Mido Ettore Bugatti

Il Mido di Ettore Bugatti battuto all’asta a 272800 Euro

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Il marchio Mido si ispira all'architettura e lo stile dei suoi orologi punta a replicare, attraverso forme semplici e pulite, il minimalismo tipico di svariate opere moderne, spesso citate come riferimento nelle campagne pubblicitarie. I lettori del nostro magazine ed i collezionisti conoscono la storia del marchio e sono consapevoli del suo peso tra i cultori di orologi vintage. La storia di Mido è ricca di innovazioni originali, tra queste va inserito anche il design atipico di alcune sue creazioni, come il “car watch” sviluppato durante il trentennio, ed originariamente in collaborazione con Ettore Bugatti per estendersi poi ad altri marchi automotive.

mido-ettore-bugatti-watch-3-bEttore Bugatti commissionò a Mido una fornitura di orologi a carica manuale che si distinguevano per la forma della cassa, una replica in miniatura del radiatore a ferro di cavallo delle sue auto (e delle auto dell'epoca in generale). Realizzati in oro o argento, gli orologi erano destinati ai parenti e ai dipendenti (piloti o meccanici) più validi.

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L'ordine includeva anche il suo Mido Bugatti personale, l'unico della serie ad avere sia cassa che bracciale in oro. Il suo orologio, e la storia che raccontiamo, è tornato alla ribalta lo scorso 17 aprile, quando la casa d'aste Stanislas Machoïr ha battuto l'orologio di Ettore Bugatti per l'incredibile cifra di 272800 Euro.

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L'esperimento fatto con Ettore Bugatti aprì un ciclo; Mido ha realizzato diversi “orologi da automobilista” con la calandra di Alfa Romeo, Buick, Chevrolet, Chrysler e Rolls-Royce, lanciando con largo anticipo sui tempi la moda delle collaborazioni tra orologi e motori, oggi tanto popolari. Mido aggiunge, con questa operazione, ulteriore valore alla sua storia, dando spinta alla sua immagine ed alla produzione vintage.

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Riuscirà questo risultato ad inaugurare un nuovo e moderno capitolo di “orologi da automobilista”? E' difficile da dire considerando posizionamento e visione attuale del marchio; inoltre, molti dei marchi citati, Bugatti in primis, sono già legati ad altri marchi di orologi. Più verosimilmente, è un'operazione destinata a ricordare la storia di un marchio che viene spesso percepito ancora come neofita nel mondo dell'orologeria, mentre vanta, al contrario, un ricco pedigree testimoniato lo scorso anno, ad esempio, dalle reazioni di pubblico e community alla presentazione della moderna riedizione del Decompression Timer.

(Photo credit: courtesy of Mido)

Gaetano C @Horbiter®

Instagram – Gaetano Cimmino

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