Novità Cartier 2023: gli Scheletrati

Novità Cartier 2023: i modelli scheletrati

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cartier santos-dumont skeleton

La maison Cartier è sempre prodiga di nuovi modelli a Watches and Wonders. Il marchio leader del Gruppo Richemont si è presentata in fiera con la consueta armata di nuovi modelli che spaziano dalla orologeria sportiva più accessibile all’alta ed altissima orologeria, per finire con la combinazione tra orologio e gioiello, un tratto comune a questa e altre maison che propongono storicamente entrambi gli universi. Con approccio top-down partiamo dall’alta orologeria concentrando la nostra attenzione sui modelli scheletrati.

Santos-Dumont scheletrato

E’ sempre il Cartier Santos al centro dell’attenzione ed il modello Dumont in particolare. Dopo aver creato prima il nuovo Santos de Cartier e successivamente il Santos Dumont, più recenti eredi delle storiche collezioni, la strada tra i due si è divisa.

Più contemporaneo ed avant-garde il modello Santos (sebbene preferissimo la lunetta avvitata nella sua configurazione originale ad anello) e più legato alle origini il Santos Dumont che ha debuttato prima come collezione al quarzo, poi in edizione con calibro manuale di origine Piaget, il Santos è un orologio di rara classa e personalità, che Cartier ha già ampiamente declinato in edizioni limitate, varianti in acciaio, oro e due toni.

cartier santos-dumont skeleton 1

Il 2023 segna una rilevante novità, rappresentata dagli splendidi Santos-Dumont scheletrati, eredi di un modello previsto all’interno della elegantissima collezione Dumont precedente (lunetta completamente liscia e lucidata), tuttora ineguagliata a nostro avviso sotto questo aspetto. Se la possibilità di avere uno scheletrato era attesa nel corso del normale ciclo di vita di questa serie, la sua esecuzione rompe con il passato perché il nuovo Santos-Dumont Skeleton adotta per la prima volta un calibro automatico, dotato di micro-rotore.

Il suo sviluppo ha richiesto tre anni di lavoro e messa a punto e ciò spiega perché sia questa variante arrivata così avanti rispetto al lancio della collezione originale, e considerando che i modelli scheletrati vengono di solito presentati al lancio, o quasi, di ogni nuova gamma.

cartier santos-dumont skeleton collection

Cartier ha in questi tre anni sviluppato il nuovo movimento ultrapiatto 9629 MC, composto da 212 parti, spesso solo 4,4 millimetri e disegnato secondo lo stile del marchio, con i sottili ponti che indicano idealmente la disposizione dei numeri romani sul quadrante, contribuendo alla lettura dell’ora. I ponti-indici puntano alle viti disposte sulla lunetta, che indicano così ore e minuti, con poche eccezioni rappresentate dal numero dodici, dal sei e dalla grande apertura circolare disposta da ore sei ad ore nove.

Questa apertura, dedicata al micro-rotore, offre sul lato quadrante una miniatura del “Demoiselle”, l’aereo preferito da Alberto Santos-Dumont, che si muove solidalmente alla piccola massa oscillante. In posizione opposta fa da contraltare il bariletto di carica che accumula fino a 44 ore di autonomia a piena carica.

cartier santos-dumont skeleton

Il risultato è un orologio da 31 mm di lato cassa (appena 1 mm più grande dell’attuale) ed 8 mm di spessore, declinato in acciaio, in oro rosa ed una versione limitata a 150 esemplari in oro giallo, caratterizzata da laccatura blu su lunetta, cassa e ponti. Con il Santos-Dumont scheletrato Cartier ha realizzato non la semplice declinazione dello Skeleton già previsto sul Santos de Cartier, ma una una totalmente nuova che stacca ulteriormente, concettualmente, questa collezione dalla standard Santos de Cartier.

Finiture spazzolate e lucide, bordi dei ponti smussati e lucidati a mano ed oltre 17.000 prove d’urto per una durata di oltre 350 ore garantiscono bellezza ed eccezionale robustezza ad un orologio che merita di diritto di essere annoverato tra i più affascinanti in assoluto della fiera.

Santos de Cartier Scheletrato

Il classico Santos de Cartier, già a catalogo in versione scheletrata, si propone in una nuova variante. Non si tratta in questo caso di modello nuovo ma di una versione particolarmente lussuosa del modello esistente. Dotato del movimento scheletrato 9611 MC, la nuova referenza prevede un pavé di diamanti taglio baguette accoppiato alla cassa in oro bianco.

Sono 126 i diamanti taglio baguette (5,88 carati) con l’aggiunta di un diamante taglio brillante da 0,22 carati incastonato nella corona di carica. La fibbia, anch’essa in oro bianco è ornata di 28 diamanti taglio baguette per un totale di 1,11 carati. La cassa misura 47,5 mm di lato maggiore e 37,7 di lato minore per uno spessore disoli 9,11 mm.

Pasha scheletrato

Nuova variante anche per il Pasha scheletrato, già presente in collezione in altre configurazioni. Il modello in oro rosa, già presente in edizione con tourbillon, si presenta ora anche nella sua versione più semplice solo tempo, diventando il modello di accesso alla gamma dei Pasha complicati in oro rosa.

cartier pasha skeleton oro rosa

Il movimento è sempre il calibro Cartier 9624 MC a carica automatica con rotore scheletrato ma il lato quadrante adotta lo stesso processo di laccatura sui ponti già visto sul nuovo Santos-Dumont scheletrato. Questi ultimi hanno una sottile laccatura grigia, tono che contrasta perfettamente con l’oro rosa della cassa. La lacca è presente sulla minuteria, sui numeri arabi e sui ponti a raggiera che sostituiscono gli indici.

cartier pasha skeleton oro rosa 1

Riteniamo che il Pasha non eguagli il Santos per fascino, ciò nonostante la nuova collezione è senza dubbio più pulita e leggera esteticamente della gamma che ha sostituito.

Tank Normale scheletrato

Tra i nuovi scheletrati, la collezione più esclusiva è probabilmente quella dei Tank Normale. Cartier ha previsto tre modelli in oro rosa o platino realizzati sulla base della rinnovata collezione Tank, tutte inserite nella collezione Privè, quindi realizzata in numeri estremamente limitati, per veri collezionisti.

cartier tank normale skeleton

Partiamo dal modello scheletrato che si distingue per le specifiche tecniche che ne fanno un modello unico nel panorama degli scheletrati Cartier. Le versioni “normali” prevedono cassa in oro giallo con cinturino in alligatore marrone e verde, e cassa in platino con cinturino bordeaux e grigio. Il primo reca uno zaffiro cabochon blu sulla corona, il secondo un rubino cabochon.

cartier tank normale skeleton 1

Si aggiunge infine un secondo modello in platino con 42 diamanti taglio brillante, realizzato in soli 20 esemplari, contro i 50 che saranno previsti delle due varianti in oro giallo e platino. Il movimento è, come anticipato, unico. Offre la visualizzazione di ore su un giorno intero, con le ore diurne disposte nella metà superiore e le notturne in quella inferiore. Le due metà sono anche ben evidenziate dal motivo scheletrato: sole nella parte superiore e luna crescente in quella inferiore.

cartier tank normale skeleton collection

A distinguere il passaggio da giorno a notte e viceversa, la minuteria ed i ponti offrono una gradazione variabile, con una zona di transizione fumé. Il calibro con complicazione 24 ore è il Cartier 9628 MC, da 3 Hz di frequenza e 38 ore di autonomia a piena carica.

(Photo credit: Cartier)

Redazione @Horbiter®

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