Blancpain Tribute to Fifty Fathoms No Rad, la recensione

Blancpain Tribute to Fifty Fathoms No Rad, la recensione

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Introduzione

Esiste una categoria di orologi che non conosce crisi; è quella degli orologi subacquei. Ne esiste una seconda, molto desiderata, che racchiude i subacquei di lusso. Blancpain Fifty Fathoms appartiene a quest’ultima, nasce come sportivo di lusso con nobili radici, ed è un case study di successo in alta orologeria. Ricordo quando, nel 2003, il marchio presentò il Fifty Fathoms commemorativo dei cinquant’anni dal lancio del primo orologio subacqueo della storia. Da quel momento è stato un crescendo di immagine ed un inarrestabile successo commerciale.

blancpain-fifty-fathoms-no-rad-2021-1Chi avrebbe mai ipotizzato per Fifty Fathoms un successo del genere? Il fenomeno è ancor più misterioso considerando il modesto tasso di promozione se paragonato agli investimenti in comunicazione dei marchi di lusso generalisti. Blancpain, per inciso, non ha alcun problema a investire in promozione ma ha optato per una strategia differente, mirata a collezionisti e appassionati di orologeria, che non rinunciano all’ultima serie limitata di un Fifty Fathoms.

Pur raggiungendo valori di mercati di tutto rispetto, degni di asset di investimento, al pari di alcuni marchi di lusso mainstream, orologi come Tribute to Fifty Fathoms MilSpec, Ocean Commitment o Tribute to Aqualung sono difficili, se non impossibili, da trovare. Chi acquista un Fifty Fathoms commemorativo, in breve, non lo rivende, dimostrando un alto tasso di fidelizzazione.

Cosa hanno insegnato Barakuda e Nageurs de Combat

La mia opinione è che il Fifty Fathoms Nageurs de Combat sia l’apice delle moderne edizioni limitate di Fifty Fathoms, anche se non la più fedele; se si esclude questo caso specifico, i modelli da 40 millimetri di taglia sono i più ambiti Fifty Fathoms in circolazione. Il Barakuda ha fatto da banco di prova, dimostrando che misura “piccola”, corona con spallette squadrate e stile vintage sono il Sacro Graal per gli appassionati e la strada da imboccare se si mira ad alzare l’hype a dismisura.

blancpain-fifty-fathoms-no-rad-2021-4Il Tribute to Fifty Fathoms No Rad nasce come proseguimento di quella esperienza. Al lancio, i 500 esemplari sono volati via a tempo record; presumo che Blancpain abbia dato precedenza ai collezionisti storici, quelli che all’interno dei watch roll hanno alcune o tutte le edizioni limitate, tra cui magari la prima moderna versione di No Radiation.

Il Blancpain Tribute to Fifty Fathoms No Rad

Il teaser sul sito ufficiale, a pochi giorni dal lancio, faceva intuire la natura della edizione limitata; il simbolo “No Rad” era ben visibile. La versione originale risale alla metà degli anni sessanta, è stata adottata da svariati corpi militari tra cui il rispettato gruppo degli incursori della Marina tedesca. Dagli uomini rana della Marina francese, la fama del Fifty Fathoms si è in quegli anni rapidamente estesa ad altri corpi militari.

blancpain-fifty-fathoms-no-rad-vintage-modelIl No Radiation originale (No Rad come viene indicato sinteticamente in questa edizione) segnò un cambio generazionale: l’eliminazione della sostanza luminescente a base di radio, la cui pericolosità era ormai nota. La forza dell’edizione moderna risiede in una riuscita alchimia tra oggetto militare subacqueo e classe da sportivo di lusso snob che rende un Fifty Fathoms, in particolare in questa variante, un orologio subacqueo da connoisseur.

blancpain-fifty-fathoms-no-rad-2021-8Il Fifty Fathoms No Rad 2021 ha punti luminosi sul quadrante, indice ad ore dodici a forma di diamante, vintage SuperLumiNova® su indici e numeri annegati sulla lunetta girevole in vetro zaffiro (di incredibile luminosità al buio), lucidatura a specchio. I Fifty Fathoms sono i subacquei di lusso meno industriali al mondo. La formula offre storia, design vintage e meccanica moderna con produzione ristretta, degna di un marchio “boutique”.

blancpain-fifty-fathoms-no-rad-2021Il cinturino in gomma con disegno tropicale è una chicca e decisamente più raffinato, anche costruttivamente, del cinturino standard. A 40,3mm di diametro, con spessore di 13,23 e calibro 1151 da tre giorni di autonomia e massa in oro, il Tribute to Fifty Fathoms No Rad 2021 è a metà tra uno sportivo subacqueo anni settanta da Costa Azzurra ed un oggetto vagamente militare. Per completare le specifiche, Blancpain Tribute to Fifty Fathoms No Rad ha larghezza tra le anse di 20 millimetri ed una  lunghezza da ansa inferiore a superiore tanto ridotta da favorire il comfort al polso e farlo apparire più piccolo dei 40 millimetri di diametro cassa a specifica.

blancpain-fifty-fathoms-no-rad-2021-5Siamo quindi alla perfezione? Non esiste l’orologio perfetto, non lo è neanche questo per ragioni di prodotto, immagine, e strategia del marchio che considero rischiosa. Qualità esecutiva e dettagli non prestano il fianco a critiche: è un orologio delizioso, di grande classe, meticolosamente rifinito. La cassa, i fianchi, la lucidatura ed i furbi richiami vintage sono mescolati come in una ricetta di “haute cuisine”.

Alcune cose sono da migliorare e la più importante riguarda il “touch and feel” ed uno storico punto debole del Fifty Fathoms: la lunetta ruota con un suono metallico, poco morbido e non premium come ti aspetteresti su un prodotto di alta orologeria, abbassando la qualità “percepita”, anche perché la concorrenza offre di meglio, sovente e ad un prezzo decisamente inferiore.

blancpain-fifty-fathoms-no-rad-2021-10Immagine e strategia: ha senso produrre serie limitate da 40mm ricche di estetica vintage senza preoccuparsi delle possibili ricadute sulla collezione standard? L’impressione è quella di una polarizzazione crescente, già in atto, di collezionisti e speculatori (che si avvicinano ai Fifty Fathoms in serie limitata), che lascia orfana la collezione a catalogo, di cassa grande, che ad un listino non così diverso rischia di perdere appeal.

Blancpain dovrebbe dal mio punto di vista segmentare i modelli da 40 e da 45 mm evitando che i primi oscurino i secondi. E’ un fenomeno che dopo un lungo percorso hanno già vissuto marchi come Patek e Audemars Piguet; il primo ha messo fuori catalogo il 5711, il secondo si appresta a fare lo stesso con 15202ST.

Considerazioni finali

Il Blancpain Tribute to Fifty Fathoms No Rad complessivamente mi piace, ho provato ad averlo, ma i 25 esemplari dei 500 totali allocati sul mercato italiano sono già stati tutti assegnati appena l’orologio è stato svelato. E’ comprensibile che i collezionisti storici abbiano avuto priorità, è un peccato che non ci sia stata l’occasione per aggiungerne uno nuovo. I Fifty Fathoms sono diventati molto desiderati negli anni e le quotazioni sono salite rapidamente più di quanto lo stesso Hayek potesse augurarsi, come ha egli stesso dichiarato in un’intervista.

blancpain-fifty-fathoms-no-rad-2021-7Il Blancpain Tribute to Fifty Fathoms No Rad, il cui listino è 13.400Euro, si appresta così a battere i moderni predecessori per appeal e valore collezionistico. E’ un prezzo importante per un solo tempo che massimizza l’allure del Fifty Fathoms; si riescono però a quantificare storia e pedigree?

E’ un oggetto da collezione ed è un sicuro investimento, aspettatevi perciò uno street price decisamente più alto. E’ poi unico nel suo genere, come un vino pregiato da bere nelle occasioni importanti; anche i vini migliori sono passibili di miglioramenti e mi auguro perciò che Blancpain colga i miei suggerimenti per migliorare a cascata tutta la collezione Fifty Fathoms.

(Photo credit: Marco Antinori per Horbiter®)

Gaetano C @Horbiter®

Instagram – Gaetano Cimmino

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