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Introduzione
Come è possibile che Seiko compia nel 2024 solo cento anni? Il payoff “Since 1881” inserito stabilmente sotto il logo del marchio ufficiale potrebbe confondere, ma va notato che il primo orologio con il nome Seiko sul quadrante apparve proprio nel 1924, solo pochi anni dopo la diffusione su scala commerciale dell’orologio da polso, che prese piede dalla fine della Prima guerra mondiale.
Quello che sta per iniziare è un anno di traguardi e slancio verso il futuro, che il marchio intende celebrare con rinnovata vena stilistica, a giudicare dalle prime novità, ricordando al contempo che diverse innovazioni di cui l’industria europea beneficia sono il frutto dell’ingegno del Sol Levante.
Tra le complicazioni in cui Seiko si è guadagnata il rispetto della community internazionale c’è il cronografo meccanico, già oggetto di una riedizione in omaggio al cinquantenario del 61 Speedtimer, il primo orologio cronografo dotato di innesto verticale e ruota a colonne.
Il design
Fermiamoci un attimo a parlare di design, inteso nella sua accezione tipicamente italiana, non anglosassone: le linee del nuovo Seiko Speedtimer Chronograph. Va riconosciuta al marchio la capacità, non comune, di ascoltare il cliente, la “Voice of Customer” nel dominante gergo aziendale.
Dal lancio degli Speedtimer a due contatori nel 2021, il marketing di Seiko ha ascoltato i feedback di appassionati ed esperti del settore confezionando una nuova coppia di cronografi meccanici che a nostro avviso rinnova l’offerta di Seiko sulla scia di un percorso già iniziato sui Prospex subacquei.
Dimenticate per un attimo la cassa a due contatori, eco moderna degli Speedtimer storici; il nuovo template prevede una inedita, e più mainstream in senso lato per Seiko, configurazione a tre registri, che si inserisce in una fascia di mercato micidiale per competizione e numerosità dell’offerta, quanto delicata per il sottile bilanciamento tra qualità di prodotto e prezzo di listino.
Cassa e bracciale
Innovazione e design sono sempre trainanti ed il primo impatto estetico conferma, secondo noi, la volontà di offrire una variante meccanica del design di successo inaugurato con Speedtimer Solar proponendo un prodotto con una dimensione più contenuta, che va ad integrare la serie già presidiata dallo Speedtimer bi-compax.
Questa versione del Seiko Prospex Speedtimer Mechanical Chronograph introduce cassa e bracciale i cui tratti superano a nostro avviso anche il recinto del linguaggio stilistico puro della famiglia Prospex.
Il nuovo modello, qui in edizione limitata SRQ049J1, offre un invidiabile equilibrio estetico; se la configurazione a tre registri è sempre più rassicurante, l’esito è meno scontato di quanto sembri e conferma la prassi, squisitamente giapponese, che l’esperienza sorpassi ciò che si vede e non il contrario.
Una rara combinazione di Prospex e King Seiko
Le anse squadrate, secondo noi, profumano di SPB ed SJE ma la matita ha disegnato un fianco elaborato ed anse a curvatura dolce per una cassa che, ridotta rispetto ai 15,1 mm di un SRQ039J1, punta a migliorare l’esperienza al polso con la complicità di un bracciale dal gusto vintage la cui maglia sembra richiamare a tratti King Seiko.
La consapevolezza che il bracciale è spartiacque tra successo o meno di una collezione ha spinto i designer a concepire bracciali sempre più originali, confortevoli, regolabili.
Quello del Prospex Speedtimer Mechanical Chronograph è squisito per fattura e comfort e, per quanto l’acciaio sia acciaio, quello scelto da Seiko restituisce sempre una piacevole lucentezza, elevata qualità e robustezza.
Per gli amanti delle cifre, il Seiko Prospex Speedtimer Mechanical Chronograph Limited Edition SRQ049J1 misura 42 mm di diametro, ha uno spessore di 14,6 mm (0,5 mm in meno rispetto al bi-compax), distanza da ansa ad ansa di 49,5 mm ed un peso dichiarato di 183,0 grammi.
Lo Speedtimer Crono Meccanico è esteticamente proporzionato
Queste specifiche, piuttosto comuni tra i crono meccanici ed automatici del segmento, sono gli ingredienti di una ricetta che offre un felice bilanciamento, estetico e funzionale, tra cassa e bracciale.
La costruzione leggera del bracciale ha consentito di limitare il peso ben al di sotto dei 200 grammi, riducendo ulteriormente la percezione se regolato adeguatamente. Tra le aree di miglioramento, preferiremmo una semplificazione delle sigle.
Ci piacerebbe vedere ad esempio il logo Seiko replicato sulla corona a vite (la cassa è tra l’altro impermeabile fino a 100 metri) mentre una più “equa” distribuzione dei loghi completerebbe, secondo noi, un buon lavoro di design che funziona egregiamente tanto in questa versione “reverse panda” che nella variante inversa a sfondo chiaro.
Il calibro 8R48
Un cronografo di pregio si misura dalla qualità della sua meccanica. Punto. Ed il sistema di smistamento della ruota a colonne tramite frizione ad innesto verticale assume un significato pregnante se sviluppato da chi ne ha brevettato lo schema.
Peccato che pochi ne siano ancora a conoscenza e dal punto di vista commerciale sia oggi una leva debole, ma è sempre corretto associare un primato al marchio che lo ha raggiunto. La maggior parte degli appassionati crede tuttora, ad esempio, che l’orologio da polso in titanio sia un’invenzione svizzera.
SPRON e MEMS
Il movimento 8R48 offre molti spunti tecnici, tradendo un approccio controcorrente rispetto al mainstream svizzero che ha individuato ad esempio nella spirale in silicio la panacea. La spirale progettata da Seiko si chiama SPRON ed è una lega nichel-cobalto sviluppata dal Metal Materials Laboratory dell’università di Tohoku e Seiko Instruments Inc. (è oggi utilizzata anche in altri settori, dall’elettronica alla medicina).
L’adozione del silicio prevede un modello di Service basato su sostituzione piuttosto che riparazione (e regolazione) e, a meno di disporre di dati e prove che consentano un confronto, è difficile stabilire quale sia la migliore soluzione a tutto tondo per il cliente. Facciamo notare però che un’altra manifattura verticalmente integrata ed indipendente (Rolex) adotta la stessa filosofia di Seiko.
Più interessante e fruibile, sebbene sia ancor più tecnica, è l’adozione della tecnologia MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems) mutuata dalla produzione dei semiconduttori per produrre con estrema precisione le parti del movimento, in particolare quelle deputate alla misura del tempo.
Per quanto possano sembrare discorsi da lana caprina, è qui che si fonda il savoir-faire giapponese e la proverbiale affidabilità dei movimenti meccanici giapponesi.
L’attivazione del cronografo è piacevole, con un carico ben dosato e, aspetto cui dovete prestare la massima attenzione quando scegliete un cronografo, la lancetta crono centrale “stacca” senza la minima vibrazione secondo l’occhio vigile della nostra macro. È un calibro di qualità ma a nostro avviso è ancora un po’ troppo spesso ed è l’area su cui crediamo che i tecnici debbano concentrare il loro “kaizen”.
Le specifiche di base
In termini di specifiche pure, il movimento Seiko 8R48 è un 4 Hz con precisione dichiarata tra +25 e -15 secondi al giorno, ed almeno 45 ore di autonomia a piena carica.
Considerazioni finali
La prima considerazione è di impronta strategica: questa ed altre collezioni commemorative mostrano un rinnovamento dell’offerta attraverso la sofisticazione del design. Seiko prosegue, cioè, il suo percorso di maturazione, introducendo con questi Speedtimer modelli interamente nuovi, ben disegnati e concepiti con una particolare cura dei dettagli, nonché più inclini a gusti e richieste del mercato.
Il nuovo Speedtimer è inoltre, secondo noi, la base ideale per un “collab watch” giapponese al 100% e non possiamo non citare il brand di lifestyle “Team Ikuzawa” la cui popolarità cresce velocemente. Hanno già realizzato una collaborazione in orologeria ma in Seiko potrebbero trovare l’alleato perfetto, fedele alla tradizione.
Il Seiko Prospex Speedtimer Mechanical Chronograph Limited Edition SRQ049J1 costa 2.900 Euro ed è limitato a 1000 esemplari. In alternativa, Seiko propone anche la versione non limitata a 2.700 Euro. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale Seiko.
(Photo credit: Horbiter®)
Giovanni Di Biase @Horbiter®
Dove comprare Seiko?
Buongiorno Giovanni,
sul sito ufficiale puoi trovare la lista dei rivenditori autorizzati.
Qui il link alla rete vendita.
Qui alla boutique ufficiale online.
Buongiorno , oh visto che nei supermercati come Carrefour, iper e altri abbastanza grandi ci sono negozi che vendono orologi di qualsiasi marca ma non marca Seiko , come mai?. Grazie
Buongiorno Giovanni,
se ti riferisci ai centri commerciali generalisti, come mi sembra di capire, è difficile che trovi il marchio Seiko. E’ un marchio da gioielleria/orologeria specializzata.
Saluti