Nel laboratorio vengono realizzati e venduti orologi da taschino, muniti di scappamenti a ruota d’incontro, simili a quelli che produce all’epoca l’industria orologiera elvetica nel suo insieme.
1846: Auguste Agassiz espande Longines oltreoceano.
Auguste Agassiz diventa Direttore unico del laboratorio. Sotto la sua guida, Longines si espande oltreoceano, entrando nel florido mercato degli Stati Uniti.
1852: una nuova guida.
La gestione del marchio si allarga ed Ernest Francillon, nipote di Auguste Agassiz, entra in azienda assumendone progressivamente la guida.
1867: nasce il movimento meccanico 20A.
In quest'anno, Ernest Francillon inaugura la fabbrica di Les Longines, situata a Saint-Imier, dando il via alla produzione del suo primo movimento, il movimento meccanico 20A. Questo calibro da 20 linee è dotato di uno scappamento ad ancora e di un dispositivo di carica e di regolazione dell’ora a pendente. Il calibro 20A viene premiato durante l’Esposizione Universale di Parigi dello stesso anno.
1876: la produzione di orologi cambia volto, grazie a Longines.
Jacques David, direttore tecnico di Longines, parte per l’Esposizione Universale di Filadelfia, per conto delle industrie del Giura svizzero. Al suo ritorno in Svizzera, si fa da promotore del processo di conversione della produzione a domicilio degli orologi in quello di industrializzazione dei processi. Longines è così il marchio che ha aperto la stagione della produzione industriale di orologi e meccanismi, convertendo l'industria dell'orologeria alla meccanizzazione.
1878: arriva il calibro Longines 20H.
In quest'anno, Longines lancia il calibro meccanico 20H, un cronografo brevettato dall’orologiaio Alfred Lugrin. Con il lancio del calibro20H, Longines entra nel settore del cronometraggio, in cui giocherà un ruolo da protagonista non solo nella parte finale del diciannovesimo secolo, ma lungo buona parte del ventesimo. Una consistente parte del Museo del marchio è oggi ricco dei dispositivi cronometrici prodotti da Longines, best in class tra i marchi di orologeria.
1888: Longines presenta il primo cronometro certificato.
Il 1888 segna un'altra tappa importante per il marchio di St.Imier, che presenta il primo movimento per cronometro certificato, il calibro meccanico Longines 21.59.
Il nuovo Longines calibro 21.59 deriva, seppur modificato, da un movimento meccanico sviluppato nel 1878.
1900: Longines vince all'Esposizione Universale di Filadelfia.
Dopo aver partecipato nel 1876 all'Esposizione Universale di Filadelfia, Longines partecipa, vincendo, al Gran Premio dell’Esposizione Universale di Parigi nel 1900. L'orologio da tasca, battezzato “La Renommée”, che racchiude il calibro 21.59 cronometro, si aggiudica il primo premio.
Questa vittoria anticipa una lunga serie di successi: Longines continuerà a mietere successi, vantando il maggior numero di Gran Premi in occasione di queste manifestazioni.
1912: debutta il primo sistema di cronometraggio sportivo elettromeccanico.
A Basilea, durante la Festa Federale di Ginnastica, debutta il primo sistema di cronometraggio sportivo elettromeccanico, basato sul sistema del filo spezzato.
1954: è la volta del primo cronografo Longines al quarzo.
In quest'anno Longines presenta il suo primo cronografo al quarzo, che segnerà una serie interminabile di record per Longines presso l'Osservatorio di Longines.
Denominato Chronocinégines, è costituito da una telecamera da 16mm, collegata ad un orologio al quarzo, in grado di fornire un filmato con una serie di istantanee a 1/100 di secondo e catturare il movimento di un atleta nell'istante in cui taglia il traguardo.
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