Breitling Emergency 2, la recensione completa

Breitling Emergency 2, la recensione completa

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Quando si scrive un articolo si presta sempre attenzione a separare due momenti: quello in cui un marchio rilascia il suo press kit ufficiale (Preview o Breaking News) ed il momento in cui quell’orologio puoi vederlo dal vivo ed indossarlo (Review).

Breitling Emergency 2 cinque

Questo semplice approccio, che tutti usiamo e che ogni blog personalizza a piacere, assume un significato nuovo nel caso del Breitling Emergency 2 perché la distanza tra l’esperienza live e la preview è in questo caso più significativa di quanto mi sia mai accaduto con ogni altro orologio.

Data l’eccezionalità dell’orologio credo altresì che solo un video prodotto da Breitling possa efficacemente testimoniare cosa sia in grado di fare questo orologio, se provassi a farlo io avrei difficoltà non solo a replicare le reali condizioni di utilizzo dell’Emergency 2 ma, con buona probabilità, rischierei una denuncia per incauto utilizzo.

Il Breitling Emergency 2 è, credo non sia eccessivo dirlo, un orologio per uso militare professionale, il modo in cui il pay-off del marchio (Instruments for Professionals) trova la sua massima espressione.

Breitling ha inventato un segmento nuovo di mercato quando ha creato il primo Emergency, unico orologio al mondo in grado di sintonizzarsi sulla frequenza militare analogica di 121,5Mhz ed inviare un segnale di soccorso in caso di aiuto.

Dal 1995, anno del suo debutto, l’Emergency ha salvato la vita di 18 persone tra militari, alpinisti ed esploratori: l’ultimo in ordine di tempo è stato Mark Spencer, un cacciatore dell’Alaska che, prossimo all’ipotermia, si è salvato grazie al suo Emergency (e non al suo PLB – Personal Locator Beacon).

Mark Spencer and Breitling Emergency

Emergency è stato quindi un successo, che Breitling intende replicare con il nuovo Emergency 2 perchè tutti, anche chi non è appassionato del marchio, gli riconoscono la leadership in questo settore.

Non solo: l’Emergency ha un formidabile effetto di traino su tutte le altre collezioni (in primis la linea Professional) ed il settore è in crescita:  non è un caso, lo avrete notato, se altri marchi svizzeri si sono lanciati con le loro proposte nel settore dei tool watch digitali di alta gamma negli ultimi due anni.

Breitling Emergency 2 sei

Lo sviluppo della seconda versione non è stata però facile perchè le tecnologie di trasmissione dei segnali radio si sono evolute molto negli ultimi dieci anni ma non sono state certo concepite per sposarsi al meglio con dimensioni paragonabili a quelle di un orologio da polso, tanto da spingere Breitling a fare uno sforzo di R&D eccezionale.

Breitling Emergency 2 quattro

Breitling Emergency 2 è un imponente orologio con cassa in titanio da 51mm di diametro animato dal calibro 76, certificato cronometro dal COSC (Breitling sottopone dal 1999 tutta la sua produzione al COSC, meccanica ed al quarzo) con una serie di funzioni: visualizzazione analogica e digitale sulle 12h e le 24h, cronografo ad 1/100 di secondo, conto alla rovescia (timer), 2° fuso orario e calendario multilingue.

È un movimento SuperQuartz termo-compensato, decisamente più pregiato di un normale calibro al quarzo (sarebbe bello vedere sul sito una sezione dedicata ai calibri SuperQuartz e la loro differenza con quelli più comuni).

Breitling Emergency 2 nove

Cuore del Breitling Emergency 2 è una microtrasmittente che usa in modo alternato due frequenze distinte.  Emette un segnale a 406MHz, destinato ai satelliti, per 0,44 secondi ad intervalli di 50 secondi, ed un segnale analogico a 121,5MHz per 0,75 secondi ogni 2,25 secondi.

Sono i numeri del nuovo sistema COSPASSARSAT: la prima frequenza serve ad una geo-localizzazione per “area”, la seconda è una sorta di “mirino di precisione”: individua esattamente la vostra posizione.

Breitling Emergency 2 dieci

Progettare e mettere a punto questo dispositivo è stato difficile non tanto per la tecnologia, già disponibile sul mercato seppur in ambito professionale, quanto per la necessità di realizzarne, come anticipato, una versione adatta ad un orologio da polso, cosa mai fatta prima.

Breitling Emergency 2 due

L’architettura delle antenne non cambia: sono posizionate all’interno di uno spazio ricavato tra cassa ed anse inferiori da cui si estraggono svitando un tappo sul lato destro. Una volta estese completamente le antenne, seguendo le indicazioni presenti sul retro dell’orologio, la trasmittente inizia a funzionare.

L’utilizzo della trasmittente a 406MHz richiede una potenza di ben 3,2W praticamente la stessa potenza richiesta da una piccola luce led da 130 lumen.

BREITLING Emergency 2_cospas_sarsat_two

La necessità perciò di alimentare una trasmittente con una potenza più di 100 volte superiore a quella prevista dalla sola trasmittente a 121,5MHz, unita alla necessità di funzionare ininterrottamente per 24 ore (ed a temperature tra -20°C e +55°C) come prescrive il protocollo COSPASSARSAT, garantisce una efficienza maggiore che in passato al prezzo di una energia per alimentare l’orologio considerevolmente più alta.

E sappiamo che la dimensione di una batteria è sinonimo di capacità di accumulo. Risultato: in Breitling sono ricorsi ad una soluzione con batteria ricaricabile.

La necessità di renderla sufficientemente compatta ha richiesto il coinvolgimento di fornitori anche distanti dal mondo dell’orologeria, più facili da trovare nei settori dell’aeronautica e dello spazio (quali Syrlinks, istituto francese specializzato in aero spazio, difesa ed industria): il Breitling Emergency 2 ha così un allure da corpo Navy Seals e questo lo rende, almeno ai miei occhi, ancora più attraente ed originale.

BREITLING Emergency 2 four

Preparatevi a fare i conti con un orologio dalle dimensioni extralarge: nonostante l’eccellente lavoro di ingegneria per miniaturizzare la ricetrasmittente e l’utilizzo della lega di titanio, il peso della cassa, confrontato con quello dell’Emergency, segna un consistente incremento sulla bilancia (140g vs 85g) che al polso si avverte ed il mio non è proprio piccolo.

In questo senso è, più di ogni altro Breitling, un orologio da scegliere con il cinturino in gomma, soluzione che consente di far aderire bene la cassa al polso. Tra i suoi punti di forza comunque, ci sono sicuramente design e finiture che segnano un nuovo standard tra i tool watch e non: il salto generazionale rispetto all’Emergency è notevole.

Altra notizia positiva è che design e concept di questo orologio non sono confinati al solo universo Emergency 2 ma hanno chiaramente ispirato il nuovo Cockpit B50.

Breitling Cockpit B50

Il prezzo del Breitling Emergency 2, gentilmente concesso da Pisa Orologeria, è pari a 13.840€. È alto? È basso? Prima di vederlo dal vivo e di leggere tutte le sue caratteristiche, due anni fa, pensavo sinceramente di si, lo avevo inquadrato nella logica comune che ha visto negli anni tutti i marchi alzare generalmente i listini ma non avevo approfondito le sue caratteristiche.

Oggi lo considero addirittura basso: un orologio del genere non segue alcuna economia di scala, ha una tecnologia all’avanguardia e non verrà realizzato in grandi quantità. È la bandiera tecnologica di Breitling.

Breitling Emergency Orbiter 3

Chissà se lo realizzeranno mai in edizione limitata, me lo auguro, come è successo ad esempio con il Breitling Emergency Orbiter (il cui nome ha, in parte, ispirato il nome di questo blog). Se potessi scegliere, poi, realizzerei anche un bracciale in Velcro o Coramid che, su questo orologio, sarebbe una perfetta replacement strap.

(Photo credit: Breitling; Google; Horbiter®)

Gaetano C. @Horbiter®

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