Doxa Sub 600T Pacific Limited Edition, bentornati anni '80

Doxa Sub 600T Pacific Limited Edition, bentornati anni ’80

Doxa è uno dei più titolati e rispettati marchi di orologi subacquei al mondo. Sebbene sia nato in un’epoca in cui l’orologio subacqueo e le immersioni professionali non erano neanche un’idea, l’associazione tra Doxa ed il mondo delle immersioni è diretto, inequivocabile ed è alla base di un successo vasto costruito a partire dalla fine degli anni sessanta. Il rilancio di Doxa, iniziato recentemente con una proprietà ed idee chiare, procede spedito proprio perché il nuovo management ha privilegiato il core business e le richieste di una fanbase vasta, soprattutto negli Stati Uniti, ed un partnership di successo: il Doxa SUB del 1967 e la collaborazione con Jacques-Yves Cousteau.

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L’oceanografo francese è stato, per la subacquea, ciò che Gérald Genta rappresenta per l’orologio sportivo di lusso. Tutti gli orologi che hanno contribuito alle gesta di Cousteau sono oggi icone e Doxa occupa il suo spazio nel lusso accessibile. Tra le tante proposte che hanno alimentato la fama di Doxa ce n’è una che risale agli anni ottanta ed è ora, intelligentemente, reinterpretata. Il Doxa SUB 600T è figlio dell’estetica dominante in quel decennio, fatta di spigoli vivi e corona posizionata ad ore 4, divennero un must per marchi professionali quali Citizen e Seiko, dominatori assoluti nel settore. Il nuovo 600T è coerente con la visione di insistere sul pedigree da orologio subacqueo professionale, pur offrendo, rispetto ai modelli top di gamma, contenuti da tre sfere contemporaneo meno tool watch dei fratelli maggiori, almeno all’apparenza.

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Sul Doxa Sub 600T Pacific Limited Edition debuttano cassa e fibbia in titanio, ma non sembra siano stati scelti col fine unico di dissimulare la taglia; con cassa da 40 mm di diametro e 47,60 mm da ansa ad ansa, è eccessivo parlare di scelta necessaria, nonostante lo spessore di 14,15 mm, giustificato dalle specifiche subacquee piuttosto che dalle dimensioni del calibro Sellita SW 200-1. Parliamo di un orologio capace di sopportare la pressione corrispondente a 600 metri di profondità (sebbene non sia nato per immersioni in saturazione). Il template è originale; dal disegno degli indici, alla (corretta) assenza della finestra della data, il nuovo Doxa Sub 600T Pacific Limited Edition offre un anello in ceramica sulla lunetta unidirezionale con doppia scala in metri e piedi, separate da codice colore arancione. Chissà se cassa, lunetta, fibbia siano in Titanio Grado 5 o meno; il marchio non ha rilasciato dettagli circa la tipologia di lega adottata.

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Preferisco la fibbia ad ardiglione alla deplo, che trovo scomoda e poco adatta ad un recreational divers’ watch, figuriamoci su un professionale Doxa; i tempi però cambiano e con essi i consumatori, che di professionale hanno, spesso, ben poco. Il rilancio di questa linea, al momento ristretta a 200 esemplari realizzati in collaborazione con il media australiano Time + Tide, rappresenta secondo me un esercizio per future estensioni di gamma, ponendosi idealmente un gradino sotto i modelli “hardcore” di Doxa. E, mentre tutti i marchi si concentrano sul blu scuro, opaco o lucido, i designer hanno scovato un pantone, il Pacific Blu, incredibilmente chiaro e opaco, che richiama quadranti e lunette dei nostri “divers’ watches” anni 80 consumati da sale e sole. Il nuovo Doxa Sub 600T Pacific Limited Edition costa 1890 Euro.

(Photo credit: courtesy Doxa)

Gaetano C @Horbiter®

Instagram – Gaetano Cimmino

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