Hamilton è l’unico marchio di orologi ad avere una pagina del sito ufficiale intitolata “Orologi del cinema“. Dimostra quanto il marchio sia legato al grande schermo, attraverso un sodalizio che nella mia memoria risale a capolavori come 2001 Odissea nello Spazio e, più recentemente, Interstellar, ma ha mosso i primi passi oltre ottant’anni fa con la prima apparizione in Shangai Express, in cui l’Hamilton Flintridge ed il Piping Rock erano protagonisti.

Il Ventura è l’ultimo di una serie di orologi coinvolti in pellicole che spaziano dal genere sci-fi alle serie televisive e vede i prodotti giocare un ruolo attivo nella trama del film, un modo intelligente per pubblicizzare il marchio.

Quest’anno, l’Hamilton Ventura si è sdoppiato, lo aveva già fatto tra le collezioni separando i modelli contemporanei dal classico Ventura. Li accomuna la singolare forma della cassa, caratteristica che separa appassionati e detrattori, ma che lo rende unico nel suo genere.

Uno, più moderno e tecnicamente complesso, è l’Hamilton Ventura Skeleton, già apparso in Iron Man ed entrato poi a far parte di Spiderman: Homecoming, nell’ultimo episodio della saga dell’uomo ragno.

Il secondo è l’Hamilton Ventura Quartz, indossato dagli agenti M ed H nel sequel di Men in Black, ironica versione del fanta film sull’invasione degli alieni, in cui Will Smith e Tommy Lee Jones, vestiti in look stile “Blues Brothers“, sono stati sostituiti quest’anno da una nuova coppia di attori che include per la prima volta una donna, l’attrice americana Tessa Thompson.

Hamilton Ventura Skeleton.

Siamo onesti: il Ventura è un orologio eccentrico. Non è il primo orologio cui pensi se devi regalartene uno, a meno che tu non voglia espressamente un Ventura. Tony Stark è un carattere perfetto per lo Skeleton e lo sono tutti coloro che non seguono le mode, anche se un Ventura non è poi così di nicchia, vantando ormai una folta schiera di ammiratori.

Il primo era Elvis Presley, che quella moda l’ha lanciata. Il resto continua a farlo Hamilton che ha sempre creato prodotti fuori dagli schemi accanto al Khaki, che rappresenta la spina dorsale del marchio.

Rispetto alla versione originale, lo Skeleton appartiene alla versione moderna del Ventura, un orologio originariamente sottile ed a pianta triangolare trasformatosi in un oggetto voluminoso, meno spigoloso, tecnicamente elaborato ed avantgarde nel design.

La scheletratura sul quadrante rappresenta il simbolo di Spiderman ed è nera come la cassa in acciaio trattata PVD. È solo un esercizio di design? No, perché monta l’ormai famoso calibro automatico da 80 ore di riserva di carica. È uno tra gli orologi Hamilton più curati in assoluto, ed è uno degli orologi più comodi che abbia mai provato.

È affetto da un problema comune a molti orologi scheletrati, è poco leggibile ma un Hamilton Ventura Skeleton non si compra per la leggibilità, piuttosto per mandare un messaggio di originalità e, passatemi il termine, anche un pò di snobismo. È un oggetto perfetto per un appassionato di comics ed accessori di lusso a tema. Lo Skeleton è stato prodotto in 999 esemplari, ciascuno al prezzo di 1.900€.

Hamilton Ventura Quartz.

Quando Will Smith vestiva i panni dell’agente J, alias James Edwards nel film Men in Black uscito nel 1997, indossava un Hamilton Ventura Quartz cronografo. Quel film è diventato un cult, e l’agente M, interpretato nel sequel Men in Black: International dall’attrice Tessa Thompson, indossa un Hamilton Ventura Quartz.

Rispetto a Spiderman: Homecoming, il Ventura Quartz è completamente diverso; sebbene il film appartenga al genere comics-adventure, Tessa indossa la più classica reinterpretazione della versione originale del 1957.

Le misure indicano quanto Quartz e Skeleton siano diversi: il primo è molto più sottile (è del resto al quarzo) ed ha dimensioni di 32,3 x 50,3mm, rispetto a quelle da triangolo equilatero del secondo, pari a 42,5 x 44,6mm.

Li accomuna la forma originale, nulla più. Se vi piace il Ventura originale, è questa la versione che rappresenta la storia della collezione, ed il primato di essere stato il primo orologio elettrico a batteria al mondo, come suggerisce il motivo al centro del quadrante. L’orologio di Tessa Thompson (l’altro è un automatico) costa 735€.

(Photo credit: Horbiter®)

Gaetano C @Horbiter®