Novità IWC 2024 a Watches and Wonders

Novità IWC 2024 a Watches and Wonders

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iwc portugieser 2024 uno

Introduzione

Il Portugieser è la collezione sotto la lente d’ingrandimento e capitalizza le novità IWC 2024 presentate a Watches and Wonders. I modelli automatici ed i cronografi, che rappresentano il volume dell’offerta della collezione, ricevono aggiornamenti estetici e tecnici. A queste collezioni, si aggiungono importanti evoluzioni al capitolo delle complicazioni più rilevanti, tra cui spicca il nuovo Eternal Perpetual Calendar.

IWC Portugieser Automatic

La collezione originale prevede già le versioni da 42 mm e 40 mm, sostanzialmente diverse tecnicamente e visivamente al netto dei 2 mm di differenza. Il modello da 42 mm si riconosce per il doppio registro (autonomia e secondi continui) e monta il calibro automatico 52011 da 4 Hertz e 7 giorni di massima autonomia, un pilastro della produzione e dell’immagine di IWC.

La collezione da 40 mm con secondi continui ad ore sei monta invece uno dei più recenti movimenti automatici di manifattura, il calibro 82200 da 60 ore di autonomia.

I nuovi Portugieser Automatic 42 mm

Questa architettura è una pietra miliare del Portugieser, simile a quella adottata ad esempio sul Big Pilot’s Watch, che l’ha utilizzata, in questa configurazione, in alcune edizioni dell’orologio. E’ un eccellente mix di eleganza, personalità e gusto ed è infatti uno dei modelli più apprezzati della collezione. Il team guidato da Knoop non ha stravolto uno schema di successo, lo ha ritoccato in svariati dettagli per renderlo complessivamente più raffinato ed un po’ più vintage nelle sensazioni.

La cassa è ora più snella ed un doppio vetro zaffiro glass box amplia il quadrante. I designer hanno snellito e reso più piacevole il font; si tratta di modifiche quasi impercettibili rispetto alle referenze attuali. Piuttosto, un gran lavoro è stato fatto sui nuovi quadranti, che rappresentano il grande elemento di novità.

I nuovi quadranti Horizon Blue, Obsidian, Dune

Partendo da una base rifinita a soleil o opaca, il quadrante “grezzo” viene successivamente sottoposto a trattamento mediante l’applicazione di 15 strati di lacca trasparente.

Secondo noi, il più riuscito è il quadrante in Horizon Blue; non si è finora vista una palette del genere su un IWC classico. Anche il Sand spicca, soprattutto per la sua raffinatezza classica. Horizon Blue e Sand sono associati alla cassa in acciaio, mentre Obsidian Black è associato esclusivamente alla cassa in oro rosso.

Una terza opzione è rappresentata dal quadrante blu notte associato al Portugieser Automatic 42 dotato per la prima volta di bracciale in acciaio. Questa estensione di gamma non è per nulla trascurabile, perché consente di trasformare l’orologio in un inaspettato orologio sportivo in acciaio con bracciale, opzione prima riservata solo ai Portugieser Chronograph.

I nuovi Portugieser Automatic Chronograph

Come nel caso dei modelli automatici, il Portugieser Chronograph non ha bisogno di stravolgimenti. Cassa e quadrante non hanno infatti subito aggiornamenti. L’orologio è equilibrato e riconoscibile dal 1998, anno in cui ha debuttato.

Speriamo solo che presto arrivi anche un modello rattrapante, ma è un tema diverso. La logica di family feeling coinvolge anche il crono i cui quadranti seguono lo stesso processo di realizzazione: qui come sui modelli Automatic, i contatori sono ottenuti per fresatura del quadrante cui sono stati applicati precedentemente 15 strati di lacca trasparente.

IWC Portugieser Eternal Calendar

Il calendario perpetuo è una complicazione onnipresente tra le collezioni di IWC. Il marchio svizzero offre la gamma più ampia di calendari perpetui tra i marchi premium dell’orologeria, inserendo questa complicazione addirittura nel suo orologio subacqueo professionale Aquatimer.

iwc portugieser eternal calendar

Il limite degli attuali calendari perpetui è, in prospettiva, l’impossibilità a decifrare, ossia gestire in modo indefinito il ciclo degli anni bisestili, in quanto occorre eseguire una correzione manuale allo scoccare dell’anno 2100. IWC ha però sviluppato un nuovo calibro che supera questo “secolare” problema.

Il motivo per cui occorre effettuare la correzione nel 2100 è legato al ciclo degli anni bisestili che sono tali quando sono divisibili per 4. Al passaggio da un secolo al successivo, sono bisestili solo gli anni che rispettano questa regola, ragion per cui gli anni come il 2100, 2200 e 2300 richiedono una correzione manuale.

Ciò implica tre correzioni nell’arco di 400 anni, dal 2000 al 2400. Non è una cosa di cui un essere umano debba preoccuparsi ma è una sfida tecnica per un meccanismo che deve correttamente ed autonomamente interpretare gli anni, senza richiedere alcun intervento.

Il nuovo Perpetual Eternal Calendar è stato concepito per ovviare a questo limite; non richiede perciò alcuna correzione fino all’anno 3999 almeno e non oltre semplicemente perché non è stato ancora deciso se l’anno 4000 sarà bisestile o meno.

Sostanzialmente, e sulla base di quanto dichiarato da IWC, il nuovo movimento utilizza lo stesso approccio dell’attuale calendario perpetuo, affidandosi alla sola corona per eseguire tutte le regolazioni. Dispone però di un modulo aggiuntivo che, ogni quattro anni, informa il calendario se si tratti di un anno bisestile o meno.

Le fasi lunari con un’accuratezza di 45 milioni di anni

Non è l’unico, eccezionale, traguardo di questo orologio. Il concetto di eternità si estende oltre se parliamo di fasi lunari, la cui lunazione non segue un ciclo di 30 giorni, ma di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2,8 secondi come è noto. L’edizione attuale prevede una visualizzazione delle fasi lunari precisa per 577,5 anni (deviazione di un giorno).

iwc portugieser eternal calendar 1

La nuova visualizzazione, che si basa su avanzate simulazioni al computer, prevede invece una deviazione di un giorno ogni 45 milioni di anni. Il nuovo IWC Portugieser Eternal Calendar, che conferma l’impressionante autonomia di 7 giorni, sarà costruito su cassa in platino da 44,4 mm di diametro e 15,0 mm di spessore, e mostra una rinnovata estetica del quadrante che si affida, anche in questo caso, alla bombatura del vetro zaffiro.

(Photo credit: Horbiter®, IWC)

Giovanni DI Biase @Horbiter®

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