellate a 12,000 metri), e 23 tonnellate sul fondo cassa; un totale di 40 tonnellate è perciò sopportato dall’anello posizionato a metà cassa. Simbolo di supremazia, il Rolex Deepsea Challenge rappresenta la superiorità dimostrata dal marchio nel “dominare” il concetto di impermeabilità.

Rolex Deepsea Challenge 6

Lo spirito e le reali condizioni per le quali è stato sviluppato riportano alla mente l’approccio adottato per il Rolex Deepsea Special, che nel 1960 ha accompagnato il batiscafo Trieste lungo la la discesa record a 10.916 metri (35,814 piedi) sul fondale della Fossa delle Marianne.

Alimentato dallo stesso spirito pioneristico, il Rolex Deepsea Challenge incarna eredità e know-how tecnico di un marchio che fa scuola. Questo status è custodito nella invenzione, nel 1926, dell’Oyster, primo orologio subacqueo, e rappresentato da tutti i subacquei, quali il Submariner ed il Sea-Dweller, lanciati a partire dal 1950.

Caratteristiche tecniche

CASSA

  • Diametro: 51.4 mm
  • Spessore: 28.5 mm
  • Architettura: Sistema Ringlock con anello di supporto in acciaio trattato azoto
  • Materiali :acciaio 904L, fondo cassa in titanio grado 5
  • Corona: avvitata, sistema Triplock
  • Vetro: zaffiro sintetico curvato, spessore 14.3 mm
  • Lunetta: Unidirezionale girevole graduata su 60 minuti, inserto Cerachrom in ceramica con numeri e graduazione rivestiti in platino tramite trattamento PVD
  • Quadrante: laccato nero con indici Chromalight ad elevata luminescenza
  • Impermeabilità: 12,000 m (39,370 piedi)

MOVIMENTO

  • Calibro 3135: di manifattura, meccanico con rotore di carica bi-direzionale
  • Funzioni: ore, minuti, secondi centrali. Cambio data istantaneo. Stop dei secondi per regolazione ora
  • Frequenza: 28,800 alternanze/ora (4 Hz)
  • Spirale: Paramagnetica blue Parachrom di tipo Breguet
  • Bilanciere: ad inerzia variabile
  • Sistema di regolazione: fine, mediante viti Microstella
  • Riserva di carica: circa 48 ore

BRACCIALE

  • Oyster:  con chiusura Oysterlock e sistema Glidelock per la regolazione della lunghezza del bracciale, sistema di estensione Fliplock.

Il nuovo Rolex Deepsea Challenge Titanio RLX referenza 126067

Il 1 novembre 2022 è stato James Cameron a svelare il nuovo Deepsea Challenge referenza 126067. Il cerchio si chiude dieci anni dopo la spedizione con la genesi della versione commerciale di un prototipo che spinse molti appassionati a contattare frettolosamente i rivenditori autorizzati del marchio nella speranza, vana, di prenotare il loro esemplare di Deepsea Challenge.

james cameron presenta il nuovo deepsea challenge titanio rlx

Peccato che quell’orologio non fosse mai entrato in commercio. Era ed è rimasto un esemplare unico, sviluppato tra l’altro in tempo relativamente breve, utilizzando come base tecnica quella del Deepsea, opportunamente modificata per poter resistere alle enormi pressioni compatibili con una profondità di undici chilometri sotto il pelo libero dell’acqua.

rolex deepsea challenge 126067

Nella costruzione dell’equivalente versione per il pubblico (immaginiamo che le quantità produttive siano comunque ridotte), le variazioni sono ben più corpose di quanto l’estetica possa a prima vista suggerire. Non solo, il calibro è diverso, e prevede l’adozione dell’ultima generazione di movimenti – come il calibro Rolex 3230 – in sostituzione dell’ormai obsoleto calibro 3135 adottato per l’orologio sperimentale.

rolex deepsea challenge 126067 quattro

A cambiare è la cassa, realizzata per la prima volta in titanio. Rolex lo ha ribattezzato Titanio RLX e si basa su una lega di titanio grado 5. Al momento, non sappiamo quanto (e se) la lega messa a punto dal marchio si discosti dalla formula standard del titanio grado 5 ma, considerando le capacità metallurgiche di Rolex, è probabile che differisca dalla lega originale. Speriamo di saperne presto di più. Esteticamente, i designer hanno preferito evitare l’aspetto completamente opaco, lucidando le anse fino alle spallette di protezione della corona (oltre alla zigrinatura sulla lunetta ed alla corona).

rolex deepsea challenge 126067 cinque

Abbiamo lasciato intatte la sezione delle caratteristiche tecniche del modello sperimentale per rimarcare che, unitamente alla larghezza di cassa, pari a 50 millimetri, quindi ridotta rispetto ai 51,4 mm del prototipo, altri dettagli sono nuovi. Il quadrante perde la finestra della data, oggettivamente superflua su un orologio per utilizzo ultra-professionale laddove si sono conservati contenuti che sono parte del bagaglio tecnico dei modelli Oystersteel di Rolex: la corona Triplock, il sistema Glidelock e le maglie Fliplock. Gli ultimi due consentono di indossare l’orologio su una muta da sub spessa fino a 7 mm.

rolex deepsea challenge 126067 tre

Anche in questa occasione, Rolex ha fatto affidamento sulla sua lunga partnership con COMEX, con cui ha realizzato una cisterna di prova in grado di testare ogni singola cassa prodotta fino alla pressione corrispondente a 13.750 metri di profondità. Chicca: sul fondo cassa sono riportate le date delle due storiche spedizioni di Rolex: la prima del 1960 e quella del 26 marzo 2012. Dimenticate il prezzo originale di un Deepsea “standard”. Il nuovo Rolex Deepsea Challenge referenza 126067 costa 26.100 € e c’è da scommettere che sia già partita la gara per entrare in lista d’attesa.

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(Photo credit: Rolex)

Redazione @Horbiter®

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