Horbiter® seleziona le quattro novità più importanti di H.Moser & Cie.

Horbiter® seleziona le quattro novità più importanti di H.Moser & Cie.

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H.Moser & Cie è una bottega di sartoria dell’alta orologeria. Alla stregua di un marchio di alta sartoria, i suoi orologi sono rivolti ad un pubblico di assoluti intenditori, per i quali understatement ed alta qualità sono le vere motivazioni all’acquisto ed hanno con quest’ultimo un rapporto intimo, strettamente personale e non lo acquistano per mostrarlo o rivenderlo, ma per tenerlo a vita. La piccola manifattura di Sciaffusa produce mille orologi all’anno ed è (spero rimarrà) assolutamente indipendente ed a conduzione familiare.

Due aspetti che consentono alla famiglia Meylan di gestire il marchio in piena autonomia e darle quell’autenticità che alcuni marchi hanno perso dal momento in cui sono entrati in grossi gruppi industriali e sono stati guidati prevalentemente da logiche di business, disorientando una buona fetta di appassionati puristi che hanno trovato in realtà quali Moser un nuovo riferimento. Quest’anno la manifattura ha presentato, tra modelli nuovi e varianti, diverse novità, quattro sono in quest’articolo, consacrandosi come un riferimento per chi fa di sobrietà e classe due requisiti necessari.

Se partiamo dalle varianti, il primo posto va al H.Moser & Cie Endeavour Perpetual Calendar Funky Blue, il calendario perpetuo “misterioso” (gli indici servono anche ad indicare i mesi) e tecnicamente ingegnoso, può essere regolato avanti ed indietro senza che il meccanismo venga danneggiato, uno dei problemi con cui bisogna convivere quando si compra un calendario perpetuo.

L’unione tra il quadrante azzurro ed il cinturino in pelle di kudu dà un calore ed un fascino vintage sconosciuti anche agli altri modelli Endeavour, assolutamente unico in tutto il panorama dei calendari perpetui esistenti. Il più riuscito esempio di calendario perpetuo vintage classic esistente.

Se vi state chiedendo come sia il H.Moser & Cie Concept Watch dal vivo, anticipato in un mio breve post pre Basilea, giudicate voi stessi. H.Moser & Cie ha estremizzato il concetto di understatement eliminando ogni sigla ed orpello (inclusi gli indici dal quadrante) ed associando per la prima volta il concetto di no logo (l’unico è la nostra firma) al lusso, in alta orologeria.

La cassa da 40,8mm in oro bianco ospita il calibro HMC 343 a carica manuale con l’indicatore della riserva di carica lato movimento. Sul quadrante nero fumè, esclusivamente le tre sfere di ore, minuti e secondi. Ti cattura ma bisogna farci un po’ l’abitudine perchè la totale assenza di ogni indicazione sul quadrante lascia un attimo disorientati. Al momento è un Concept Watch, vedremo se entrerà in produzione.

Salendo di un gradino nella scala delle complicazioni rispetto a quest’ultimo, il H.Moser & Cie Venturer Piccoli Secondi in oro bianco ha il quadrante bianco ed i numeri romani per la prima volta. Un netto miglioramento rispetto alla attuale collezione, in cui l’indice arabo applicato ad ore 12 accomuna un po’ troppo esteticamente questo Moser a modelli analoghi di altri marchi. Una proposta a chi cerca un elegante tre sfere con numeri romani e cercava oggi esclusivamente nella collezione Villeret di Blancpain.

La cassa da 39mm e 12,5mm di spessore è invariata come lo è il calibro manuale HMC 327 da 18000 alternanze/ora e la riserva di carica da 3 giorni visibile sul retro. L’H.Moser & Cie Venturer Piccoli Secondi porta in dote una coerenza estetica con le altre collezioni Moser, un quadrante più luminoso ed un’ampiezza al quadrante (grazie anche alle lancette leggermente curvate alle estremità) che manca un po’ alla attuale collezione.

La quarta ed ultima novità di questa panoramica è la versione con quadrante blu fumè del Tourbillon, l’H.Moser & Cie Venturer Tourbillon Dual Time Midnight Blue Fumè. Il blu torna ad essere associato all’oro bianco come nel Funky Blue, sembra che Moser voglia da quest’anno attirare una clientela diversa da chi compra un orologio esclusivamente per usarlo in occasioni formali, come lo sono le versioni in oro rosa o giallo.

Il blu fumè diventa così la quarta variante cromatica di un complicato che è più famoso per l’adozione di un originale Tourbillon ad un minuto, intercambiabile (per favorire l’assistenza tecnica e la semplicità di montaggio da parte dei maestri orologiai) e soprattutto l’utilizzo di una doppia spirale di Straumann, un brevetto di Moser, cui andrebbe dedicato un articolo specifico. Basti sapere che l’utilizzo di una doppia spirale garantisce che il centro di gravità combinato cada esattamente sull’asse di rotazione del tourbillon, un risultato difficile da ottenere con un tourbillon tradizionale, che risulta perciò meno preciso di questa soluzione.

Se volete regalarvi un vero orologio di lusso, di altissima qualità ed autentica manifattura H.Moser & Cie è un marchio con una lunga storia, da prendere seriamente in considerazione e secondo a nessuno. Non dispongo ancora del prezzo ufficiale di queste quattro novità che aggiungerò, appena disponibili, al post.

(photo credit: Horbiter®’s proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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