Girard-Perregaux Competizione Stradale

Girard-Perregaux Competizione Stradale: bentornato Montecarlo…

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I cronografi a tre contatori di GirardPerregaux sono tra i piú desiderati per stile, qualità e prezzo di mercato. Modelli come il Montecarlo 1973 ed il suo splendido quadrante Panda o il Montecarlo 1965 con quadrante crema vintage sono in assoluto tra i crono più interessanti, attuali e stilisticamente riusciti, incluse le edizioni limitate realizzate in collaborazione con Ferrari, il primo vero esempio di partnership di successo tra una manifattura di alta orologeria ed un marchio di auto sportive, complice l'amicizia, al tempo, tra Luigi Macaluso e la Ferrari.

Girard-Perregaux Competizione Stradale Chronograph 6

GirardPerregaux deve aver fatto tesoro di questa esperienza e di una fase molto riuscita della sua storia, i due Montecarlo sono oggi introvabili ed anche quelli realizzati anni fa in collaborazione con il Club Italia, fonte di ispirazione del nuovo GirardPerregaux Competizione Stradale, sono custoditi nel cassetto di pochi irriducibili collezionisti (che non li hanno rimessi sul mercato).

Girard-Perregaux Competizione Stradale Chronograph 7

Non averne comprato uno qualche anno fa quando ne ho avuto la possibilitá e ad un prezzo ragionevole rispetto ai prezzi attuali, é uno dei più grandi errori di valutazione che abbia mai fatto in materia di collezionismo; due anni fa ero sul punto di comprare un Montecarlo Crono GMT che Bernard Watch vendeva NOS perfettamente impacchettato ma ho esitato e oggi l'unico esemplare che ho trovato nuovo sfiora i 6000€.

I crono tre contatori a V con pulsanti a pompa di GirardPerregaux sono crono di ispirazione vintage facilmente riconoscibili, dotati di un'immagine chiara e pulita ed il nuovo GirardPerregaux Competizione Stradale sembra essere la prima vera “ammissione di colpa” della manifattura di La Chaux de Fonds, come un allenatore che si è accorto ora di aver lasciato per anni in panchina un fuoriclasse. Il nome di origine italiana non è solo un omaggio alla nostra tradizione, ma al legame che il cronografo sportivo ha avuto con la Lancia Stratos e Munari, il Club Italia, la Fiat, etc…

Girard-Perregaux Competizione Stradale Chronograph 3

Volendo cercare, tra i tanti crono realizzati, una probabile diretta fonte di ispirazione per il GirardPerregaux Competizione Stradale, si potrebbe scomodare la referenza 49580, il crono flyback degli anni 2000, che nella versione con quadrante nero sembra la copia da 40mm del nuovo crono. La cassa è arrivata alla soglia dei 42mm, la lunetta è al contrario più sottile e contribuisce al famoso effetto “tutto quadrante” con cui i designer spesso giocano.

Girard-Perregaux Competizione Stradale Chronograph

Il risultato è che la cassa sembra superare i 42mm senza essere grande un decimo di mm più di 42mm. Il marchio ha completamente abbandonato i numeri arabi sul quadrante, applicando solo indici a bastone, per cui l'ispirazione al mondo dei motori è nei numeri ridotta principalmente alla scala tachimetrica sull'anello esterno ed al colore rosso vivace della sfera crono centrale e di quella del contatore dei piccoli secondi al 3. É evidente la volontá di tagliare i ponti con un passato recente fatto di edizioni limitate, toni di colore particolari e qualche eccesso cui GirardPerregaux non vuole piú essere associata (esattamente come è successo per il nuovo Laureato).

Girard-Perregaux Competizione Stradale Chronograph 5

Nel GirardPerregaux Competizione Stradale i pulsanti a pompa sono portati fino all'esterno, GirardPerregaux li chiama “mushroom” per la forma allungata dello stelo che sembra poi richiamare la forma dei primi crono rattrappanti (una complicazione che è familiare a La Chaux de Fonds) da competizione, ma ha perso l'occasione di completare l'opera per colpa di un paio di scelte poco coraggiose: con 42mm di diametro ed un quadrante così pulito, un vetro glass box avrebbe funzionato meglio della lunetta e l'assenza del logo “GP” applicato toglie un'oncia di premium.

Girard-Perregaux Competizione Stradale Chronograph 4

È la voglia di non replicare un Montecarlo? Forse si o semplicemente é la voglia di mantenere il quadrante estremamente pulito e su un livello estetico e di immagine decisamente neutro rispetto ai cronografi degli anni 2000; alcuni “Ferrari“sono tuttora bellissimi ma qualche sigla di troppo (nulla se confrontato con quello che siamo costretti a vedere oggi) ne hanno probabilmente limitato le quotazioni rispetto alle versioni standard.

Girard-Perregaux Competizione Stradale Chronograph 2

Il GirardPerregaux Competizione Stradale monta la versione crono del calibro GP3300, automatico da 4Hz con poco più di 45 ore di riserva di carica. È un calibro realizzato interamente nei laboratori GirardPerregaux, progressivamente evoluto nel corso degli anni, con il modulo della data ad ore 4, esteticamente immutato e facilmente riconoscibile grazie alla decorazione Côtes de Genève su ponti e rotore, che ha una vaga forma a mezza luna (e che ruota su un cuscinetto a sfere in ceramica). I circa 10000€ necessari per mettere al polso un GirardPerregaux Competizione Stradale rappresentano la voglia del marchio di ribadire il suo pedigree di storica manifattura e la leadership tra i crono tre contatori di ispirazione vintage.

(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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