L’ingresso di Jean–Marc Pontroué in Panerai nel ruolo di CEO ha portato molti cambiamenti. L’uomo che ha rivoluzionato Roger Dubuis, trasformandolo nel marchio più all’avanguardia del Gruppo Richemont ha iniziato a lasciare la sua impronta sul marchio italiano in termini di prodotto e comunicazione. Il 2019 è l’anno del Submersible, che perde il suffisso “Luminor 1950” e diventa laconicamente Submersible BMG–Tech®. Una mossa intelligente, considerando la lunghezza ciclopica dei nomi degli orologi.
Gli orologi Panerai e l’innovazione tecnologica sui materiali
Il marchio italiano vanta due soluzioni esclusive in orologeria, passate spesso in sordina: uno è il Carbotech, l’altro è il BMG. Se il primo è abbastanza noto, dubito che il secondo abbia avuto la diffusione che meritava. Il BMG o Bulk Metallic Glass, è l’adozione di orologi Panerai ed in orologeria di una lega di zirconio, rame, alluminio, titanio e nichel non cristallina ed è indubbiamente la miglior soluzione possibile su un orologio con cassa in metallo (non prezioso).
Il BMG supera AISI 316L o 904L ed altre leghe per caratteristiche tecniche quali la resistenza meccanica ed agli urti, che tendono a creare micro deformazioni e le classiche dentature sulla cassa. Non è inoltre un caso che la prima ed unica applicazione di questa tecnologia nel settore sia stata adottata sulla collezione Submersible che con questa, ed altre novità 2019, si stacca decisamente dalla collezione originale, la Luminor 1950, che non compare così più nel nome della collezione.
La grande novità di prodotto è che alla cassa in BMG i designer del marchio hanno associato la lunetta in Carbotech, il composto in fibra di carbonio messo a punto da Panerai anni fa.
Sul quadrante, il blu lucido presente sul Luminor BMG–Tech originale è stato sostituito da un quadrante nero opaco e la colorazione degli indici è totalmente inedita. Gli indici si ispirano direttamente a quelli adottati sul Panerai Lab–ID PAM 700 presentato ad SIHH 2017 e rappresentano una novità tra i moderni subacquei professionali.
Sono in Super–Luminova® di colore azzurro tendente al ciano (in Panerai lo chiamano “Ocean Blue“). L’unione tra cassa in BMG, la cui tonalità si avvicina naturalmente a quella del titanio lucido, lunetta in Carbotech e indici azzurri crea una combinazione particolarmente riuscita in cui stona purtroppo la presenza della finestra della data.
La parte meccanica resta invariata, il BMG–Tech® monta il calibro P9010 che non riceve virtualmente alcun aggiornamento: ha tre giorni di riserva di carica che non fanno più notizia, ma ha prelibatezze tecniche come l’arresto della lancetta dei secondi quando si estrae la corona per regolarlo e la regolazione separata di ore e minuti attraverso la corona.
Più che di modello completamente nuovo, è giusto parlare di aggiornamento mirato. Se amate i Panerai moderni, la scelta di mescolare BMG e Carbotech è furba ed indica che la collezione ha intrapreso la strada della pura innovazione di prodotto.
(Photo credit: Horbiter®’s proprietary photo-shooting by Peter Tung)
Gaetano C @Horbiter®