Jaeger-LeCoultre Master Ultra-Thin Perpetual Enamel

Jaeger-LeCoultre Master Ultra-Thin Perpetual Enamel, la recensione

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Con il Master UltraThin Perpetual EnamelJaegerLeCoultre aggiunge una nuova interpretazione alla sua collezione Master UltraThin. Personalmente, ho una debolezza per i calendari perpetui siano esso sportivi come il Big Pilot's Watch Spitfire Perpetual Calendar oppure classici ed ultra-piatti. Il marchio svizzero è uno dei grandi interpreti di questa complicazione ed è in compagnia di altri marchi del gruppo come Vacheron Constantin, il cui Overseas Ultra Piatto Perpetual Calendar è, ad oggi, il mio calendario perpetuo preferito (ed uno dei più sottili in assoluto).

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Il nuovo Perpetual Enamel fa parte di una trilogia di nuovi modelli, la cui caratteristica comune è il quadrante smaltato color blu con motivo guillochè ma introduce anche una nuova interpretazione tecnica ed estetica del calendario perpetuo rispetto agli altri modelli della collezione. La combinazione delle informazioni è la seguente: giorno ad ore 3, data ad ore 9, mese ed anno ad ore 12.

E fasi lunari disposte al sei. La configurazione originale è stata quindi ruotata ed è cambiata la visualizzazione dell'anno, divisa ora su due finestre separate invece che su una e disposta all'interno del contatore del mese. Il passo avanti più consistente è rappresentato dalla complicazione fasi lunari; nel Master UltraThin Perpetual Enamel sono ora indicate le fasi lunari in entrambi gli emisferi.

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Il quadrante ha un tocco artistico, una caratteristica che manca agli altri Master a catalogo; i maestri dell'atelier dei “Métiers Rares” hanno utilizzato lo smalto blu con due diversi “guillochage“: la parte più esterna ha un motivo a raggi, quella all'interno dei registri del calendario ha invece un motivo piramidale. Accentua e valorizza la complicazione con calendario perpetuo e permette di utilizzare la luce a proprip piacere al fine di esaltare quadrante e complicazione, ma è di un blu troppo intenso per i miei gusti personali e, complice il disegno piuttosto elaborato del quadrante ed il tipo di decorazione, rende il quadrante un pò pesante.

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Se, per certi versi, considero un Master UltraThin Perpetual attuale fin troppo compassato, credo altresì che il Master UltraThin Perpetual Enamel sia a tratti lezioso, seppur di un livello estetico decisamente superiore alle attuali versioni in gamma. L'obiettivo di esaltare il savoir-faire dei maestri dell'arte decorativa è stato perciò pienamente raggiunto. Riconosciuta come una delle più prolifiche manifatture di orologi al mondo, con all'attivo un numero incredibile di calibri di manifattura, JaegerLeCoultre ha messo le mani sul calibro 868, ed era intuibile dalla disposizione dei contatori sul quadrante.

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Rispetto al calibro originale 868/1, il nuovo calibro 868A/2 conserva quasi lo stesso numero di parti (332 contro 336) ma raggiunge 70 ore di riserva di carica, un consistente +84% rispetto al movimento originale. Largo 39mm e spesso 10,44mm, il JaegerLeCoultre Master UltraThin Perpetual Enamel non è il più sottile calendario perpetuo sul mercato, ma è uno dei più esclusivi (è tra l'altro in oro bianco), e verrà prodotto in soli 100 esemplari, ciascuno al prezzo di 56.500€.

(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting by Peter Tung)

Gaetano C @Horbiter®

Instagram – Gaetano Cimmino

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