Locman Montecristo Open Heart, la recensione

Locman Montecristo Open Heart, la recensione

Uno degli articoli in assoluto più letti del magazine riguarda i marchi di orologi italiani, in cui abbiamo dato ampio spazio al marchio Locman ed alla sua storia, alla sede, che si trova sull’isola d’Elba a due passi dal mare ed alla Scuola Italiana di Orologeria. E’ un marchio indipendente in grado di ritagliarsi spazio in un mercato dominato largamente dai grandi gruppi del lusso e industriali. Il Montecristo è, insieme a Stealth, il modello più riconoscibile per quanto mi riguarda, sebbene tra le due collezioni ci siano molte differenze.

Innanzitutto il posizionamento, Montecristo è la collezione più prestigiosa, quella su cui designer ed orologiai della SIO hanno testato nuovi materiali (cassa in carbonio, sono stati i primi in assoluto) ed adottato ottimi calibri, quali il crono rattrapante, il bellissimo due contatori sviluppato da DePa, infine il celebre Lemania 1873, che equipaggia il Montecristo Moon, il mio Locman preferito, per il modo in cui combina un movimento affascinante e storico con una cassa dal design modernissimo.

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Locman Montecristo Open Heart prosegue il progetto di estensione della gamma, partendo dall’architettura del Montecristo Cronografo, un tre contatori dotato di cassa in acciaio da 44 millimetri di diametro e calibro Sellita SW 500 in cui il quadrante è interamente trasparente, con il disco dei giorni in vista ed i tre contatori sono a rilievo ed anneriti come lo è anche la cassa, nella edizione limitata in cui è trattata PVD. La forma della cassa è poi il biglietto da visita della collezione Montecristo, la sua caratteristica distintiva.

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Le anse sono asolate e costituiscono la prima parte del cinturino, una specie di bracciale misto in cui la prima parte è in metallo, integrata nella cassa e la seconda può essere in silicone o pelle. Il fondo cassa trasparente è in lega di titanio; è un anello accoppiato al vetro per mostrare il calibro automatico. Peccato non aver optato, in questa occasione, per un crono con ruota a colonne, considerando tra l’altro la natura di Open Heart e gli esercizi cui Locman ci ha abituato negli anni. La cassa trattata PVD è disponibile anche in versione blu (con contatori blu); le due opzioni sono costruite in serie limitata a 350 esemplari ciascuna, per celebrare 35 anni dalla nascita del marchio Locman.

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Il Locman Montecristo Open Heart è disponibile anche in versione acciaio non trattato e titanio, sia con cinturino in silicone che in pelle. Opterei per la prima; inoltre, la scelta di adottare il silicone al posto del caucciù si sta diffondendo; il silicone è decisamente più morbido e consente di far aderire bene l’orologio al polso, una scelta intelligente considerando le dimensioni del Locman, un cronografo imponente in larghezza come in spessore. Il Locman Montecristo Open Heart è disponibile in sintesi in quattro versioni: due in edizione limitata con cassa in acciaio trattata PVD nero o blu al prezzo di 2.280 Euro, acciaio e cinturino silicone appena sotto la soglia dei 2.000 Euro (1.998 Euro) ed, infine, Locman Montecristo Open Heart cassa acciaio e cinturino in pelle, al prezzo di 2.068 Euro.

(Photo credit: courtesy of Locman)

Gaetano C @Horbiter®

Instagram – Gaetano Cimmino

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