Gli orologi della Formula Uno 2024

Gli orologi della Formula Uno 2024

orologi della formula uno

Introduzione

Mancano poche ore alla partenza del primo Gran Premio di Formula 1 del 2024, alla fatidica ed ormai storica frase “Lights out and away we go” pronunciata nel momento in cui si spegneranno i semafori e Max Verstappen scatterà dalla pole position, tallonato dalla Ferrari SF-24 di Charles Leclerc e dalla Mercedes FW15 di George Russell che punta, quest’ultimo, a raccogliere in pista il testimone da Sir Lewis Hamilton dopo il suo annuncio di passare alla Ferrari a partire dal 2025.

Se il precampionato è stato scosso proprio dall’annuncio del sette volte campione del mondo e dal potenziale scandalo che ha coinvolto il boss di Red Bull Racing F1 Chris Horner (chiusosi definitivamente), qualche silenzioso scossone c’è stato anche tra i partner dell’orologeria che vedono Rolex quale marchio ufficiale della Formula 1 e segnano l’ingresso (e l’uscita) di marchi importanti.

Richard Mille e Ferrari: l’apice delle partnership

Il marchio di altissima orologeria è partner del team di Maranello da quando Hublot ha abbandonato la F1, ed i due piloti del team, Charles Leclerc e Carlos Sainz, indossano regolarmente, come il team principal Fred Vasseur, un orologio del marchio. La partnership con Ferrari rappresenta l’apice della proposta di Richard Mille, tanto da averla sancita con un orologio unico.

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Fonte: Richard Mille, Ferrari

Il Richard Mille RM UP-01 Ferrari è l’orologio ultrapiatto creato in stretta collaborazione tra il marchio di orologi e la Scuderia e rappresenta il tributo al team ed al marchio di auto sportive più blasonati al mondo. Speriamo che la SF-24 si riveli all’altezza della competizione anche sul passo gara.

Richard Mille e McLaren: il primo della serie

La McLaren rappresenta il primo tassello della collaborazione di Richard Mille con un team di Formula 1 sancita da un piano a lungo termine che ha prodotto inizialmente uno splendido ultra leggero che abbiamo fotografato quando Richard Mille partecipava a Watches and Wonders (allora SIHH).

richard mille mclaren f1
Fonte: Richard Mille, McLaren

La collaborazione è proseguita ed ha nel modello RM 11-03 l’orologio che incarna alla perfezione lo spirito e le vetture sportive, non solo le monoposte, di McLaren Automotive, laddove il modello RM 40-01 Speedtail (di cui mima la silhouette) dedicato all’omonima vettura ne rappresenta l’espressione meccanica più pregiata. Come in casa Ferrari, Lando Norris ed Oscar Piastri ne sono gli ambasciatori in pista.

IWC e AMG Mercedes Formula One Team

Siamo dinanzi alla più longeva partnership del genere nella massima categoria. Il Pilot’s Watch ha intrapreso una nuova vita dal momento in cui IWC ha siglato l’accordo (recentemente rinnovato) con il team guidato da Toto Wolff.

Lewis Hamilton, che dal prossimo anno indosserà senza dubbio un orologio Richard Mille, è stato l’ambasciatore principale di IWC, condividendo l’onore prima con Valtteri Bottas, poi con George Russell.

iwc amg mercedes f1
Fonte: IWC, AMG Mercedes F1

Dopo anni di Pilot’s Watch e svariate edizioni limitate, IWC Schaffhausen ha infine disegnato un cronografo con scala tachimetrica in ceramica pensato per le corse automobilistiche ovvero una collezione dedicata alle competizioni automobilistiche. Il posizionamento del marchio, di lusso ma accessibile rispetto a Richard Mille, ad esempio, ha consentito a molti appassionati di entrare in possesso di edizioni limitate splendide per chi è appassionato di motori.

Il rookie: H.Moser & Cie.

Escludendo Richard Mille, che rappresenta un marchio di hyper watches fuori dall’ordinario, l’arrivo di H.Moser & Cie. in Formula Uno è tanto gradito quanto inatteso. E’ il primo marchio indipendente ad entrare nella massima serie con una collaborazione concreta.

Non è il primo in assoluto considerando la parentesi di Cyrus Watches con il team HAAS F1, ma è inatteso considerando l’approccio estremamente classico del marchio rilanciato dalla famiglia Meylan.

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Fonte: Alpine F1, H.Moser & Cie.

Non può che farci piacere e non escludiamo che Moser lanci una collezione dedicata al team Alpine, orfano da quest’anno di Bell & Ross, suo partner consolidato, sebbene Moser non preveda operazioni del genere a giudicare dal suo pedigree.

E’ sicuramente una scommessa per entrambi, con l’auspicio che il team Alpine F1, dopo la pesante riorganizzazione, risalga la china, visto che occupa l’ultima fila della griglia di partenza del Gran premio del Bahrain.

Inatteso: Tudor è partner di Racing Bulls

Il passaggio da Alpha Tauri a Racing Bulls è stato inatteso, ma ancora più inatteso è stato l’arrivo del marchio Tudor su tute e polso di piloti e membri del team.

Sotto l’egida del mega partner VISA e di una profonda riorganizzazione che vede Laurent Mekies, ex Ferrari, alla guida del rinnovato team junior della famiglia Red Bull Racing, Tudor completa la presenza del Gruppo Rolex nella massima serie.

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Fonte: Tudor Watch, Visa Cash App RB Media

L’accordo è arrivato poco prima della presentazione della vettura e la foto di Daniel Ricciardo con al polso un Black Bay in ceramica con quadrante blu ha fatto il giro del mondo, in particolare dei social.

Non illudiamoci però; quella versione non è e mai sarà, a giudicare dalle fonti ufficiali che abbiamo interpellato, mai disponibile per la vendita. L’ingresso di Tudor in Formula Uno promette però interessanti sviluppi, soprattutto al capitolo cronografo. Occorre aspettare.

TAG Heuer e Red Bull Racing: i defender

Il marchio sportivo di orologi per antonomasia, quello che ha le corse nel sangue grazie all’intuito ed alla passione di Jack Heuer è legato indissolubilmente al team più vincente degli ultimi anni, capace di inanellare vittorie a ripetizione nel 2022 e 2023 grazie alla classe di Max Verstappen ed al genio di Adrian Newey.

Dal Monaco al Carrera, non mancano le fonti di ispirazione e le collezioni in grado di raccontare le competizioni; TAG Heuer ha il pedigree più rispettabile e credibile in questo settore.

tag heuer red bull
Fonte: TAG Heuer, Red Bull Content Pool

Durante la presentazione della nuova vettura, la RB20, i piloti indossavano un Monaco in titanio dal quadrante scheletrato. Nei paddock del circuito del Bahrain, però, il pilota campione del mondo indossava un’edizione speciale dell’ultimo Carrera, il modello da 39 mm di cassa interamente in oro. Per maggiori informazioni sul campionato di Formula 1 2024, visitate il sito ufficiale della Formula 1.

Giovanni Di Biase @Horbiter®

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