Eberhard Contograf Special Edition, la recensione

Eberhard Contograf Special Edition, la recensione

/

Eberhard ha presentato a Basilea Eberhard Contograf Special Edition, ma la vera novità per me è stata la scoperta del Contograf, almeno per due motivi. Il primo è che non conoscevo ancora il Contograf, ho in mente da anni soprattutto un Eberhard, il Vanderbilt Cup e la collezione Tazio Nuvolari in generale. Il secondo è che chi cerca disperatamente un bel crono due contatori, con quadrante “Panda”, pulsanti a pompa ed aspetto vintage, che non ti stancherebbe neanche tra 20 anni, deve sapere che Eberhard ne ha a catalogo uno che ha un autentico pedigree.

Tralasciando il Vanderbilt Cup, che è nella mia personale buying list pre-estiva, l’Eberhard Contograf è il Sacro Graal delle collezioni di Eberhard. Il marchio ha di fatto ripreso fedelmente, come nessun marchio ha fatto finora (il mio pensiero va per un attimo alle riedizioni moderne dei crono Heuer per esempio), un suo modello del 1960, il Contograf appunto, che sarebbe attuale anche se riproposto tal quale nel 2015.

Cassa rotonda con anse molto allungate, sfere dauphine, pulsanti crono impermeabili, bracciale integrato e movimento con scatto rapido della data (da questo punto di vista tecnicamente più avanzato dell’attuale) la carta d’identità dell’originale. Il nuovo Eberhard Contograf è un bel cronografo con proporzioni pressocchè perfette: il rapporto tra la dimensione dei contatori,  larghezza della cassa (42mm) e lunghezza delle anse è ideale. L’effetto finale è dato dalla lunetta in ceramica molto lucida, sembra quasi laccata, che dà quel tocco finale vintage che manca a tutte, ma proprio tutte, le altre proposte nella stessa fascia di cronografi. L’Eberhard Contograf ha poi la chiusura “Declic” sul bracciale, un originale e simpatico brevetto di Eberhard.

Poi vi è l’Eberhard Contograf Special Edition, l’edizione 2015 del Contograf, con quadrante “cammo” e lunetta in ceramica opaca verde. In entrambi i casi la lunetta è girevole mentre la scala tachimetrica è all’interno del quadrante.

Un bell’orologio di una riuscita collezione, un invito a vederli dal vivo, soprattutto questa versione, perchè al polso il Contograf è “eye-catching” (il termine inglese rende per me meglio l’idea), così come il mio suggerimento ad Eberhard di andare verso un calibro di manifattura crono (l’attuale è un ETA 7750 modificato), che questo orologio meriterebbe; i Contograf dell’epoca, che hanno anche quotazioni interessanti, montavano infatti calibri crono manuali con ruota a colonne.

Eberhard Contograf con quadrante Panda ha un prezzo di mercato di 3000€, mentre l’Eberhard Contograf Special Edition ha un prezzo al pubblico di 4300€ nella versione con strap militare (non NATO) e di 4830€ in quella con il bracciale in acciaio, in entrambi i casi un tantino elevati considerando anche l’offerta della concorrenza in questo settore.

(Photo credit: courtesy of Eberhard & Co.; Horbiter®’s proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Newsletter di Horbiter

Iscriviti gratuitamente alla nostra Newsletter per ricevere direttamente nella tua casella di posta elettronica gli ultimi articoli pubblicati

I tuoi dati con noi sono al sicuro. Puoi approfondire il tutto qui: Privacy Policy