Eberhard & Co. Extra-Fort Grand Taille, la recensione

Eberhard & Co. Extra-Fort Grand Taille, la recensione

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Squadra che vince non si cambia, ma può sicuramente…crescere, secondo Eberhard & Co! L’ExtraFort, il portabandiera della casa fondata a La Chaux de Fonds nel 1887, rimasto quasi immutato dalla fine degli anni 40 (nel 1947 venne presentato un tre contatori che ha dato inizio alla storia di questa collezione) cresce di diametro ed aggiunge nuovi contenuti. Con il nuovo Eberhard & Co Extra-Fort Grande Taille, Eberhard & Co aggiunge 2mm di diametro al suo crono 2 contatori, che passa così dai 39mm della versione originale ai 41mm della cosiddetta GrandTaille, la dimensione più grande mai raggiunta da un ExtraFort ed aggiunge quattro nuove versioni di quadranti: Argenté, Blu con contatori Argenté, Grigio e Argenté con contatori neri, tutti con decorazioni frappé e contatori azuré.
Eberhard Co Extra-Fort Grand Taille 7

La nuova dimensione di cassa, che adegua per la prima volta le dimensioni dell’ExtraFort alla massima dimensione richiesta oggi dal mercato per un orologio classico sportivo, dà il benvenuto ad un’altra prima: gli indici a bastone ed i numeri arabi sono stati (parzialmente) sostituiti da un mix di indici a bastone e numeri romani applicati, una scelta che avvicina l’Eberhard & Co Extra-Fort Grand Taille idealmente all’ExtraFort Chrono Rattrappante, superandone di un mm la dimensione. Visto che lo abbiamo citato, chissà che l’anno prossimo non tocchi a quest’ultimo crescere di un paio di millimetri dal momento che rappresenta una delle poche belle proposte di cronografo rattrappante presenti sul mercato, in un momento storico in cui l’interesse per il doppio cronografo cresce costantemente. Non cambia la distanza tra le anse che Eberhard & Co ha fermato sulla dimensione di 20mm, un altro pilastro dell’orologeria classica.

Eberhard Co Extra-Fort Grand Taille 8

L’Eberhard & Co Extra-Fort Grand Taille è ora più raffinato e se l’obiettivo del marchio era quello di aumentarne l’autorevolezza tra i cronografi automatici del medio-alto di gamma, possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto. La lavorazione del quadrante, che a tratti può sembrare quasi affollare un quadrante che è nato con i tre contatori, che è oggi apprezzato per essere un due contatori riconoscibile al primo sguardo, ha ora un aspetto più ricco ed appagante. Particolarmente riuscite le versioni con base del quadrante blu e contatori argentè e quella argentè con contatori neri, Eberhard & Co ha creato un quadrante “panda” tanto affascinante quanto quello che ha proposto con la riedizione del Contograf. L’Eberhard & Co Extra-Fort Grand Taille può aversi sia con cinturino in pelle che con il bracciale Chalin in acciaio chiuso dalla deployante con sistema DeClic, brevetto del marchio.

Eberhard Co Extra-Fort Grand Taille 2

Tutto il resto è rimasto immutato: i pulsanti crono rettangolari, la scala tachimetrica posta sul rehaut interno con scala fino a 700km/h, la sfera centrale dei secondi estremamente esile, infine il fondo cassa che è serrato da sei viti. Proposto a 3’990€ nella versione con bracciale in acciaio ed a 3’470€ in quella con cinturino in pelle, l’Eberhard & Co Extra-Fort Grand Taille conserva anche lo stesso calibro 7750 di origine ETAValjoux personalizzato dalla casa, ma il mio desiderio è che la casa stia sviluppando un calibro crono a carica manuale come quelli che venivano montati sui primi ExtraFort e che, ne sono certo, lancerebbe questo storico ed affascinante marchio ancora più in alto.

(Photo credit: Horbiter®’s proprietary photo-shooting)

Matteo Bulla @Horbiter®

@Matteo Bulla

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