TAG Heuer Salone auto Ginevra 2016

TAG Heuer al Salone dell’auto di Ginevra 2016

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Se siete in questi giorni al PalExpo di Ginevra e vi troverete a girare tra una Lamborghini Centenario, una Bugatti Chiron o una Alfa Romeo Giulia, forse vi imbatterete anche in una F1 Red Bull Racing – TAG Heuer RB12 con tanto di orologi nei pressi ma, tranquilli, non siete nel posto sbagliato, siete all’ottantaseiesimo salone internazionale dell’automobile di Ginevra!

Porsche Racing 911 RSR Patrick Dempsey

Lo storico marchio di orologi è uno dei più legati al mondo delle quattro ruote (da competizione certo) e si presenta a Ginevra con uno stand tutto suo di 1000 m2, dove saranno esposte 5 vetture care al marchio: la Porsche Dempsey Racing 911 RSR 2015 vincitrice a Suzuka nella classe LM GTEAm, la March 701 Siffert, la Formula E 2016, auto elettrica con telaio tutto italiano made by Dallara.

Abarth 595 Competizione Tag Heuer car

Infine la Abarth 595 “Competizione by TAG Heuer”, vettura in edizione limitata a 30 esemplari forte di 180Hp e appunto, la Red Bull 2016 di Formula 1, team con il quale TAG Heuer ha recentemente firmato una collaborazione.

TAG Heuer Simulator Geneva Motor ShowMaison legata molto anche al mondo della tecnologia, prima ed unica tra tutte le case svizzere a presentare uno smart watch, TAG Heuer completa la propria offerta di intrattenimento con 5 simulatori di guida e un piccolo circuito per auto elettriche aperti al pubblico.

A garantire l’esclusività del marchio, due VIP lounge con una boutique temporanea consentiranno anche di ammirare in tutta tranquillità la collezione, compreso il TAG Heuer Monaco, recentemente rivisto (qui il nostro articolo) con quadrante blu e corona di carica a sinistra.

Patrick Dempsey TAG Heuer

E se non foste ancora “sazi”, potrete vivere un’esperienza virtuale con la realtà aumentata che vi porterà a rivivere la leggenda del Carrera dal suo lancio nel 1963 al modello attuale, il TAG Heuer Carrera – 02 (che vedremo presto a Basilea). Purtroppo abbiamo lasciato Ginevra lo scorso gennaio e non ci torneremo prima del prossimo, ma tra due settimane saremo a Baselworld e siamo curiosi di vedere cosa ci riserverà lo “Swiss avantgarde since 1860”.

(Photo credit: TAG Heuer)

Matteo Bulla @Horbiter®

@Matteo Bulla

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