I temi dell'ecologia e di approccio etico al business sono sempre più diffusi anche all'interno dell'industria dell'orologeria. Da un lato ci sono alcuni costruttori, quali Panerai ad esempio, che lavorano duramente alla realizzazione su larga scala di orologi interamente riciclati. Contemporaneamente, altri marchi del mondo del lusso sposano progressivamente questa visione, applicandola a settori quali l'utilizzo di pelle animale, oggi largamente adottata nel processo di produzione dei cinturini in pelle.
Il marchio boutique di altissima orologeria Greubel Forsey compie un passo importante, annunciando che dal 1° gennaio 2022 non utilizzerà più pelle di origine animale per realizzare i cinturini dei suoi orologi, passando ad una produzione al 100% vegetale. La riconversione non è un processo semplice, in particolare nel mondo del lusso, in cui occorre saper veicolare ai clienti la stessa esperienza di lusso e qualità, pur offrendo una soluzione alternativa. L'obiettivo dichiarato del marchio è di offrire lo stesso “touch and feel” di un cinturino in pelle, con durata e resistenza equivalenti.
E' un processo che inevitabilmente, prima o poi, coinvolgerà anche i produttori di cinturini after-market e, sebbene non si esplicito chi sia il fornitore di Greubel Forsey, è chiaro che il cambiamento interesserà presto tutti i più importanti fornitori di cinturini oggi presenti sul mercato.
(Photo credit: courtesy of Greubel Forsey)
Gaetano C @Horbiter®
