A.Lange & Söhne Saxonia Moon Phase, la recensione

A.Lange & Söhne Saxonia Moon Phase, la recensione

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Si fa presto a dire “Fasi lunari”, se si parla di complicazioni di orologeria. Se le stelle contate da Anthony de Haas, responsabile dello sviluppo prodotto in A.Lange & Söhne, in un divertente video del marchio, sul disco delle fasi lunari sono 852 ed il calibro L086.5 è il sedicesimo calibro di manifattura del marchio sassone a montare questa complicazione, vuol dire che a Glashutte questa antica complicazione è presa molto sul serio.

Lange Sohne Saxonia Moon Phase 6

Nei 40mm della cassa del A.Lange & Söhne Saxonia Moon Phase, i tecnici sassoni hanno inserito un calibro da 3Hz il cui obiettivo era quello di creare una riproduzione fedele del moto dell’unico satellite naturale a ruotare, nel tempo di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi, intorno alla terra.

Creare un calibro meccanico che riesca a riprodurre fedelmente e con estrema precisione la differenza tra due noviluni è molto difficile, tanto quanto azzerare la differenza tra un qualsiasi movimento continuo (naturale) e la sua migliore approssimazione meccanica.

Lange Sohne Saxonia Moon Phase quattro

Lange dichiara di aver progettato un meccanismo a sette rapporti che consente di ridurre a soli 0,002 punti percentuali la differenza tra il calcolo di due noviluni successivi ed il suo ciclo reale. Nessun dubbio sul fatto che ci riesca, ma sarebbe stato bello avere qualche spiegazione in più oltre ad una breve dichiarazione stampa.

Semplicemente per poter apprezzare meglio e condividere con voi come la manifattura abbia raggiunto questo eccezionale risultato. Il fatto, comunque, di doversi concentrare sulla terza cifra decimale è la misura del livello di raffinatezza raggiunto nel A.Lange & Söhne Saxonia Moon Phase.

Lange Sohne Saxonia Moon Phase 5

Il disco ad ore 6, posto al di sotto dei secondi continui, è interamente in oro massiccio; da questo disco sono state ricavate le due lune e, mediante l’aggiunta di un sottile strato semi-trasparente, il colore blu tenue del cielo sul quale, per asportazione laser, sono state ricavate le 852 stelle ed una delle più raffinate rappresentazioni della Via Lattea. La complicazione con fasi lunari è accoppiata ad un’altra classica complicazione associata a A.Lange & Söhne, cioè la grande data, regolabile tramite il pulsante ad ore 10 ed inserita in un quadrante di eccezionale rigore formale, perfettamente simmetrico.

Lange Sohne Saxonia Moon Phase 8

Se siete curiosi di sapere dove vadano a finire i 28500€ necessari per un A.Lange & Söhne Saxonia Moon Phase, girate la cassa. L’apparente semplicità ed il perfetto “understatement” del quadrante del Saxonia lasciano spazio al calibro L086.5 automatico interamente assemblato e decorato a mano, composto da 325 parti, con platina in alpacca naturale a ¾ e ponte del bilanciere decorato a mano.

Su tutto spiccano la bella massa oscillante in platino ed il sistema di regolazione della spirale con sistema “col de cygne”. Nascosto alla vista, il singolo bariletto di carica, che garantisce tre giorni di riserva di carica.

Lange Sohne Saxonia Moon Phase due

A.Lange & Söhne Saxonia Moon Phase irrompe con una complicazione che rappresenta lo stato dell’arte dell’orologeria dal 2001. Non è solo questione di tecnica, eccezionale, ma non esclusiva se ci si ferma ai freddi numeri e si dà uno sguardo a quanto offrono altri marchi del gruppo. È, piuttosto, una questione di stile e della sua capacità di dare calore ad una collezione che si è fatta notare, dal lancio, più per il suo stile severo che per il livello della sua manifattura.

(Photo credit: Horbiter®)

Gaetano C. @Horbiter®

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