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Introduzione
Se avete trascorso qualche giornata di vacanza a Milano durante il periodo estivo ed avete passeggiato lungo Via Monte Napoleone, avrete notato che la strada glam per eccellenza era, per certi versi, un cantiere in trasformazione.
Alcune tra le più importanti boutique del lusso sono state infatti oggetto di rinnovamento ed hanno contemporaneamente abbandonato la posizione originale; è il caso, ad esempio, della boutique IWC che ha abbandonato la sua posizione prossima a Piazza San Babila.
Il processo di rinnovamento ha coinvolto più di una boutique del Gruppo Richemont e non si è ancora concluso. La nuova boutique IWC ha trovato casa al civico 21, in una posizione pressoché centrale tra San Babila e Via Manzoni.
Il concept ricorda lo stand di Watches and Wonders
Il ricollocamento è stato funzionale ad un ripensamento degli spazi e della logica di comunicazione della marca, avvicinando l’attuale concept a quanto abbiamo già sperimentato in occasione di Watches and Wonders.
Dominano i colori bianco e nero e viene decisamente esaltato il concetto di “engagement” per elevare l’esperienza ed il coinvolgimento dell’appassionato dall’istante in cui varca la soglia della boutique.
Uno spazio unico ed ampio, un salottino dedicato.
Per raggiungere l’obiettivo la disposizione degli spazi è stata ripensata; la boutique non è più disposta su due piani come in precedenza ma prevede un’unica, larga “hall” in cui si entra immediatamente in contatto diretto con le novità di prodotto, attraverso un display centrale che raccoglie le ultime novità del marchio IWC, tra cui gli Ingenieur Automatic 40.
In fondo alla boutique, immediatamente visibile all’ingresso ed identificato da un tono verde opaco, è disposto il salottino dedicato agli appassionati, con angolo caffè/aperitivo ed una gigantografia del calibro per eccellenza della manifattura: il calendario perpetuo.
(Photo credit: IWC)
Giovanni Di Biase @Horbiter®