Basta citare il leggendario pacchetto Porsche Design Sport Chrono per separare piloti esperti da principianti, cultori dei track day da chi acquista una Porsche per la semplice soddisfazione di possedere un’auto fuori dal comune. Eppure, se decidi di aggiungere quel pacchetto alla fine del configuratore della prossima 911, la “tranquilla” sportiva borghese si trasforma grazie ad una serie di upgrade meccanici ed una strategia di controlli che trasforma una veloce GT da passeggio in un diavolo. Il passo più estremo è solo quello di dare la tua vettura al reparto GT diretto da Andreas Preuninger, alias Mr GT3.
La divisione Porsche Timepieces AG sta lavorando senza freni per supportare il possessore Porsche attuale o potenziale con collezioni di orologi all’altezza delle sue auto; siamo lontani dagli esperimenti costruiti anni fa con capolavori ultra-complicati quali il Porsche Design Indicator P6910, intendiamoci, ma mercato e cliente sono cambiati, nel frattempo. Oggi l’atelier continua a generare proposte ma sono più misurate e rientrano in una strategia da fornitore di accessori di lusso a tutto tondo, che prevedono ad esempio sci top di gamma costruiti da Elan ed un abbigliamento curato, sebbene ritenga che gli orologi meritino sempre uno spazio ed una comunicazione separati da tutto il resto, in particolare in tema di comunicazione e sito web.
Non c’è però rischio di “over marketing”; Porsche Design ha radici antiche, fu Ferdinand Alexander Porsche a volerlo e la simbiosi con la produzione di auto è concettualmente stretta anche se evidentemente distante per tipologia di prodotto, tecnologia, funzioni, destinazione d’uso. La collezione Porsche Design Sport Chrono è nata su ispirazione proprio dello Sport Chrono package ed allo strumento centrale, che contribuisce a dare informazioni aggiuntive a chi si cimenta con il Launch Control o chiede al cambio PDK cambiate più rapide, si ispira in primis. Se in altre occasioni, come per il Porsche Design Chronograph 911 Targa 4S Heritage Design Edition, l’atelier ha celebrato una vettura speciale, in questa occasione l’accento è su alcuni aspetti della prestazione.
La vera novità, all’interno di una collezione solo tempo con piccoli secondi ad ore sei già a catalogo dal 2020, è l’accoppiamento di un nuovo pantone blu soleil con cassa ed anse asolate ridotta a 39 millimetri, con l’obiettivo di offrire evidentemente una proposta unisex e trasversale, esteticamente meno mainstream del nero (e del marrone, anche se fa molto Porsche) che imperversa nelle tavolozze dei designer. L’effetto è evidente soprattutto in macro: la fattura del quadrante è più complessa di quanto si immagini, con la parte centrale lavorata soleil ed una teutonica precisione nella deposizione di indici, numeri e data. Il Subsecond 39 Blu è inoltre un ottimo esempio di come integrare felicemente la finestra della data con lo stile generale; noterete che dimensione e font sono gli stessi di quelli presenti sul rehaut e questa tecnica ha favorito l’integrazione.
La taglia da 39 mm è indovinata, forse piccola per il mio polso, che sopporterebbe meglio quella da 42, realizzata anch’essa in titanio, metallo nobile che sta vivendo ormai una seconda giovinezza. Sono più scettico se si parla di chiusura, realizzata con una deployante a farfalla con ardiglione e doppio pulsante di sicurezza. Con un cinturino non proprio morbidissimo pensato per fasciare il polso in combinazione con le anse integrate, è laborioso trovare immediatamente la giusta misura e, nel mio caso, non aderisce come potrebbe invece fare una più semplice ardiglione di pari fattura. L’effetto aumenta considerando che il cinturino è rigidamente vincolato alle estensioni della cassa, laddove sarebbe secondo me opportuno lasciare libere a sufficienza le estremità finali. Un peccato perché Porsche Design ha curato i dettagli in modo maniacale anche in quest’area.
Dotata di corona a vite e fondello chiuso, il Porsche Design Sport Chrono Sub Second 39 Blu è impermeabile fino a 100 metri, un’ottima notizia ma anche una velleità visto il cinturino in pelle, che poi è la stessa adottata sulla selleria delle autovetture del marchio, per ragioni di qualità e soprattutto di coerenza. All’interno monta il calibro codificato internamente come Werk 03.200 da 38 ore di massima autonomia. Il Porsche Design Sport Chrono Subsecond 39 Blu costa 4450 Euro, un prezzo ragionevole per mettere al polso un automatico certificato Cronometro, sportivo ma non eccessivo esteticamente, e soprattutto molto ben costruito. Logo Porsche e design a parte, l’ottima qualità costruttiva è il più rilevante “take away” di questa proposta di accesso al mondo Porsche Design.
(Photo credit: Marco Antinori per Horbiter®)
Gaetano C @Horbiter®
