TAG Heuer Carrera Calibre 36 Flyback

TAG Heuer Carrera Calibre 36 Flyback

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Non è immediato orientarsi nella collezione dei cronografi Carrera di TAG Heuer, ne ho contati 59 sul sito ufficiale senza considerare le versioni in edizione limitata che il marchio produce in occasione di alcuni Gran Premi di F1 (ad esempio Singapore) o su richiesta di alcuni mercati, che difficilmente troverete in rete. La gamma Carrera prevede crono a due e tre contatori, con logo storico Heuer (Jack Heuer anniversary edition) o TAG Heuer e monta calibri “entry level” (calibro 16 e calibro 17) o movimenti più pregiati quali il calibro 1887 ed il calibro 36.

TAG Heuer Carrera Calibre36 Flyback treTAG Heuer ha festeggiato nel 2013 i 50 anni del Carrera, un orologio sportivo nato nel 1963 per volontà di Jack Heuer ed il cui nome, proprio per i pochi che non ne fossero a conoscenza, richiama la Carrera Panamericana, la famosa corsa di durata che ha dato anche il nome alla più nota auto sportiva al mondo. In occasione di quell’evento, la casa svizzera ha presentato il TAG Heuer Carrera Calibre 36 Flyback, la versione più complicata e raffinata del Carrera oggi disponibile.

TAG Heuer Carrera Calibre36 FlybackIl TAG Heuer Carrera Calibre 36 Flyback riprende alcuni tratti del design dell’esclusivo Mikrograph, il cronografo presentato qualche anno fa, in edizione limitata, capace di misurare 1/100 di secondo con un raffinato calibro meccanico e porta in dotazione, per la prima volta, un movimento crono con funzione Flyback. Non uno qualsiasi ma una versione personalizzata di El Primero. Il calibro è, vero, di manifattura ma è preso a prestito da ZENITH, laddove il calibro 1887 è stato interamente sviluppato da TAG Heuer (sebbene, sembra, sulla base di un progetto iniziale di origine giapponese) e rappresenta il cuore della produzione annuale presente e futura dei cronografi TAG Heuer.

MIKROGRAPH_Brown__CAR5040.FC8177_White_BackgroundCredo che, nel realizzare il TAG Heuer Carrera Calibre 36 Flyback, la base di partenza sia stata il calibro 405 che ZENITH monta sullo Stratos Flyback, con la differenza che quest’ultimo è un crono a tre contatori, footprint di ZENITH, mentre il TAG Heuer Carrera Calibre 36 Flyback ha due soli contatori.

El-Primero-405-B_10Il primo è posizionato ad ore 9 ed è il contatore dei secondi continui, l’altro, ad ore 3, è quello dei minuti crono. Entrambi hanno un motivo a cerchi concentrici e sono racchiusi da un anello graduato d’acciaio in rilievo sul quadrante color silver ed antracite di questa versione, un quadrante che ha le stesse dimensioni del calibro 36.

TAG Heuer Carrera Calibre36 Flyback dueGli indici sono applicati e sfaccettati e portano ciascuno una piccola striscia centrale rivestita di materiale luminescente. Sull’anello esterno è invece riportata la scala per la misurazione dei secondi crono, che richiama quella del Mikrograph e poggia su una cassa da 43mm che rappresenta oggi il diametro più grande raggiunto da un Carrera. La funzione Flyback, che si attiva premendo il pulsante crono ad ore 4, consente di azzerare e far ripartire istantaneamente il cronografo in un’unica operazione.

TAG Heuer Carrera Calibre36 Flyback fiveAl polso il TAG Heuer Carrera Calibre 36 Flyback è superbo, una spanna sopra tutti gli altri Carrera che spesso, nella classica configurazione a tre contatori tendono secondo me a confondersi un po’ troppo nella giungla dei tanti cronografi presenti sul mercato. TAG Heuer ha creato un crono dal design pulito, elegante, sportivo, premium ma originale: l’unione tra la scala dei secondi crono sovradimensionata ed il quadrante antracite a due contatori crea un insieme forte ma non eccessivo, coerente esteticamente, immediatamente riconoscibile. TAG Heuer lo propone ad un prezzo nella fascia dei 6000 6500€.

TAG Heuer Carrera Calibre36 Flyback sixQuesto posizionamento lo rende assolutamente concorrenziale se si considera che a questo prezzo capita spesso di imbattersi in modelli della concorrenza, senza alcuna complicazione meccanica, animati da calibri su base industriale (intendo non di manifattura) e promossi da mirabili operazioni di marketing, che te li fanno apparire come l’ultimo ritrovato tecnologico cui non potresti mai fare a meno. In questo senso il TAG Heuer Carrera Calibre 36 Flyback è un orologio di forma e contenuto. Manca però ancora un passo al traguardo finale e riguarda il rotore di carica: se il movimento è a vista, il suo design deve essere accattivante. Nel TAG Heuer Carrera Calibre 36 Flyback il movimento è a vista. Poiché TAG Heuer ha lavorato tanto sul calibro 1887 modificando negli anni il design del suo rotore fino a realizzarne uno appagante dal punto di vista estetico, dovrebbe seguire lo stesso percorso anche nel migliorare (a meno di insuperabili vincoli tecnici, quali ad esempio la sua inerzia) quello, non proprio irresistibile, del Calibre 36.

(Photo credit: Horbiter®'s proprietary photo-shooting)

Gaetano C. @Horbiter®

@GaetanoCimmino

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