Omega Seamaster 300 Spectre Limited Edition, la recensione

Omega Seamaster 300 Spectre Limited Edition, la recensione

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Se non avete ancora visto il film Spectre, in uscita in Italia in questi giorni, posso solo anticipare che l’Omega Seamaster 300 Spectre Limited Edition è il primo Omega nella storia di 007 ad esplodere dopo essersi illuminato di un colore rosso intenso (che suggerirei ad Omega di prendere in seria considerazione nella realizzazione del prossimo Seamaster 300).

Dal punto di vista dell’appassionato e collezionista seriale degli Omega dedicati a Bond è un ritorno alla sobrietà ed al passato, al primo Planet Ocean che ha inaugurato la nuova saga di Bond, iniziata con il film Casino Royale.

In appena 8 anni, dal momento in cui è stato lanciato l’Omega Planet Ocean Casino Royale, il salto tecnologico è stato impressionante: l’ultimo Omega che Daniel Craig ha indossato prima di passare il testimone al prossimo agente segreto è un piccolo capolavoro di tecnologia.
Si chiama Omega Seamaster 300 Spectre Limited Edition, è realizzato in 7007 esemplari ed è una sapiente e misurata personalizzazione dell’Omega Seamaster 300 cui Omega ha aggiunto alcune caratteristiche che non troverete altrove, quali la lunetta girevole bi-direzionale con scala sulle 12 ore che sostituisce la scala sui 60 minuti, trasformandolo in un GMT, un’etichetta forse più adatta di quanto non fosse quella ereditata dal modello originale, un diver.
La seconda caratteristica degna di nota è la sfera centrale dei secondi del tipo “lollipop” che sostituisce quella a freccia allungata degli altri modelli in gamma mentre non cambia la tecnologia con cui la lunetta è stata realizzata, ceramica e Liquidmetal, un brevetto Omega.
E’ passato un po’ di tempo da quando ho scritto il primo ed unico articolo finora su Omega Seamaster 300 ed avevo dimenticato la resa estetica di questa tecnologia: alzi la cassa dell’Omega Seamaster 300 Spectre Limited Edition al cielo, la togli da un cono di luce e la metti in posizione verticale e finisci con lo specchiarti nel quadrante mentre la lunetta è opaca, non nera, ma di un grigio scuro.
Inizio a ruotarla e ad abbassarla di oltre 45° rispetto alla verticale, l’anello lucido attorno al quadrante e le lancette broad arrow iniziano a brillare e la lunetta tende ad un grigio, sempre opaco, ma ora più chiaro e con la scala delle 12 ore che tende vagamente al color oro, ma si tratta esclusivamente di un effetto ottico.
Continui a ruotare la cassa fino a poggiarla su un piano, con la luce che la colpisce con una certa inclinazione ed in modo tale da combinare i due effetti precedenti, con l’aggiunta di un quid di vintage dato dalla combinazione del logo storico Omega e della lancetta lollipop, che manca nelle altre versioni. Omega Seamaster 300 Spectre Limited Edition rappresenta inoltre uno di quei rari casi in cui una luce calda fa risaltare stile e design di un orologio meglio di qualsiasi luce fredda.
Premium è anche il movimento, il calibro 8400, sigla che identifica l’ultima generazione dei calibri totalmente anti magnetici di Omega (resistenza >15000 Gauss) dotato di rotore di carica bidirezionale, spirale in silicio con scappamento coassiale, due bariletti di carica in serie chiaramente visibili dal fondo cassa trasparente da cui è visibile la decorazione Côtes de Arabesque diventata un segno di riconoscimento di tutti i movimenti di manifattura di ultima generazione made in Bienne.
Omega Seamaster 300 Spectre Limited Edition monta per la prima volta uno dei cinturini NATO che Omega realizza per i suoi orologi, è personalizzato con il logo 007 sul primo passante, è estremamente confortevole ma provo anche a pensare come sarebbe se questa cassa fosse accoppiata al cinturino in pelle Novonappa (più scura magari, anche nera) che Omega propone nel catalogo accessori (è in ogni caso disponibile un bracciale in acciaio con logo 007 sulla chisura).
Questo orologio ha un significato che va oltre il concetto di serie limitata ed il legame commerciale con il lancio del film Spectre, rappresenta per la serie Omega Seamaster 300 quello che l’Omega Speedmaster Broad Arrow Vintage Superluminova® ha significato per la collezione Broad Arrow, ossia la versione definitiva del Seamaster 300, una combinazione che dovrebbe entrare stabilmente in collezione e che mi ha fatto cambiare opinione su questo orologio, che non ho mai considerato come possibile scelta.
E’ equilibrato nelle dimensioni (41mm di diametro), ha tutte le tecnologie di ultima generazione, ha le anse diritte ed allungate, che donano un senso estetico più maturo e convincente delle anse ad elica ed è l’Omega più comodo che abbia mai indossato.
Non mi convince del tutto il cinturino, non per la fattura quanto per lo stile, ma la scelta sul mercato, sia a marchio Omega che aftermarket è infinita, senza contare che si può montare il bracciale in acciaio che, con quelle anse, si sposa perfettamente. Migliorerei il feeling della lunetta bidirezionale che è qui quella di un GMT ma merita uno scatto millimetrico, più stabile ed appagante tanto quanto lo sono le caratteristiche tecniche che ho elencato sopra.
Omega Seamaster 300 Spectre Limited Edition è proposto a 6.400€, un prezzo che non considero elevato sia in relazione alla concorrenza interna che a quanto offrono altri marchi ed è la dimostrazione che con poche modifiche, mirate, si può migliorare l’immagine e l’appeal di un orologio.

(Photo-credit: Horbiter®)

Gaetano C. @Horbiter®

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