Il Gran Premio del Mugello è ormai alle spalle e, per quanto ci riguarda, abbiamo gioito (anche se esclusivamente, purtroppo) per l’esito della gara di MotoGP. Pecco Bagnaia, dopo il passo falso di Le Mans, ha ripreso fiducia dominando il Gran Premio nonostante il campione del mondo Quartararo vanti tuttora un consistente vantaggio in classifica.

Il sabato che ha preceduto le tre classi ha visto però i rookie dominare le qualifiche ufficiali della classe regina con Fabio Di Giannantonio che ha conquistato la pole position davanti ai giovanissimi Marco Bezzecchi e Luca Marini, giovani alfieri del team creato da Valentino Rossi. Seppur in condizioni di pioggia intermittente che ha rimescolato le carte, Di Giannantonio ha iniziato finalmente a dimostrare il suo valore e Bezzecchi si è anche confermato in gara guidando addirittura il gruppetto di testa nei primi giri.

L’“Italmoto” è una certezza in MotoGP ed il Mooney VR46 Racing Team ha piazzato per la prima volta i suoi due piloti nelle posizioni che contano. Entrambi sono comunque riusciti a capitalizzare in gara il vantaggio guadagnato in qualifica. Di Giannantonio è stato inoltre premiato con un cronografo Tissot durante la conferenza stampa e lo stesso è accaduto con i protagonisti delle altre due categorie. Parliamo del talento della Moto 2, lo spagnolo Aron Canet, e del giovanissimo Deniz Öncü in Moto 3. Peccato che in gara non siano entrambi riusciti a fare punti.

Canet si trovava nel gruppo di testa alle spalle del velocissimo campione uscente della Moto3 2021 Pedro Acosta quando, nel tentativo di tenerne il ritmo, ha perso l’anteriore della sua moto proprio all’ingresso dell’ultima curva che immette sul lungo rettilineo del circuito del Mugello.

Un weekend da dimenticare per lui come per Deniz Öncü che ha subito la stessa sorte quando era in bagarre e lottava per la vittoria. Il Mugello ha registrato tante cadute ed a farne le spese sono stati proprio gli autori delle due pole position nelle classi minori. Fortunatamente per Canet, il leader della classifica Celestino Vietti ha sofferto una rottura che ha accorciato la classifica generale, portando Ogura al primo posto in classifica a pari merito con il pilota italiano.

(Photo credit: Tissot)

Redazione @Horbiter®