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Introduzione
Un nuovo Fifty Fathoms è sempre il benvenuto e lo è ancora di più per l’accelerazione che Blancpain ha impresso alla collezione con il settantesimo anniversario. Il marchio ha introdotto nuove varianti del modello classico ed evoluto la sub collezione dei modelli progettati per immersioni in saturazione. Fifty Fathoms Tech è la visione più avanguardista del leggendario subacqueo nato nel 1953 e prosegue il suo sviluppo dopo il debutto della prima edizione, il modello Tech Gombessa.
Il nuovo Blancpain Fifty Fathoms Tech Ocean Commitment IV
Il primo vero lancio del 2025 tra i modelli sportivi è avvenuto quasi in sordina. Limitato a 100 esemplari è, come anticipato, la seconda iterazione del concetto “Tech” ed è la prima volta che si veste da orologio tre sfere. Il Tech ha idealmente sostituito il 500 Fathoms, il Fifty Fathoms oversize dotato della vistosa valvola per l’espulsione dell’elio ad ore dieci. L’inedito concept di prodotto separa concettualmente (e definitivamente) il modello più performante dalla collezione storica.
Questa edizione associa per la prima volta il Blancpain Ocean Commitment al Tech, e prevede una cassa il cui diametro scende da 47 a 45 mm. Lo spessore si riduce, contestualmente, da 14,81 mm a 14,1 mm. Le nuove specifiche sono l’effetto di una rivisitazione tecnica; se il Tech Gombessa dispone infatti di una lunetta graduata su una immersione della durata massima di tre ore, collegata ad una sfera demoltiplicata che compie una rotazione completa in tre ore, il Fifty Fathoms Tech Ocean Commitment IV è un tradizionale tre sfere con data.
La modifica tecnica è accompagnata da diverse modifiche estetiche: il quadrante è nero assoluto (assorbe fino al 97% della luce). La lunetta in vetro zaffiro è orientata verso l’interno per ridurre il più possibile i riflessi della luce dovuti proprio alla presenza del vetro. La cassa è in titanio 23, introdotto da Blancpain sul Bathyscaphe, e scelto per caratteristiche particolari quali bassa densità (peso minore), elevata resistenza meccanica ed alla corrosione, bio-compatibilità. Si presta inoltre bene ai processi di lucidatura e questo insieme di caratteristiche ne fanno un candidato ideale in orologeria.
Dal 13P8 al 1315A
Il 1315 A ha sostituito il 13P8 del Gombessa, confermando uno dei plus dei Fifty Fathoms, tra i principali argomenti di scelta. E’ ottimamente rifinito ed offre ben cinque giorni di autonomia, sebbene sia stato recentemente raggiunto in prestazione da calibri della concorrenza quali l’ultima generazione di Spring Drive montato sugli Evolution 9 di Grand Seiko.
E’ probabilmente il movimento meccanico più attraente per un orologio subacqueo professionale di questa fascia e la massa oscillante scheletrata, dedicata in questa occasione al progetto Ocean Commitment, è ugualmente attraente; ricorda l’indimenticata collezione L-Evolution per Lamborghini.
Con il Tech ha debuttato un nuovo tipo di cinturino in gomma integrato, montato su un’ansa centrale inserita al centro della cassa che trae origine, secondo me, dall’orologio con profondimetro meccanico X-Fathoms. Dal lancio, non ho viceversa mai particolarmente amato il logo Tech sulla fibbia ad ardiglione e sul quadrante. Avrei scelto un font diverso per distinguere questa collezione dal più classico Fifty Fathoms.
Considerazioni finali
Blancpain aveva bisogno di una nuova storia da raccontare ed il Tech raggiunge lo scopo per la collezione Fifty Fathoms. La seconda edizione resta purtroppo un orologio per pochi. Solo cento fortunati appassionati potranno acquistare un Tech Gombessa semplificato, più piccolo e più accessibile ma con le stesse caratteristiche estetiche tra cui, va ricordato, ci sono i grandi numeri arabi e gli indici a bastone tridimensionali riempiti di materiale luminescente.
Il Blancpain Fifty Fathoms Tech Ocean Commitment IV è un unicorno tra gli orologi subacquei: si ama o non si ama. Ha lo spirito del Fifty Fathoms, cui si avvicina maggiormente rispetto ad un Tech Gombessa perché il suo stile è immediatamente associabile alla famiglia di appartenenza. E’ il “tool watch” tra i Fifty Fathoms ed è, comprensibilmente, un prodotto di nicchia.
Gli orologi subacquei Fifty Fathoms sono storicamente i più costosi orologi subacquei nel segmento del lusso ed il Fifty Fathoms Tech Ocean Commitment IV non sfugge alla regola; il listino recita 23.450 euro, di cui 1.000 finanziano il Blancpain x Sulubaaï Marine Research Center.
E’ un listino importante per un orologio subacqueo ma materiali, qualità costruttiva, meccanica e produzione “one off” di cento esemplari lo rendono un candidato ideale per chi desidera un Fifty Fathoms ma non un esemplare qualsiasi. E’ verosimile che Blancpain punti innanzitutto ad assegnare l’orologio, come spesso accade con le serie super limitate, ai clienti storici del marchio.
(Photo credit: Blancpain)
Giovanni Maria Di Biase @Horbiter®