Tissot T-Race Touch Aluminium

Tissot T-Race Touch Aluminium – Sabato 21 Novembre 2015 @EICMA

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Se non vai all'EICMA non sei un vero motociclista. Ogni anno nei padiglioni della nuova Fiera di Milano i più grandi marchi di moto ed accessori presentano le loro novità più importanti e la terza settimana di novembre è quella in cui scoprirai se stai per fare l'ennesima spesa folle che dovrai nascondere alla tua fidanzata o ancor più probabilmente, a tua moglie. Sono un motociclista, almeno nello spirito da quando la mia Triumph Street Triple 675 del 2008 è passata in altre mani (e non per mia scelta), ma la mia passione per le due ruote e per la libertà che ti dà un moto nella vita quotidiana o durante una vacanza non è diminuita di un grammo e si unisce a quella per le auto ed a quella, più “tranquilla” ma non meno forte, per gli orologi.

Poco tempo fa, ho iniziato finalmente a scrivere di Tissot, da bordo pista e da quel Gran Premio di Misano che sembrava voler indicare la vittoria finale di un italiano, senza sapere che purtroppo, mi riferisco all'esito recente di Valencia, il risultato sarebbe stato molto diverso ed amaro, da italiano e da appassionato di corse. Tissot è sponsor della MotoGP ma anche della Superbike ed il Tissot T-Race Touch Aluminium è il modello della vastissima collezione Touch (quasi un marchio separato ormai) che rappresenta il mondo delle corse dove la eliminazione dell'ultimo grammo di peso e la possibilità di misurare istantaneamente ogni grandezza fisica o temporale è essenziale.
Il Tissot T-Race Touch Aluminium è un blocco di alluminio anodizzato da 13mm di spessore e 42,15 (c'è lo 0,15!) di diametro disponibile in almeno 10 colorazioni chiuso da un fondello sempre in alluminio per un peso totale di soli 57g. Questa leggerezza è anche più evidente se si usa, come ha fatto il marchio, una strap in silicone che è superiore per confort a qualunque cinturino in caucciù, che non vanta la stessa morbidezza né la stessa freschezza, provate un qualunque orologio con strap in silicone e poi mi direte. Di tutte le caratteristiche di base di cui dispone quest'orologio, la prima che mi sento di commentare, non avendo mai provato davvero un T-Touch prima d'ora è la sua facilità di utilizzo; è intuitivo, non hai bisogno di aprire il manuale di istruzioni per usarlo e Tissot ha anche creato un sito dedicato che ti guida al suo utilizzo spiegando in modo semplice ed anche divertente come poterlo sfruttare al meglio (lo trovate esattamente qui). Per chi non sapesse cosa è un T-Touch, penso ai giovanissimi (e giovani atleti), è un orologio le cui funzioni si attivano toccando il vetro dell'orologio, un'idea che ha consentito di realizzare un orologio multifunzione con lo stile del più classico dei due sfere.
Premendo il tasto in gomma ad ore tre, si ha la possibilità di attivarne tutte le funzioni, in caso contrario è un normalissimo orologio con display ad ore 6, su un quadrante in simil fibra di carbonio (molto high-tech ma lo complica esteticamente e ne peggiora la leggibilità). Il principio di attivazione si è reso necessario (mia ipotesi di buon senso) per evitare di uscire di casa al mattino e trovarsi un paio d'ore dopo con la bussola in funzione, data la tipologia di attivazione e la sensibilità del vetro (zaffiro) a recepire ogni vostro comando istantaneamente, una volta attivato. 
Tecnicamente, il Tissot T-Race Touch Aluminium è un cronometro al 1/100 di secondo, misura la differenza tra i tempi cronometrati di due in gara tra loro, è bussola ed indicatore delle maree. Una volta attivato il vetro zaffiro diventa sensibile e basta premere sul vetro in prossimità della scritta relativa a ciascuna funzione per attivarla; se volete sfruttarne però a fondo ogni singola funzione dovete essere un po' smaliziati e conoscere le logiche dei display elettronici multifunzione oppure leggere il manuale. Ad ogni azione un segnale acustico indica che la funzione è stata attivata, le due lancette centrali iniziano a muoversi in concerto, posizionandosi sul quadrante secondo la funzione che avete selezionato (nel caso della bussola ovviamente è immediatamente una configurazione mobile). Premendo con l'indice al centro del vetro, torna a misurare l'ora. Facile da usare e un po' rumoroso, (anche qui, è una scelta di prodotto?), ad ogni click si sente, leggero ed in sottofondo, il rumore del motore elettrico che muove le sfere ma potrebbe darsi sia semplicemente la volontà di dare un feedback acustico dell'azione rispetto a qualunque altro multifunzione elettronico.
Tecnicamente, al di là del mix di funzioni che sono customizzate a seconda della versione e della destinazione d'uso, è un gradino sotto al T-Touch Solar Expert che unisce alla multifunzionalità un calibro ETA alimentato da luce solare, e costa al pubblico 460€, il più accessibile per accedere ad una tecnologia che oggi è di uso comune ma che Tissot, è giusto ricordarlo, ha lanciato per prima 16 anni fa, quando le tecnologie touch esistevano solo nella mente di qualche visionario o iniziavano il loro sviluppo in più di un Centro Ricerca. Ringrazio, per le foto che vedete in questo articolo, Leovince e la Suzuki GSX-R esposta al loro stand ad EICMA 2015 e la Bimota, brand storico del motociclismo italiano e la loro nuova naked Impeto.
 

(Photo credit: Horbiter's proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter

TWITTER @Gaetano Cimmino

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