Panerai Radiomir 3 Days Acciaio PAM 685 e PAM 687, la recensione

Panerai Radiomir 3 Days Acciaio PAM 685 e PAM 687, la recensione

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Panerai si presenta quest’anno al SIHH con un modello ispirato alle sue radici storico-militari, riproponendo un modello realizzato come prototipo fine anni trenta, in esclusiva per gli assaltatori della Marina Italiana, il Radiomir 3646 Tipo A. Una particolarità di questo modello è la scritta OFFICINE  PANERAI BREVETTATO sulla lunetta dodecagonale, quasi un’anticipazione della denominazione OFFICINE PANERAI, che nacque nel 1972 dopo la morte di Guido (o  Giuseppe) Panerai e l’ingresso in azienda dell’Ing. Dino Zei, mentre la scritta BREVETTO (brevetto nr. 333991 del 4 aprile 1935) fa riferimento al procedimento con cui veniva realizzata la luminescenza.

Panerai Radiomir 3 Days Acciaio PAM 685 PAM 687

Il nome di questo particolare modello deriva da una sostanza composta da bromuro di radio, solfuro di zinco e mesotorio detta “radiomir“, dalla forte  auto luminosità, che veniva depositata su un quadrante a “sandwich“. Il Radiomir, con il passare degli anni, venne sostituito dal Luminor che conteneva tritium ed era meno radioattiva. Il modello viene riproposto oggi con un classico quadrante militare nero, come il predecessore, o in una versione marrone sfumata che rievoca l’effetto delle radiazioni gamma prodotte dal “radiomir” sul quadrante con il  passare del tempo.

Panerai Radiomir 3 Days Acciaio PAM 687 due

La cassa di 47mm a cuscino è impermeabile a 3 atm con lunetta con anse a filo non più saldate come l’antenato ma avvitate per maggiore praticità ed affidabilità dov’è fissato un cinturino marrone con cuciture ecrù, con una larga fibbia in acciaio, lunetta con vetro plexi e fondello con vetro in zaffiro avvitati  di forma dodecagonale  con scritte incise  e speculari accentuate dal vetro piatto dove possiamo ammirare il calibro di manifattura P.3000.

Panerai Radiomir 3 Days Acciaio PAM 687 calibre P3000

Questo calibro si ispira ai movimenti del passato, non solo nelle dimensioni ma anche dal disegno dei ponti, nulla di funzionale ma, come confermato lo scorso anno dal marchio, un upgrade estetico rispetto alla versione originale (leggi ad esempio l’articolo sul 424).

Di costruzione moderna, con larghi ponti  ed un diametro di 16 1/2 linee e spessore di 5.3 mm, ospita due bariletti collegati in serie per una migliore distribuzione di energia ed una autonomia di 72h, un bilanciere di grosse dimensioni da 13.2 mm con 4 viti a regolazione esterna e il ponte ancorato su due punti che conferisce maggior robustezza. Una ruota a stella con 12 denti e una piccola frizione a molla permettono poi di regolare la lancetta ora separatamente a salti senza interferire sulla lancetta dei minuti.

Panerai Radiomir 3 Days Acciaio PAM 685

Panerai Radiomir 3 Days Acciaio PAM 685 e PAM 687 vengono presentati con una scatola in legno di pero, contenente un vetro in plexiglas di ricambio, un certificato seriale dell’edizione limitata e una pubblicazione  dell’equipaggiamento della Regia Marina Italiana, in cui compaiono orologi e strumenti Panerai.

Trovo questa doppia edizione vintage molto bella ed il continuo lavoro che sta facendo Panerai per recuperare le sue referenze storiche ed incontrare sempre più i gusti dei collezionisti del marchio si nota soprattutto con il quadrante “virato“, peccato solo per l’impermeabilità di 3 atm, un pò limitata visto che altri modelli con caratteristiche analoghe come  il PAM424 od il PAM672 sono impermeabili fino a 10atm.  E’ certamente un orologio da collezione anche se dubito che i possessori lo utilizzeranno per vere incursioni, ma la rievocazione storica è decisamente realistica e riuscita.

(Photo credit: Horbiter®’s proprietary photo-shooting)

Denis Fabbro @Horbiter®

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