Accutron Spaceview 2020 Limited Edition, la recensione completa

Accutron Spaceview 2020 Limited Edition, la recensione completa

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Sessant’anni fa debuttava Bulova Accutron, una delle più grandi rivoluzioni dell’orologeria. Accutron, crasi delle parole in “Accuracy through Electronics”, nacque dal genio di un ingegnere svizzero, Max Hetzel, e dalla lungimiranza del marchio americano, oggi naturalizzato giapponese, che investì coraggiosamente in un’idea che avrebbe di lì a poco cambiato il concetto di precisione di marcia di un orologio. Il successo di Bulova Accutron durò per il decennio successivo, estendendosi oltre i confini dell’orologeria da polso, prima di essere progressivamente soppiantato dalla rivoluzione del quarzo innescata, nel 1970, dal Seiko Astron.

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Come funziona Accutron?

Il sistema sfrutta le oscillazioni di un diapason (pari a 360 Hz) eccitato da una coppia di bobine (alimentate da una piccola batteria). Il circuito è regolato da un transistor che regola il flusso di corrente proveniente dalla batteria, generando un campo magnetico variabile sulle punte del diapason, che ne causa il movimento alternato. Il diapason è collegato ad una raffinata catena cinematica. Hetzel realizzò così il prototipo di orologio elettronico per eccellenza, riuscendo dove Breguet aveva provato, su un orologio meccanico, ma senza successo, anni prima.

Quanto è preciso un orologio Bulova Accutron?

Il risultato fu un movimento in grado di garantire una precisione dell’ordine dei sessanta secondi al mese.

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Gli orologi Bulova Accutron offrivano inoltre buona affidabilità e semplicità di assistenza tecnica. Sono molte le referenze dell’epoca tuttora in circolazione, ed alimentano vivaci gruppi di discussione ed un florido mercato di Bulova Accutron usati. Sessant’anni dopo (25 ottobre 1960), Accutron detiene ancora molti record, tra cui uno di meccanica fine: è la ruota indice, un capolavoro di micro-meccanica del diametro di appena 2,4mm, costituito da 320 denti profondi 10 micron. E’ la prova di quanto fosse ambizioso e raffinato il progetto originale.

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La tecnologia al diapason di Bulova ha segnato un’intera epoca favorendo il progresso tecnologico anche in campo spaziale, supportando la NASA durante le missioni del programma Apollo, per citare un esempio. Se Omega Speedmaster è salito alle cronache come primo orologio da polso certificato dalla NASA per le missioni spaziali e primo ad arrivare sul suolo lunare, Accutron ha contribuito a portare l’uomo nello spazio ed il modulo lunare sul nostro satellite; un orologio Accutron faceva infatti parte della strumentazione di bordo su Apollo 11.

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Orologi Accutron trovarono spazio anche sull’Air Force One del presidente Lyndon B.Johnson e fu un Accutron a consentire all’esploratore Andrew Humphryes di calcolare correttamente la dimensione della Groenlandia, la cui superficie misurava, ufficialmente ma erroneamente, 3000 miglia quadrate in meno prima di allora. Della storia di Accutron ci occuperemo in dettaglio in una altra pagina ma queste tappe confermano che l’eredità raccolta dal progetto Accutron Spaceview 2020 era ed è pesante.

Accutron: nasce un nuovo marchio e debutta una nuova tecnologia

Con il lancio di Accutron Spaceview 2020, il Gruppo Citizen ha dato vita ad un marchio nuovo, sviluppato una tecnologia inedita e due gamme, una più classica ed una più moderna. A queste si aggiungono delle collezioni di orologi meccanici, ma tutti i modelli sono prodotti in quantità limitate. L’obiettivo di rinverdire lo storico slogan “It’s not a timepiece. It’s a conversation piece” è lampante, ma la narrazione è diversa. Non ho avuto la fortuna di vivere l’epoca di Accutron ed i suoi record, ho appreso tutto dai racconti di mio padre, testimone del passaggio dall’era analogica a quella digitale. Ciò che lui e altri genitori hanno condiviso con i miei coetanei, è l’ammirazione per una tecnologia tuttora incredibilmente attuale. Molti esemplari dell’epoca, del resto, se ben preservati, funzionano senza alcun problema anche con una moderna batteria.

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Il Gruppo Citizen si è trovato secondo me di fronte a un bivio: replicare, come nel caso del ricercato Spaceview 50 Anniversary del 2010, oppure ideare, pur ispirandosi all’originale. Ha optato per la seconda strada, più rischiosa ed impegnativa dal punto di vista economico e d’immagine, ma più credibile per un marchio la cui missione originale è “innovare”. Lo sviluppo della tecnologia di Accutron Spaceview 2020 è partito dieci anni fa, sostenuto proprio da Citizen Watch Co. che ha le spalle larghe in materia di tecnologie non convenzionali.

Come funziona Accutron Spaceview 2020?

Nell’approccio di progetto, i tecnici hanno optato per la tecnologia elettrostatica al posto di quella elettromagnetica, adottando un’architettura concettualmente semplice, basata sull’accumulo di energia generata dal corpo umano, unica sorgente di energia come per un orologio meccanico. Il movimento, un brevetto Accutron, è alimentato da energia elettrostatica creata dal movimento del corpo. L’energia, trasformata da turbine gemelle che ruotano ad alta velocità tra due elettrodi applicati al movimento, viene immagazzinata in un accumulatore, che alimenta due motori; il primo motore elettrostatico al mondo che alimenta la lancetta dei secondi e le consente di scorrere con un moto fluido ed un secondo motore che alimenta le lancette delle ore e dei minuti. Entrambi i motori sono sincronizzati tramite circuiti integrati per fornire una precisione di +/- 5 secondi al mese. Costruire un assembly del genere in grado di entrare, insieme a tutti i suoi componenti, nella cassa di un orologio da polso deve essere stato una sfida notevole.

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Tecnici e designer hanno lavorato per iniettare su Spaceview 2020 i geni di un Accutron Spaceview originale, riuscendoci a mio avviso in parte: il verde dei ponti ed il movimento continuo della lancetta dei secondi centrale erano elementi imprescindibili per creare un legame tra vecchio e nuovo, ma il ronzio ad alta frequenza del diapason è un ricordo. Accutron Spaceview concept 2019 ha attirato la mia attenzione quando giravo per lo stand Bulova, a Basilea 2019. Un’intera area, allestita con orologi Accutron vintage, annunciava l’arrivo di un orologio inedito (che differisce lievemente dalla versione finale). Se si esclude la copertura mediatica offerta da Hodinkee sul mercato di elezione di Accutron 2020, gli Stati Uniti d’America, la novità ha avuto poca eco fino al lancio ufficiale, avvenuto lo scorso settembre. La diffusione della notizia è stata, in sintesi, inversamente proporzionale alla portata della novità.

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Il movimento elettrostatico di un Accutron Spaceview 2020 è l’unico, insieme a Spring Drive di Seiko, ad offrire quindi il moto continuo della lancetta dei secondi centrali, offrendo un’alternativa tecnologica inaspettata agli appassionati. La nuova tecnologia ha richiesto un processo di fabbricazione nuovo, in cui i movimenti vengono assemblati, a mano e da orologiai altamente specializzati, all’interno di una camera bianca posta a sua volta dentro una seconda camera bianca.

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Seppur tanto raffinato, Accutron Spaceview 2020 si indossa e si usa come un solo tempo automatico, con l’aggiunta di un paio di funzioni utili a preservare l’energia generata. L’orologio dispone infatti delle funzioni “Power save function” ed “Energy conserving function”. La prima arresta la lancetta dei secondi ad ore 12; la seconda si attiva automaticamente se la prima è attiva da dieci giorni, bloccando le due lancette di ore e minuti. Accutron garantisce l’orologio per cinque anni.

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Confrontare esteticamente un Accutron Spaceview 214 con un Accutron Spaceview 2020 è forzato. Quest’ultimo è imponente, largo 43.5mm e alto 15.9mm. La compattezza non è il suo punto di forza ed è un aspetto su cui il marchio dovrà lavorare. Personalmente, questa versione offre sensazioni simili ad un HYT, mentre l’architettura a tre turbine lo avvicina idealmente all’estetica di un orologio scheletrato meccanico o addirittura un doppio tourbillon.

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Ognuno è libero di provare le sensazioni che crede, io considero Accutron Spaceview 2020 un oggetto a metà tra un orologio ed un accessorio sci-fi di lusso. E’ difficile da classificare come lo era il suo antenato ed era probabilmente anche l’obiettivo del neonato marchio.

Accutron Spaceview: considerazioni e prezzo

Da “early adopter” ne ho subito ordinato uno, anche se credo che non abbia avuto in Europa l’eco che merita. Viceversa, penso che non segnerà un’epoca come ha fatto il suo antenato. La De Luxe Edition che vedete in foto costa 3.600 Euro, è stata prodotta in soli 300 esemplari, virtualmente tutti già assegnati, ed include una confezione in legno per l’orologio ed il libro da collezione “From the Space Age to the Digital Age” prodotto da Assouline, che racconta dettagli e foto esclusive su storia e genesi di Accutron Spaceview 2020.

(Photo credit: courtesy of Accutron, Marco Antinori per Horbiter®)

Gaetano C @Horbiter®

Instagram – Gaetano Cimmino

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