Girard-Perregaux Neo Tourbillon Titanio DLC

Girard-Perregaux Neo Tourbillon Titanio DLC

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Sebbene Girard-Perregaux non abbia inventato il tourbillon, è stata tra le prime ad adottarlo e svilupparlo e ciò fa della manifattura di La Chaux de Fonds uno dei marchi in assoluto più legati alla storia dell'alta orologeria. Nel corso degli ultimi due secoli, ha portato avanti un lavoro costante di messa a punto di questa complicazione senza mai abbandonare il rispetto della tradizione per quanto riguarda assemblaggio, decorazione e regolazione, nonostante le ultime tecnologie e, a mio avviso, alcune discutibili scelte strategiche adottate da alcuni marchi, abbiano oggi consentito di ridurne prezzo e prestigio, aspetti di cui molti clienti non sono a conoscenza.

Quei tre ponti sul quadrante sono la firma storica della manifattura e della sua divisione di alta orologeria e quando li vedete, vuol dire che da qualche parte sul quadrante c'è una gabbia con al suo interno un tourbillon. Ho avuto la fortuna, durante il primo anno di vita di Horbiter, di assistere in prima persona alla creazione di un tourbillon in Girard-Perregaux e posso dire che si tratta di un'esperienza davvero unica. Il Girard-Perregaux Neo Tourbillon (su Tre Ponti) è la visione avanguardista di una manifattura che parla al cuore degli appassionati, probabilmente alla nicchia dei più radicali sostenitori della tradizione di alta orologeria; ciò nonostante il tempo non può fermarsi ed anche un marchio tradizionalista come Girard-Perregaux deve esplorare nuove strade, dando una traccia di quale direzione intende prendere nell'immediato futuro, che sintetizzi i gusti di una nuova clientela (la cui età media si è abbassata, grazie soprattutto ai paesi emergenti) ma continui a rispettare quelli dei suoi ammiratori storici, più tradizionalisti ma anche più competenti.

Il primo passo è stato fatto a Baselworld 2014 quando è stata lanciata la prima versione di questo tourbillon, di cui ho scritto a giugno dello scorso anno. Il 2015 rappresenta una evoluzione di quel pensiero ed un passo ulteriore nel futuro; in entrambi i modelli, il concept ruota intorno al mainstream della collezione, i classici tre ponti, reinterpretati esteticamente e tecnologicamente. L'ultima versione, il Girard-Perregaux Neo Tourbillon Titanio DLC è una novità ancora più interessante, perchè rompe quella equazione che associa storicamente ad un classico tourbillon esclusivamente un metallo prezioso, almeno per Girard-Perregaux.

Il design, ardito ma equilibrato, trova in questa versione la piena consacrazione: i tre ponti scheletrati in titanio, con disegno ad arco, finitura microbillè e rivestimento PVD sono associati alla cassa in titanio trattata DLC. Come nella versione originale, collegano le due parti della platina, anch'essa a finitura grigia opaca, sovrastando tre cerchi in intersezione, di cui l'ultimo ospita il tourbillon ad un minuto con gabbia in titanio. Quello che sembra a prima vista un movimento semplice è in realtà l'integrazione di 245 parti, unite tra loro in sotto assiemi che ne migliorano l'efficienza (la riserva di carica sale fino a 60 ore) e semplificano gli interventi di manutenzione che nei tourbillon sono molto complessi e lunghi, quindi costosi. Il calibro GP09400 merita un articolo di approfondimento per capire cosa sia cambiato rispetto al calibro originale ed il peso dell'evoluzione tecnica, meno visibile e facile da apprezzare, ma non meno interessante della rivoluzione estetica.

In numeri, la cassa misura 45mm, la gabbia del tourbillon ne misura 14,44mm, ha 80 componenti per totali 0,25g e le parti superiore ed inferiore sono decorate a “trait-tirès”, mentre il bilanciere ha le viti per la regolazione fine della sua inerzia ed è accoppiato ad una spirale con curva terminale di Phillips. Su carta, quindi, il Girard-Perregaux Neo Tourbillon Titanio DLC rappresenta lo stato dell'arte del tourbillon ad un minuto.

Quei pochi istanti in cui ho avuto la fortuna di indossarlo ho provato le stesse sensazioni di quando ho indossato la versione in oro nel 2014; sembra che i tre ponti siano sospesi in aria, una percezione amplificata da un vetro bombato che sembra seguire l'andamento ad arco dei ponti stessi e che arriva quasi al limite della corona di carica, “invadendo” addirittura la circonferenza della cassa ad ore 12 e 6: è uno dei complicati di alta orologeria con il rapporto più spinto tra superficie del vetro e superficie di cassa; superfluo dire che non esiste la lunetta. La percezione estetica di leggerezza è unita alla leggerezza reale data dal titanio.

Il Girard-Perregaux Neo Tourbillon Titanio DLC è prodotto in pochissimi esemplari ad un prezzo che supera i 100.000€. Non ho ancora la possibilità di accedere al ristretto mondo dei tourbillon e non sono in grado di dire se lo sceglierei tra i tanti, alcuni molto classici altri, vedi i marchi indipendenti, assolutamente fuori dal comune, ma mi piace e vorrei che questo design non fosse confinato solo alle collezioni di alta orologeria, ma migrasse gradualmente a tutte le altre collezioni classiche.

(Photo credit: courtesy of Girard-Perregaux; Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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