La linea di orologi ATTESA era un tempo riservata principalmente al mercato giapponese ed a quello americano e rappresentava la collezione più esclusiva di Citizen.
Citizen ha deciso di distribuire globalmente questa collezione che ha fatto da base per tutti gli ultimi ritrovati tecnologici nel segmento degli orologi satellitari e dei materiali che con il Super Titanio hanno raggiunto un livello di maturità incredibile.
Negli ultimi cinque anni, Citizen ha mostrato i muscoli con una serie di modelli che hanno contemporaneamente elevato le capacità tecniche con l’introduzione del movimento di ultima generazione F950 e proseguito lo studio di forme ricche di spigoli che avevano nel modello del 50° anniversario un formidabile manifesto formale.
Replicano quanto visto su modelli quali F100 ed F900, orologi dal design spigoloso che hanno probabilmente ispirato anche la cassa della serie 8 e che tornano in una nuova versione in occasione del 55° anniversario della tecnologia Super Titanio, per la quale è stato organizzato un tour da Tokyo a Parigi attraverso New York.
Il team di design giapponese ha sviluppato ulteriormente quel concetto vincente dopo averlo abbandonato per alcuni anni, costruendo la prima gamma di Satellite Wave GPS F950 con lunetta ottagonale ed in ceramica.
Kaizen e stile europeo
Citizen è un produttore di grandi volumi ma è sempre attento a cogliere nuovi trend e non sorprende che abbia ripreso uno dei design più popolari, che ha contagiato nuovamente e recentemente marchi svizzeri e giapponesi.
L’eco di Genta si fa sentire, si è fatta sentire in casa Credor, seppur con geometria esagonale, ed è funzionale a catturare nuovi clienti, interpretando quei canoni estetici con la tecnologia proprietaria dei movimenti Eco-Drive satellitari.
E’ un processo biunivoco, nel senso che alcuni marchi svizzeri sono entrati nel settore degli orologi a carica solare facendo leva sulla percezione di lusso di cui godono.
Viceversa, i marchi giapponesi propongono design che costruiscono la loro proposta su alta tecnologia proprietaria usando linee meno polarizzanti e più vicine ai gusti europei. La collezione ATTESA ha secondo me questo obiettivo da raggiungere.
Usando una forma analogica per costruire un avanzato orologio con tecnologia Eco-Drive e tutte le funzioni che si possano desiderare, ATTESA e Satellite Wave GPS F950 mirano ad intercettare chi è attento al design ma è egualmente affascinato da tecnologia, funzioni ed estrema precisione.
In sostanza, chi vuole un orologio analogico con, all’apparenza, l’aspetto di un cronografo meccanico. La costruzione in ceramica della lunetta è il tocco finale di questo processo di “europeizzazione” del design che offre esattamente la stessa piattaforma a tre registri di altri ATTESA su base F950 racchiusa in un design più originale ed almeno per 3/4 squisitamente Citizen.
La sintesi di questo percorso è nelle due referenze non limitate CC4104-53E e CC4105-69E. La prima è in Super Titanio con trattamento Duratect™ TitaniumCarbide, l’altra con il trattamento Duratect™ DLC(non disponibile per le foto), ossia Diamond Like Carbon (cassa e bracciale), cui si aggiunge la referenza CC4106-74E con trattamento DLC Blu su lunetta in ceramica e maglie centrali del bracciale.
E’ una edizione limitata a 2.000 esemplari rinominata ATTESA Spaceship per il quadrante stellato esclusivo di questa versione.
Tutte le varianti condividono dimensioni di 44,0 mm di diametro per 13,7 mm di spessore, ed un peso dichiarato di 115,0 grammi. Vediamo, in sintesi, di cosa è capace questo Attesa Satellite Wave GPS F950.
Le sconfinate possibilità di un Satellite Wave GPS F950 CC4104-53E
Da sempre l’architettura a tre contatori con doppi pulsanti mima un crono sportivo, ma le combinazioni di corona e pulsanti consentono di accedere ad una infinità di funzioni.
Partendo dall’esterno, va detto che Citizen offre il Satellite Wave GPS con una cassa impermeabile fino a 100 metri seppur con corona non serrata a vite.
Il calibro F950 è preciso +/- cinque secondi al mese in media, è Ore del Mondo su 39 fusi orari (non solo i multipli interi, quindi) e doppio fuso orario sul quadrante.
Cronografo e calendario perpetuo
E’ un cronografo con lettura ad 1/20 di secondo e totalizzatore sulle 24 ore, e calendario perpetuo programmato fino al 28 febbraio del 2100.
Grazie alla ricezione del segnale radio proveniente dalla rete di satelliti GPS, un orologio Attesa Satellite Wave GPS F950 è in grado di captare quasi istantaneamente il segnale (impiega un massimo di tre secondi secondo le dichiarazioni di Citizen) ed aggiornare automaticamente l’ora in funzione dell’area geografica. A piena carica solare, inoltre, potrebbe marciare per cinque anni in modalità “risparmio energetico”.
Il registro selettore
L’accesso alle funzioni, su un orologio analogico ma a tecnologia digitale, passa necessariamente attraverso la corona che consente di accedere alle diverse opzioni disponibili, principalmente indicate dal registro-selettore delle modalità che si trova sul lato destro del quadrante mentre sul lato sinistro è presente quello delle funzioni.
Sull’anello più esterno del quadrante, in posizione rialzata, è disposta la lista dei fusi orari interi e non. Il registro ad ore nove fornisce l’indicazione del giorno della settimana, la riserva di carica, la presenza o meno dell’ora legale (ON/OFF). In alto ad ore dodici è indicato invece lo stato della ricezione del segnale in corso (OK/NO).
Una lunga lista di funzioni
Ad esempio, nella modalità TME, indicata dalla lancetta nel registro ad ore tre, le sfere centrali indicano l’ora di casa e quelle nel piccolo quadrante ad ore sei l’ora locale; la modalità CHR prevede che la lancetta centrale diventi quella del cronografo ed il secondo fuso orario si trasformi nel totalizzatore di minuti ed ore cronografici.
Il selettore ad ore tre visualizza, una volta arrestato, la lettura ad 1/20 di secondo. In modalità UTC, la doppia indicazione dell’ora è sempre espressa in UTC.
Potrei continuare a lungo ed è questa la caratteristica più affascinante ed insieme più insidiosa di questo movimento: può offrirti una miriade di informazioni ma richiede la pazienza di leggere il manuale di istruzioni e familiarizzare con la combinazione di corona e pulsanti se se ne vuole esplorare tutto il potenziale.
Considerazioni finali
Il Citizen Attesa Satellite Wave GPS F950 racchiude la maturità raggiunta dalla tecnologia satellitare di Citizen e prova l’ampiezza della proposta che raccoglie il meglio delle tecnologie Citizen, in particolare quelle Duratect™.
Lo stile è familiare e sicuramente più personale dei modelli con cassa rotonda; preferisco le linee spigolose a quelle tondeggianti perché più originali e meglio radicate nella cultura di design del marchio.
Vince il Carburo di Titanio
Tra le referenze, sceglierei senza dubbio questa versione, quella in Super Titanio al carburo di titanio. Ripeterò fino alla noia che non amo i trattamenti superficiali di annerimento sebbene gli ordini di grandezza della resistenza Vickers consentano di utilizzare serenamente ciascuno di questi modelli.
La cassa annerita ha senso solo se è realizzata in un materiale diverso e non rivestito e quel materiale è per me la ceramica, anche per le proprietà di tollerabilità e mantenimento della temperatura.
La prima lunetta in ceramica su ATTESA lascia sperare che possa arrivare un modello con cassa in ceramica e, se così fosse, costituirebbe un interessante passo avanti per il marchio giapponese in termini di offerta.
Il bracciale va migliorato
Restando con i piedi per terra e su queste referenze, l’unica area di miglioramento che reputo importante è la costruzione di una chiusura del bracciale più estesa dell’attuale, che meglio bilanci il corpo cassa, più per l’ingombro che per il peso, aiutando nel sempre difficile compito di stringere bene al polso l’orologio.
L’attuale offre un accenno di micro regolazione ma, come anticipato, il cambiamento va fatto a livello macroscopico.
Un ultimo ma rilevante commento riguarda il prezzo di listino: Citizen ha migliorato economicamente l’offerta pur migliorando drasticamente prestazioni e finiture e non si può che lodare questo atteggiamento in un’epoca in cui i listini sono impazziti. Per inciso, il prezzo oscilla dai 1.290€ ai 1.490€.
(Photo credit: Horbiter®)
Gaetano C @Horbiter®
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Linea
E’ l’unita di misura, di origine francese, che identifica il diametro di un movimento. Secondo questo sistema di misura, una linea corrisponde a 2,255 mm. Per indicare frazioni inferiori o intermedie si…
Ceramica
Materiale utilizzato per la costruzione della cassa di un orologio e, negli ultimi anni, anche delle lunette degli orologi subacquei (e non) e dei quadranti. Ottenuta da polvere di zirconio (ZrO2), la…
Cronografo
E’ una complicazione che consente la misurazione di intervalli di tempo ed è disponibile su ogni tipologia di orologio: meccanico, al quarzo, digitale.
Analogico
E’ analogico ogni orologio in cui l’indicazione dell’ora è realizzata mediante le tradizionali lancette.
DLC
Acronimo di Diamon Like Carbon, indica un trattamento superficiale a base di microparticelle di carbonio che vengono depositate sull’acciaio mediante un processo di deposizione chimica. Il trattamento DLC conferisce all’orologio un particolare colore…
Impermeabile
Si definisce impermeabile un orologio progettato per resistere a schizzi d’acqua, ma non adatto ad immersioni in quanto non dotato di corona o fondello chiusi a vite.
Ore del mondo
Orologio che consente di visualizzare i 24 fusi orari delle principali città del mondo e, nelle versioni più complesse come su alcuni modelli di scuola sassone, tutti i fusi orari esistenti (sono 35)…
Fuso orario
Linee meridiane che identificano le fasce orarie in anticipo o in ritardo di multipli o sotto multipli di un’ora rispetto al meridiano di Greenwich.
Calibro
E’ un termine alternativo a quello di movimento meccanico. E’ di norma associato al nome del produttore (interno o esterno al marchio) seguito da un codice identificativo (ad esempio: ETA 2824).
Calendario
Funzione che visualizza il giorno del mese, e spesso il giorno della settimana. In alcuni calendari la data è riportata su registri secondari, in altri casi viene adottata una scala…
Riserva di carica
Impropriamente definita “riserva di carica” (sarebbe più corretto chiamarla “autonomia di marcia”), indica la massima autonomia di marcia espressa in ore, resa possibile dall'energia accumulata dalla molla all’interno del bariletto (o dei…