
Un evento organizzato per un ristretto gruppo di blogger alla boutique
IWC di
Via Montenapoleone è stata l'occasione per vedere da vicino l'ultima serie limitata che
IWC ha dedicato al mercato italiano,
100 esemplari che confermano la centralitá dell'Italia nella storia della manifattura, un modo per ricordare che nel belpaese il
Portoghese o
Portugieser, ufficialmente, é un'icona ed ha scritto pagine importanti della storia di
IWC e se un prodotto é vincente da noi diventa quasi automaticamente un trend setter ovunque. Era il 2006 quando l'ultimo
Portoghese Rattrapante Tribute to Italy è stato realizzato, rappresentando di fatto l'ultima edizione speciale con complicazione split-second di questa collezione.

La storia del marchio in Italia é ricca peró di collaborazioni anche con i nostri retailer storici, alcuni dei quali come
Bartorelli e
Barozzi hanno forse anticipato il concetto di moderna boutique di alta orologeria. É proprio nel secondo caso,
Barozzi oggi non esercita piú, che nel
2004 fu realizzata una edizione limitata a
50 esemplari Il cui quadrante ricorda quello del nuovo
IWC Portugieser Double Chronograph Edition “Milano”. Il quadrante é caratterizzato dalla classica disposizione a due registri del
Portugieser, dalla doppia sottile sfera centrale dei due cronografi sovrapposti e dall'unione di una scala
tachimetrica su un anello interno a quella
telemetrica sul rehaut.

Il
blu scelto per il quadrante (non per il cinturino, che resta in alligatore nero) è un pantone molto particolare; non è quello di un
Petit Prince, se ve lo state chiedendo, né tantomeno quello di un
Laureus Spitfire Chrono ad esempio, decisamente piú vivace e sportivo.
IWC ha creato un blu notte
particolarmente intenso,
moderatamente lucido che si fonde perfettamente con l'oro rosso della cassa smussandone la naturale lucentezza creando cosí, con i numeri arabi applicati, un insieme particolarmente appagante e funzionale al tempo stesso, con la scala tachimetrica da
70 a
400 km/h che si interrompe proprio in prossimitá del registro ad ore 12. La lunetta sottilissima ed il quadrante cosí ampio sono i due elementi che da sempre identficano un
Portugieser e che ti danno la percezione che la cassa sia piú larga dei canonici
41mm.

Una vera serie limitata, anzi dedicata perché si tratta di un modello nuovo, che ha caratteristiche o tratti che altri modelli della collezione non hanno, dal calibro di manifattura
76240 a carica manuale ad una versione ridisegnata del celebre biscione dei
Visconti, inciso sul fondello dell'
IWC Portugieser Double Chronograph Edition “Milano”. L'unico vero rammarico è stato il non poterlo indossare, semplicemente perché l'esemplare che vedete in foto è stato già venduto anzi, meglio dire, rappresenta il primo di tre esemplari presenti in boutique e venduti durante la serata di inaugurazione del 29 giugno, cosa che ci ha inevitabilmente, ma ne comprendiamo pienamente il motivo, impedito di fotografarlo in posizioni e contesti diversi.

L'
IWC Portugieser Double Chronograph Edition “Milano” (
21500€) ha creato già una gara internazionale tra collezionisti, perché è disponibile solo presso le boutique italiane del marchio, ciò vuol dire che almeno una decina di noti collezionisti che conosco sparsi tra
Hong Kong e
gli
Stati Uniti d'America stanno giá facendo a gara per averne uno. La buona notizia è che quest'idea, chiamarlo esperimento sarebbe riduttivo, avrà probabilmente un seguito in collezione e che un giorno il
Portugieser Rattrapante in acciaio (ed a carica manuale) sarà, forse, nuovamente realtà.