Tissot T-Race Jorge Lorenzo 2017, la recensione

Tissot T-Race Jorge Lorenzo 2017, la recensione

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Tanti cambiamenti di casacca nella MotoGp del 2017 hanno portato ad una griglia di partenza decisamente interessante e che ha rimescolato i valori in campo. Iannone e Vinales hanno cambiato squadra ma, su tutti, il passaggio di Jorge Lorenzo da Yamaha a Ducati è stato sicuramente il più clamoroso e quello che ha destato la maggiore attenzione sia per la sfida che aspetta il cinque volte campione del mondo sia per la cifra che Ducati ha investito nel progetto di vincere il campionato del mondo nei prossimi due anni.

Ero a Misano nel 2015 ed in quella occasione ho partecipato alla conferenza stampa pre gara che vede Tissot premiare i piloti che hanno realizzato la pole position in ciascuna delle tre classi del motomondiale. Il Tissot T-Race è l’orologio della MotoGP, uno degli orologi sportivi preferiti dai motociclisti e, proprio nel 2015, aveva a catalogo una edizione limitata dedicata a “Kentucky Kid” (e che continua ad avere), alias Nicky Hayden, ora emigrato in Superbike. Ma Tissot è anche personal sponsor di Jorge Lorenzo ed è a lui, ed alla sua nuova avventura in Ducati, che è dedicata la Tissot T-Race Jorge Lorenzo 2017.

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Il Tissot T-Race Jorge Lorenzo 2017 non cambia di una virgola le caratteristiche che hanno reso il T-Race un orologio amato dagli appassionati di crono sportivi e soprattutto dai motociclisti, seppure sia maturato. È grande, perché ha cassa da 45,25 mm, ed è costruito per un uso intenso, considerando che la cassa in acciaio è trattata in PVD grigio e nero, trattamento scelto non solo per proteggerlo da urti accidentali e graffi ma per donargli un look high-tech.

Il colore si sposa bene con lo stile della lunetta che si ispira alla geometria dei dischi freno delle moto e che, proprio grazie al trattamento PVD, richiama nel colore i dischi in carbonio, più che quelli in acciaio, usati sui prototipi della MotoGP da molti piloti. Caratteristica del T-Race è il ponte di protezione completa della corona applicato alla cassa mediante due viti a brugola, che include la lente magnificatrice della data applicata al vetro zaffiro piatto.

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Sul fondo cassa è riportato il logo di “Por Fuera“, ovvero il suo numero di gara, il 99, sovrastato dalle piccole corna da diavolo. Sull’anello più esterno è invece impresso il numero identificativo dell’esemplare, uno tra 2017. Alla cassa è accoppiato un cinturino in silicone con i colori che richiamano il rosso (ed il bianco) Ducati e la trama degli pneumatici intagliati da pioggia, collegato mediante anse mobili che ricordano i semi manubri asolati (alleggeriti) delle moto sportive.

La scelta di usare il silicone al posto del caucciù è interessante: il silicone è molto più morbido del caucciù e la sua scelta è dettata forse anche dalla leggerezza del T-Race che monta un calibro al quarzo e pesa complessivamente 118g sebbene la cassa sia in acciaio e monti una chiusura deployante in acciaio con doppio pulsante.

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Il calibro consente di misurare i 30 minuti crono ed il decimo di secondo, con i secondi crono al centro ma ha anche due funzioni non comuni, possibili su un calibro al quarzo evoluto come il G10 di Tissot. Sono chiamate ADD e SPLIT: la prima consente di misurare eventi tra loro consecutivi senza dover riavviare il cronografo, la seconda è la versione al quarzo di un crono rattrappante ma senza doppia lancetta (ovviamente) come su un meccanico.

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Potete così fermare il crono per leggere un qualsiasi tempo intermedio e, una volta fatto ripartire, tutte le misurazioni crono si portano sulle indicazioni del tempo totale trascorso dal primo start. Bello e pieno di dettagli il quadrante, che si è evoluto esteticamente rispetto alle versioni del Tissot T-Race 2016 ancora a catalogo e che rappresentano un ibrido tra un quadrante con classica disposizione a V dei contatori ed un crono sportivo.

Il Tissot T-Race Jorge Lorenzo 2017 è un vero cronografo sportivo, molto personale e per questo incline ai gusti personali e pensato per dare a chi lo porta uno strumento per misurare facilmente i tempi di una sessione in pista, disponibile, ad 830€, anche in altre tre versioni, due dedicate alla categoria MotoGP (al quarzo ed automatico), una dedicata al pilota della Moto 2 Thomas Luthi e due dedicate ad altri due piloti ex MotoGP ed ora alfieri di Honda in Superbike: Nicky Hayden e Stephan Bradl.

(Photo credit: Horbiter®)

Gaetano C @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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