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Introduzione
Tra bolle speculative, prezzi d’asta da capogiro ed il mercato del vintage in piena espansione, il mondo degli orologi ha da tempo superato i confini della nicchia e del collezionismo per trasformarsi in un universo che muove un fatturato considerevole, attraendo soggetti i cui interessi sono ampiamente al di fuori della sfera esclusiva dell’orologeria.
Quando la mole di dati inizia a crescere ed i Big Data diventano indispensabili, è ugualmente indispensabile poter disporre di strumenti affidabili che forniscano in tempo reale le informazioni che occorrono ai decision maker, siano essi un’azienda o privati collezionisti.
Perché EveryWatch
Piuttosto che il “perché”, le cui ragioni sono sinteticamente ma efficacemente espresse al paragrafo precedente, diventa importante il “come”; assunto cioè che, una volta immesso sul mercato un orologio, sia esso vintage o contemporaneo, diventa rilevante disporre della corretta quotazione di un orologio, è cruciale a quel punto poter disporre del “quanto” e quel quanto deve essere un dato attinente la realtà.
Al pari di oggetti d’arte ed auto, gli orologi sono diventati stabilmente un asset del portafoglio di investimento privato quanto la base che alimenta raffinati strumenti finanziari derivati.
L’analisi dei prezzi, la disponibilità di informazioni “first hand” e la rapidità nel raggiungere un’asta che ci è sfuggita o di cui vogliamo conoscere l’esito, è prioritario. Entra in gioco il progetto EveryWatch che offre una piattaforma di nuova concezione e la prima sorgente di informazioni costruita su un motore ad Intelligenza Artificiale che aggrega aste e marketplace a livello globale.
La piattaforma si basa su un avanzato motore di AI
Se, infatti, la piattaforma sfrutta il concetto di aggregazione, ampiamente utilizzato da anni in diversi settori, nel caso dell’orologeria è vitale conoscere il valore di una determinata referenza attraverso il suo “ciclo vita” storico sul mercato ovvero nel preciso istante in cui vogliamo conoscerne il valore. Entra qui in gioco l’AI che ha raggiunto un livello di maturità tale da prestare ora le sue capacità al mondo degli orologi (e verosimilmente anche ad altri settori in questo formato).
Con più di 500.000 orologi nel database e l’analisi in tempo reale di oltre 250 case d’asta e 150 tra marketplace e rivenditori, EveryWatch consente non solo di individuare l’informazione necessaria in un preciso istante ma di elaborare statistiche indispensabili per un marchio quanto per una casa d’aste od il collezionista privato che intende semplicemente far ruotare la sua collezione.
Il team che ha sviluppato EveryWatch
Gli stakeholder del progetto costituiscono una squadra di profili complementari e di alto livello: la parte tecnica è stata sviluppata da Nacre Capital già specializzata nello sviluppo di progetto su base AI con il contributo, indispensabile, di professionisti del settore.
E’ il caso di Chabi Nouri, ex CEO di Piaget o Alexander Friedman, esperto collezionista e co-fondatore di uno dei media di orologi più noti al mondo: Watchonista.
La parte di sviluppo, che è durata due anni, ha invece coinvolto Giovanni Prigigallo, che ricopre oltre al ruolo di co-fondatore quello di Head of Business Development and Content.
Il modello di business prevede la possibilità di accedere in abbonamento ad EveryWatch Premium che consente di disporre di una numerosità e granularità di dati basata su transazioni di vendita reali avvenute in tutto il mondo. Per maggiori informazioni visitate EveryWatch.com.
(Photo credit: EveryWatch)
Giovanni Di Biase @Horbiter®
