Rado D-Star Automatic Chronograph Rattrapante Limited Edition

RADO D-Star Automatic Chronograph Rattrapante Limited Edition

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Se parliamo di come il termine “flagship” si associ all'orologeria, ci sono alcune cose da sapere. In orologeria, un flagship (un concetto che si applica a moltissimi settori di consumo) fa riferimento ad un orologio realizzato in piccoli numeri, il top di gamma di un marchio, ideato per aumentare la percezione ed il valore del brand ed attrarre nuovi clienti, mostrando loro cosa quel marchio è in grado di fare sia esteticamente che tecnicamente.

Pensate ad un marchio il cui flagship sia un crono rattrapante, una delle complicazioni oggi più rare a meno di non considerare i marchi premium (che vuol dire sostanzialmente IWC e pochi altri marchi indipendenti) ed una delle complicazioni più ricercate dai collezionisti appassionati di cronografi. Trovare oggi un crono rattrappante è così difficile che gli appassionati devono spesso cercare tra gli orologi vintage anche perchè la poca offerta di questi orologi sul mercato è quasi sempre poco se non per nulla pubblicizzata.

E' esattamente ciò che è accaduto un paio di anni fa quando Rado ha presentato il Rado D-Star Automatic Chronograph Rattrapante Limited Edition, prodotto in soli 250 esemplari, apparso in rete solo nei giorni di Baselworld 2013, per poi praticamente scomparire alla fine della fiera. Vi chiederete perchè stia scrivendo di un orologio presentato due anni fa, consentitemi di dirvi che ho più di una buona ragione per farlo. La prima è che questo orologio mi piace e lo cercavo da tempo, amo in generale i cronografi ma credo al contempo che siano tutti molto simili tra loro, a meno di non considerare, appunto, un doppio cronografo: la possibilità di misurare due eventi separati contemporaneamente li rende molto più affascinanti della semplice aggiunta di una seconda sfera centrale crono.

Questo orologio è innanzitutto l'unico rattrapante con cassa in ceramica e questa caratteristica da sola lo rende certamente unico. Capisco che possa sembrare futile a quelli che non amano le casse in ceramica nera e trovano questo materiale poco pregiato (sebbene provi spesso a spiegare che da un punto di vista tecnico, è esattamente il contrario). Il Rado D-Star Automatic Chronograph Rattrapante Limited Edition fa parte di una riuscita collezione di Rado che, sia esteticamente (che in termini di vendite), è stata recentemente oscurata dalla collezione Hyperchrome (a questo indirizzo la nostra review del Rado Hyperchrome Match Point Special Edition). Confrontandolo con un Hyperchrome, un D-Star può sembrare meno rifinito, non adatto ad un utilizzo a 360 gradi e generalmente meno raffinato, ma è semplicemente un orologio diverso con una forte personalità ed uno stile minimalista. Sulla carta la cassa da 45,4mm è di colore nero opaco, in realtà tende più al grigio e il confort della ceramica sulla pelle è perfetta, soprattutto d'estate, dove riduce in modo consistente il sudore rispetto ad un orologio in acciaio.

Il quadrante è semplice e pulito, con il contatore dei secondi leggermente sottodimensionato rispetto agli altri due. Gli indici sono sottili, allungati ed applicati e Rado ha aggiunto alcuni tocchi di rosso, che è stato scelto per la seconda sfera crono centrale e la laconica ma potente scritta “Rattrapante” ad ore 3. La combinazione tra nero (grigio secondo me) e rosso è perfetta. La persona che ha disegnato questo orologio ha ben chiaro in mente il concetto di “proporzioni“; è dunque un orologio perfetto? Non lo è, non lo è nessun orologio! Se avete un pò di familiarità con questa complicazione vi accorgerete subito che quando azzerate il crono, le sfere centrali oscillano un pò troppo intorno allo zero. C'è però da considerare che rappresenta il rattrapante più economico sul mercato (era venduto a 4500€ nel 2013 se non erro) e questo aspetto da solo mi farebbe dire che andrebbe comprato (sempre che riusciate a trovarne uno in giro…).

Sarà mai un orologio da collezione? E' azzardato dirlo ma, che lo amiate o meno, una cosa è certa: il suo stile è semplice e pulito, perciò senza tempo e la scelta di realizzarlo completamente in ceramica lo rende virtualmente inscalfibile: un'altra interessante caratteristica, che fa una grande differenza rispetto ad un rattrapante in acciaio.

(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter®

TWITTER @Gaetano Cimmino 

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