Hamilton Jazzmaster Face 2 Face II Auto Chrono, la recensione

Hamilton Jazzmaster Face 2 Face II Auto Chrono, la recensione

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La differenza principale tra un orologio tradizionale ed uno double face? Hai a prima vista la strana sensazione di aver comprato un complicato, qualcosa in più di un solo orologio. Se siete appassionati di meccanica, complicazioni e cronografi, l’Hamilton Jazzmaster Face to Face è tra i più originali e forse meno conosciuti cronografi reversibili ed in edizione limitata che possa offrire il mercato. Il primo, presentato nel 2013, è stata una delle proposte più stravaganti mai fatte da Hamilton, uno di quegli esempi in cui ti chiedono di pensare “out of the box” e disegnare come potrebbe essere Hamilton se non volesse necessariamente ogni giorno assomigliare ad un Khaki.
Hamilton Jazzmaster Face 2 Face II Horbiter due

Art nouveau ed art Deco sono state molto influenti in America ed almeno la prima è probabilmente alla base delle forme del Face to Face. La cassa ellittica volutamente esasperata di un Hamilton Jazzmaster Face 2 Face II, da 53mm per 44mm è la prova di quello che scrivo. Visivamente ed esteticamente, è interessante capire la differenza tra questa e la versione del 2013, il primo Face 2 Face prodotto in appena 888 esemplari. il doppio movimento automatico, cronografo e tre sfere, è stato sostituito dal calibro H41, cronografo da 60 ore di riserva di carica, disposto perfettamente al centro del quadrante principale.

Hamilton Jazzmaster Face 2 Face II Horbiter 2.jpg

Quella versione è stata, secondo fonti non ufficiali, andata via in pochissimo tempo dal momento in cui è stato presentato e, almeno dalla sua latitanza sugli shop on line, sembra che chi lo ha acquistato, lo ha conservato gelosamente come potenziale futuro oggetto da collezione, anche se andrebbe sicuramente fatta una analisi più approfondita.

Vedremo se la nuova versione sarà in grado di replicare questo potenziale successo, ma è certo che Hamilton abbia preferito per la seconda edizione del Jazzmaster più estremo una soluzione più tradizionale rispetto al primo esperimento. Il movimento unico e la disposizione a tre contatori, non decentrata, lo mantiene in un ambito più rassicurante, mentre il contatore dei secondi continui, trasparente, ed i due dischi di giorno e data coperti da un vetro fumé, lo avvicinano idealmente al quadrante di un movimento scheletrato.

Hamilton Jazzmaster Face 2 Face II Horbiter quattro

La lancetta dei secondi crono centrali è visibile su entrambi i quadranti e dà comunque la sensazione di avere due movimenti accoppiati, anche se sul secondo lato è visibile, e non potrebbe essere diversamente, esclusivamente il rotore del calibro. Quella lancetta è di colore scuro sul quadrante principale ed è azzurra come la scala pulsometrica incisa sul vetro dall’altro lato, la prima di tre che includono anche una scala tachimetrica ed una telemetrica. Credo che Hamilton abbia voluto generalmente richiamare il quadrante di un cronografo automatico Jazzmaster creando un maggior family-feeling ed uno stile più rassicurante rispetto alla prima versione.

Hamilton Jazzmaster Face 2 Face II Horbiter tre

Quello che andrebbe fatto per prendere in seria considerazione l’acquisto di un Face 2 Face II è la prova del sistema basculante che consente di mettere una delle due facce a contatto con il vostro polso. Se vi piacciono gli orologi dalla doppia personalità, eclettici, che offrono due diverse opzioni, sebbene la seconda sia prevalentemente una misurazione basata sulla sola lancetta cronografica, dovreste provarne almeno una volta il sistema basculante: è solido, si sgancia con un pollice e si incastra alla perfezione alla fine dei 180 gradi, davvero un bel lavoro di micromeccanica e di finitura da parte di Hamilton.

Hamilton Jazzmaster Face 2 Face II sketch Horbiter

Una volta ruotato, a meno delle scale e delle possibilità di misurazione, sembra però di portare al polso l’orologio al contrario e questo ne riduce un po’ il fascino rispetto al primo, originale Face 2 Face, le cui due anime (crono e solo tempo) lo rendono ancora il più interessante.

Hamilton Jazzmaster Face 2 Face II Horbiter cinque

A circa 4000€ (3895 Franchi Svizzeri) l’Hamilton Jazzmaster Face 2 Face II è l’unica proposta nella fascia di ingresso tra gli orologi reversibili. Divertente, ben fatto, con una cassa dalla costruzione complessa e per questo anche affascinante, è l’orologio che prenderei in considerazione per riempire il mio watch-roll di orologi reversibili ed in serie limitata o numerata che comprende, al momento, un classico Monaco SixtyNine.

(Photo credit: Horbiter®’s proprietary photo-shooting)

Gaetano C @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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