Mido Commander Icone

Mido Commander Icone: la nostra recensione

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Quando ho conosciuto per la prima volta il marchio Mido, prima ancora che venisse ufficialmente commercializzato in Italia, sono partito proprio dal Commander. Una delle collezioni che ha costruito la storia del marchio ha conservato a catalogo un bel tre sfere con quadrante lineare e pulito, vetro glass box piatto al centro e maglia Milano che si rastrema verso la chiusura a scatto. Ero oltre rimasto colpito dal logo storico, con il suo font tipico dell'epoca, scritto in corsivo ed applicato sul quadrante. Parliamo della fine degli anni 50 e del design geometrico ed essenziale dell'epoca, che è rimasto intatto fino a oggi. Il mio riferimento, per esser chiari, è alla referenza M8429.4.C1.11 che è tuttora a catalogo con il vetro esalite.

MIDO-commander-icone-watch-6Il progresso però non si ferma e Mido ha costruito su quella base due nuove versioni che mescolano il principio del Commander con tutte le tecnologie oggi disponibili a scaffale del Gruppo, con l'aggiunta di alcune soluzioni imprescindibili per chi vuole un design ispirato a quel periodo ma preferisce che tutte le caratteristiche tecniche siano aggiornate. Accanto al Mido Commander classico Mido ha creato il Mido Commander Icone, la riedizione della riedizione, se mi passate il gioco di parole, con in più tutti i contenuti per cui Mido oggi è riconosciuta: calibri automatici di ultima generazione, prestazioni adeguate all'utilizzo quotidiano del 21° secolo e linguaggio estetico coerente con Mido nel 2018. Due versioni di un modello che sembra fare stilisticamente da ponte di comunicazione tra questa collezione e la collezione All Dial.

MIDO-commander-icone-watch-2Quando parlo di contenuti intendo: vetro zaffiro bombato e piatto al centro, ovviamente trattato antiriflesso, con una forte curvatura ai lati ed un quadrante estremamente pulito che abbandona gli indici applicati di forma quadrata che hanno accompagnato la lettura del tempo dei nostri genitori su una cassa cresciuta fino ai 42mm di diametro con il moderno logo Mido al 12. Un inno alla leggibilità ed alla chiarezza del quadrante, due mantra del marchio svizzero ed anche la sua fortuna, perché i Mido sono oggi riconosciuti proprio per la loro estrema pulizia formale, sebbene avrei lasciato almeno il logo storico, trattandosi in fondo di una linea Heritage del marchio. La maglia Milano, che molti marchi tendono oggi a realizzare a larghezza costante, è integrata nella cassa e si rastrema in prossimità della chiusura a scatto con fermaglio di sicurezza e logo Mido impresso.

MIDO-commander-icone-watch-4A proposito di prestazioni del Mido Commander Icone, ecco che emerge uno dei più forti “selling point” del marchio, ovvero la sua collezione di calibri ed un movimento che è diventato un best in class tra i calibri automatici dopo che ETA ha chiuso i rubinetti al resto del mondo ed ha iniziato a sviluppare movimenti solo per i maschi del gruppo. Il calibro Mido 80 Si è certificato COSC (standard superato dal Metas, ma tuttora valido considerando il posizionamento dell'orologio), ha la spirale in silicio, molla di carica ELINFLEX più tanti altri accorgimenti sulla catena cinematica per portare le ore di riserva di carica ad 80, un risultato eccezionale considerando la base di partenza una volta disponibile a tutti ed un vantaggio innegabile per chi lo usa sempre. Se c'è un aspetto, forse poco visibile, su cui un marchio dovrebbe investire risorse e tempo è proprio il miglioramento delle specifiche di un orologio, un argomento negli ultimi anni trascurato da molti marchi a favore della pura immagine di marca.

MIDO-commander-icone-watch-5Il Mido Commander Icone è stato presentato in due versioni di quadrante, una in antracite con finitura soleil ed una di colore bianco, la mia preferita considerando le origini della collezione. Personalmente avrei lasciato il logo storico applicato, magari ristilizzato per l'occasione, lasciando intatto il sapore vintage del Commander. Entrambi hanno un prezzo di 1120€, che continua a rimanere di assoluto riferimento considerando la sostanza del prodotto ed il valore oggettivo delle sue caratteristiche. Se si è arrivati a questa valutazione, vuol dire che chi lo ha scelto, ha già sposato il suo design che, proprio come il modello originale, non passerà di moda neanche nei prossimi 50 anni.

 

(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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