Seiko Prospex 1965 Heritage Diver’s Special Edition SPB455J1

Introduzione

Presentato nel 2020, il Seiko Prospex SPB143J1 ha rappresentato una nuova interpretazione della cassa originale del diver del 1965. Caratterizzato da linee pulite, cassa simmetrica dal fianco privo di spallette di protezione sulla corona, la collezione SPB ha inaugurato un filone inedito in una gamma un tempo largamente dominata da Sumo e Turtle, reinterpretando l’estetica del modello 62 MAS in una forma più contemporanea rispetto alle collezioni commemorative.

L’estetica lineare e senza fronzoli e un posizionamento mirato hanno favorito il successo della serie SPB. Linee geometriche ed un quadrante super leggibile, completati da specifiche più che adeguate all’esigente audience dei fan di Seiko subacquei, hanno consolidato la gamma, che evolve in forma e sostanza in occasione delle celebrazioni per il 100° Anniversario del marchio.

Il nuovo Seiko Prospex 1965 Heritage Diver’s Special Edition SPB455J1

La semplicità è, per definizione, eterna. Alcuni orologi raccolgono consenso senza alcuno sforzo e la serie SPB ha, secondo noi, questo dono. La cassa dalla forma “a lingotto”, ossia squadrata e dall’aspetto compatto, mostra in vista frontale delle anse larghe e sagomate che nascondono, nella realtà, un fianco curvo ed una distanza da ansa ad ansa sufficiente a garantire un adeguato livello di comfort e le corrette proporzioni tra gli elementi di design, riviste nella nuova declinazione.

Il modello Special Edition, oggetto di questa recensione, fa parte di una collezione rinnovata, costituita in totale da tre referenze, che continua ad affidarsi alla stessa fonte d’ispirazione, ponendosi come solida proposta per chi desidera entrare nell’universo Prospex, sfruttarne le prestazioni, ma con un budget in fascia inferiore ai 2.000 Euro.

Nel caso del modello SPB455J1, il confronto con il giovane progenitore SPB147J1 è indispensabile (quanto spontaneo) per cogliere i cambiamenti dell’architettura generale.

Cassa e bracciale

Al primo sguardo, il diver del 2020 e la nuova referenza sembrano uguali ma una lente di ingrandimento (e le specifiche ufficiali Seiko a supporto) mettono in luce i cambiamenti. I 40,5 mm di cassa diventano 40,0 mm e lo spessore viene limato dagli originali 13,2 mm agli attuali 13,0 mm; infine, la distanza da ansa ad ansa si riduce da 47,6 mm a 46,4 mm.

È un pacchetto di modifiche, che definiremmo “limature”, ma limature in realtà non sono e sono state pensate per innalzare ulteriormente la percezione estetica e, evidentemente, l’esperienza d’uso quotidiana.

Il nuovo SPB455J1 prende ispirazione dalla precedente versione (SPB147J1) ma rielabora quel concetto modificando la combinazione di colori che può all’apparenza sembrare simile ma prevede in realtà un quadrante color grigio antracite ed una lunetta nera la cui finitura è a grana finissima.

Dettagli che cambiano sensibilmente la percezione complessiva e che, nel caso di SPB455J1, risultano in una soluzione di continuità più accentuata tra quadrante e lunetta, e viceversa.

Sull’anello metallico della lunetta si nota inoltre come la minuteria non si interrompa in prossimità dei numeri arabi, come sul fratello SPB147J1, ma corrano invece lungo l’intera circonferenza.

Il confronto (v.sopra) tra le due foto ufficiali Seiko consente di apprezzare appieno secondo noi le differenze. Infine, la finestra della data migra, come sul nuovo Marinemaster, nella posizione ad ore 16:30.

La data è presente ma si fonde con il quadrante. Lo spostamento ha consentito di potenziare la simmetria di quest’ultimo, perché l’indice ad ore tre è ora un rettangolo di LumiBrite™ ed aiuta, di conseguenza, a potenziare la prestazione di luminescenza.

Sebbene si percepisca poco in foto, i designer hanno anche lavorato sul disegno del bracciale; le maglie sono ora più corte e più piccola è la dimensione della chiusura dèployante. A dispetto di queste modifiche “chirurgiche”, il Seiko SPB455J1 100^th Anniversary ha innalzato le specifiche tecniche della cassa, come dimostra la “water resistance” che da 200m passa a 300m.

Il calibro 6R55

Il Seiko Prospex 1965 Heritage Diver’s Special Edition SPB455J1 monta il calibro 6R55, evoluzione del calibro 6R35, con una riserva di carica aumentata fino a 72 ore come è indicato sul quadrante.

Il nuovo movimento ha debuttato un anno fa circa (era il febbraio 2023, per la precisione) in occasione delle celebrazioni dei 110 anni dal lancio sul mercato del primo orologio da polso giapponese. Ad adottare questo movimento per la prima volta è stato il King Seiko da 39 millimetri di diametro, che si è aggiunto alla collezione proprio in quella occasione.

Offre un’accuratezza comparabile a quella del calibro 6R35, ossia da +25 a -15 secondi al giorno (nel range tra 5 e 35°C) e conferma le caratteristiche tipiche dei calibri Seiko, quali il sistema antiurto Diashock, la spirale Spron 510, il sistema Magic Lever di ricarica bidirezionale ed una resistenza ai campi magnetici di 4.800A/m.

Il plus in ottica utente è sostanzialmente rappresentato dall’aumento dell’autonomia, che si estende fino a tre giorni pieni, ponendo il Seiko SPB455J1 al pari dei competitor, in grado cioè, di marciare senza alcuna carica addizionale per un intero weekend senza la necessità di essere indossato.

Considerazioni finali

Nel caso del Seiko SPB455J1 il sostantivo “evoluzione” è il più adeguato; non si rivoluziona ciò che funziona bene, lo si migliora ed è il percorso che ha seguito Seiko.

Per la collezione dell’anniversario, Seiko ha evoluto SPB aggiungendo ulteriore valore al cliente (è il primo Prospex ad adottare il calibro 6R55 ed è ora un 300 metri) senza modificare sostanzialmente il prezzo di listino, che solo in questa edizione speciale tocca la soglia dei 1.600 Euro.

È piacevole esteticamente, più curato e maturo di prima grazie a due dettagli secondo noi non trascurabili: la nuova posizione della data ed il design della lunetta.

L’edizione speciale è dotata di un secondo cinturino in tessuto; è ottenuto da un processo di riciclo di bottiglie di plastica. La scelta è pregevole e utile, ideale soprattutto con l’avvicinarsi della primavera, ma un Prospex subacqueo non può a nostro avviso mai rinunciare ad un’opzione in gomma con fibbia ad ardiglione, un prezioso sostituto del bracciale quando si va in acqua; lo avremmo volentieri previsto nell’offerta originale.

(Photo credit: Horbiter®)

Giovanni Di Biase @Horbiter®