Rolex: Ossessione per la...comunicazione

Rolex: Ossessione per la…comunicazione

Lo abbiamo già scritto di Rolex in un precedente articolo: non si è leader a caso…tantomeno nel mondo degli orologi di lusso.

Ed una moda, si definisce passeggera, perchè ha una breve durata, è legata ad un fenomeno culturale, sociale ma si spegne dopo un breve lasso di tempo e viene inesorabilmente dimenticata. Il mondo degli orologi di lusso è pieno, nella sua storia, di fenomeni passeggeri, di oggetti che hanno saputo cogliere un preciso momento storico ma che non hanno saputo rinnovarsi. Non è il caso di Rolex, e diciamo un’ovvietà visto l’amore per il marchio (in Italia è un must), basti osservare la brand awareness del marchio della corona, ed il suo posizionamento al 57° posto della lista stilata nel 2012 dalla prestigiosa rivista Forbes, terzo brand del lusso alle spalle dei più “generalisti” Louis Vuitton e Coach, primo (ed unico) tra le manifatture di orologi di lusso (http://www.forbes.com/powerful-brands).

Non entriamo nel merito del metodo adottato da Forbes, ma, da appassionati e, sulla base della strategia di comunicazione adottata da Rolex negli ultimi 100 anni, proveremo ad accennare quali secondo noi sono stati e sono gli elementi alla base di tanto successo.

Il prodotto: da quando ha lanciato la prima cassa Oyster, Rolex ha puntato subito sul tema della “affidabilità”, non solo tecnica, ma di prodotto a tutto tondo. Il termine “affidabile” in Rolex ha molti significati: un funzionamento perfetto a 200 metri sotto il livello del mare tanto quanto insostituibile “biglietto da visita” ad una importante riunione di lavoro o ad un aperitivo di classe. Design semplice, senza inutili orpelli o supercomplicazioni tecniche, quasi sempre con bracciale d’acciaio per adattarsi al “doppio uso” ed essere immediatamente riconoscibile.

Gli ambasciatori: Rolex è stata la prima maison a capire l’importanza dell’endorsement di personaggi famosi nella diffusione di un marchio. E tra quei personaggi famosi ha saputo anche scegliere con cura: Robert Redford, Steve McQueen, Alain Delon, Paul Newman per citarne alcuni.

Al polso di leader politici, filantropi, uomini di cultura, artisti: Rolex non è solo l’orologio di lusso, ma è oggi elevato, come è evidente dalla campagna pubblicitaria lanciata nel 2013, a “cultura del lusso”.

large_1024xNon si sceglie un Rolex (moderno o vintage) solo per le sue eccellenti caratteristiche ed il suo design, ma perchè sei o vuoi essere parte di una elite: sportivapoliticaartisticaculturale. E, per completare, con la scelta dei suoi più recenti ambasciatori: è l’unico brand in cui sembra sia stato Roger Federer a scegliere Rolex, non viceversa! Rolex-Federer-2007-Rolex-Ad

Infine, il prodotto Rolex e la sua eterna coerenza tra primato dichiarato ed eccellenza comprovata:

  • Acciaio 904L – il miglior acciaio disponibile
  • ghiera Cerachrom – ha costretto tutti ad inseguire
  • Eccezionale impermeabilità – l’unica maison ad aver realizzato un orologio in grado di funzionare perfettamente a 12000m di profondità
  • Spirale Parachrom Blu

Potremmo continuare all’infinito…

(Foto: Google; Rolex Press)

Gaetano C. @Horbiter®

@Gaetano Cimmino

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